Wikipedia:Pagine da cancellare/Silvia Pingitore
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È stata chiesta la cancellazione della pagina.
La pagina è stata cancellata
La procedura semplificata scade alle 23.59 del giorno mercoledì 16 agosto 2017.
Violazione di WP:CSC a parte, la bibliografia è costituita, al momento, da due romanzi con editori non proprio di primo piano e una buona quantità di racconti. Inserimento decisamente prematuro. --Vito (msg) 11:36, 9 ago 2017 (CEST)
- SEGNALAZIONE DI DOPPIO ABUSO DA PARTE DELL'UTENTE VITUZZU - COMMENTO GIA' CANCELLATO IN PRECEDENZA. Dopo aver arbitrariamente cancellato la pagina dedicata al Premio Moravia, nonostante i pareri del tutto discordanti delle persone intervenute, questo tale adesso tenta di screditare sia i premiatori che i premiati, in un'operazione che ha tutto il sapore di una persecuzione (politica? D'altra parte parliamo di un premio dedicato a Moravia, e ora si cerca di screditare una giornalista di Repubblica; quale sarà il prossimo passo? Cancellare la pagina della Giulio Perrone Editore per aver pubblicato Dacia Maraini, che con Alberto Moravia era in rapporti stretti?). Senza contare che le case editrici da lui criticate hanno all'attivo decenni nella pubblicazione di libri distribuiti su scala nazionale e hanno partecipato a rinomati premi nazionali quali il Premio Strega. Si intravede una volontà di immotivata persecuzione e abuso.— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 5.170.112.56 (discussioni · contributi).
- Caro IP, io nella voce cancellata sul premio Moravia avevo espresso dei dubbi, e ci sono rimasto male che Vito non mi abbia dato la minima risposta in merito (snobbandomi?). Ciò non toglie che io ritenga inaccettabile una voce come questa, senza alcuna fonte autorevole, anzi, senza alcuna fonte e basta! Allo stato do perfettamente ragione a Vito dato che non si evince (in quanto non documentata) nessuna caratteristica enciclopedica. Si comincino a mettere delle fonti autorevoli e si dimostri così che l'autrice gode di interesse, fama e rilevanza nazionale e poi ne riparliamo. Ciao --Aleacido (msg) 07:52, 11 ago 2017 (CEST)
- Non ti basta come chiarimento quanto emerge qui? --Vito (msg) 10:18, 11 ago 2017 (CEST)
- Adesso non esageriamo però... Non c'è nessuna persecuzione, vengono semplicemente applicate delle procedure. Se l'applicazione sia corretta o no, è quello che siamo qui a discutere e decidere, per l'appunto, tutti assieme. --Acqueamare (msg) 20:56, 11 ago 2017 (CEST)
- Caro IP, io nella voce cancellata sul premio Moravia avevo espresso dei dubbi, e ci sono rimasto male che Vito non mi abbia dato la minima risposta in merito (snobbandomi?). Ciò non toglie che io ritenga inaccettabile una voce come questa, senza alcuna fonte autorevole, anzi, senza alcuna fonte e basta! Allo stato do perfettamente ragione a Vito dato che non si evince (in quanto non documentata) nessuna caratteristica enciclopedica. Si comincino a mettere delle fonti autorevoli e si dimostri così che l'autrice gode di interesse, fama e rilevanza nazionale e poi ne riparliamo. Ciao --Aleacido (msg) 07:52, 11 ago 2017 (CEST)
Discussione iniziata il 11 agosto 2017
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- Sono accettabili commenti che comprovino il consenso su un'opinione (concordo con l'opinione di...) e commenti brevi purché dotati di un significato non retorico (si tratta di ricerca originale, Wikipedia non è un curriculum vitae, le fonti presenti comprovano la rilevanza). Ma è comunque sempre necessario un commento abbastanza significativo da portare elementi alla discussione.
- La discussione per la cancellazione termina ordinariamente entro le 23:59 di venerdì 18 agosto 2017. Può eccezionalmente essere prolungata al massimo fino alle 23:59 di venerdì 25 agosto 2017. Per tutti gli utenti: Proponi una chiusura della procedura! · proroga · Per gli amministratori: avvia la votazione.
- Mantenere Ho iniziato io inserendo una prima fonte. Sono convinta che il curriculum della biografata (presenza su un settimanale a diffusione nazionale come "Il Venerdì di Repubblica", opere letterarie pubblicate da editore di rilevanza nazionale e premio Moravia) sia più che sufficiente a determinarne l'enciclopedicità, o quantomeno a discuterne. Ciao! --Acqueamare (msg) 09:40, 11 ago 2017 (CEST)
- Di solito vengono chiesti tre romanzi e ribadisco non stiamo parlando di un'editore di primo piano, posto che scrivere sul Venerdì è un elemento ma non certo cruciale con quale pseudonimo ci scriveva? Perché non ho trovato niente sul sito. Circa il premio Moravia è la classica operazione "il premio dà rilevanza ai vincitori i vincitori la danno al premio", ma quante volte viene citato nella letteratura di settore? Come ben dimostra la caciara che solleva 5.170.112.56 cioè Discoring84 (pura coincidenza, ça va sans dire) è ovviamente un'operazione di promozione a mezzo Wikipedia. --Vito (msg) 10:17, 11 ago 2017 (CEST)
- No, caro [@ Vituzzu], perdonami, sono del tutto in disaccordo con te stavolta.
- Perrone, La Lepre e Aliberti-Castelvecchi sono case editrici che stanno in giro da oltre un decennio, hanno copertura mediatica e distribuzione a livello nazionale, hanno avuto anche autori candidati al premio Strega; Aliberti annovera Maurizio Costanzo (non proprio uno sconosciuto) tra i suoi direttori di collana.
- Pingitore scriveva sul Venerdì col suo vero nome. Più giù vedo che qualcuno ha reperito alcune recensioni, io posso aggiungere questa se è utile. In merito alla sua attività in questo senso ho aggiunto una ulteriore fonte, anche se forse è superflua, vista l'abbondanza di riferimenti che si possono facilmente trovare anche con la semplice ricerca su google.
- Sul premio Moravia mi era sfuggita la procedura di cancellazione della pagina, diversamente mi sarei sicuramente battuta per il suo mantenimento. Non mi era mai capitato di sentirlo mettere in discussione. Certamente che "il premio dà rilevanza ai vincitori i vincitori la danno al premio", ma lo stesso si potrebbe dire per tutti i premi letterari, no?
- Sul possibile "doppione" tra l'ip e l'utente Discoring84 ed eventualmente la stessa biografata io non ho elementi, non sta a me fare supposizioni in merito, forse tu come admin disponi di dati ai quali io non ho accesso, e in tal caso non insisto. Ma eviterei i processi alle intenzioni: senza comunque contare il fatto che ciò non ha rilevanza sul fattore "enciclopedicità". Ciao! --Acqueamare (msg) 16:03, 11 ago 2017 (CEST)
- Altra precisazione: non si parla di tre romanzi, ma di tre libri, non è specificato il genere. --Acqueamare (msg) 20:56, 11 ago 2017 (CEST)
- Giusto per precisare, il messaggio inserito dall'ip sopra non è il mio, come facilmente verificabile dagli amministratori confrontandolo con il mio ip attuale e degli editing precedenti; tutti i miei edit ed interventi sono stati effettuati con questo account; sorvoliamo sulla fantasiosa ricostruzione che sarei "la biografata" perché ho un '84' nel nick, del resto le ricostruzioni "fantasiose" dell'utente Vituzzu sono ben note sul web. Per il resto, come fatto notare da altri utenti qui sotto, la Pingitore rispetta tutti i criteri di enciclopedicità richiesti, non si capisce questo accanimento su due pagine che sono pubblicate da 10 anni e non promuovono né pubblicizzano alcunché. (Discoring84)— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Discoring84 (discussioni · contributi).
- Dentro e fuori dal web è ben noto che quando si prova a sventolare presunte fedine penali altrui è perché il barattolo della marmellata è misteriosamente vuoto. --Vito (msg) 23:12, 11 ago 2017 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] @ Discoring84: c'entra niente il nick, quello uno se lo fa come gli pare, c'entra l'essere monotematici.--Kirk39 Dimmi! 03:01, 12 ago 2017 (CEST)
- Dentro e fuori dal web è ben noto che quando si prova a sventolare presunte fedine penali altrui è perché il barattolo della marmellata è misteriosamente vuoto. --Vito (msg) 23:12, 11 ago 2017 (CEST)
- No, caro [@ Vituzzu], perdonami, sono del tutto in disaccordo con te stavolta.
- Di solito vengono chiesti tre romanzi e ribadisco non stiamo parlando di un'editore di primo piano, posto che scrivere sul Venerdì è un elemento ma non certo cruciale con quale pseudonimo ci scriveva? Perché non ho trovato niente sul sito. Circa il premio Moravia è la classica operazione "il premio dà rilevanza ai vincitori i vincitori la danno al premio", ma quante volte viene citato nella letteratura di settore? Come ben dimostra la caciara che solleva 5.170.112.56 cioè Discoring84 (pura coincidenza, ça va sans dire) è ovviamente un'operazione di promozione a mezzo Wikipedia. --Vito (msg) 10:17, 11 ago 2017 (CEST)
Sto seguendo da un po' questa discussione, prima con la cancellazione della pagina sul Premio Moravia e ora con la proposta di cancellazione della pagina di Silvia Pingitore. Intervengo perché leggendo le regole generali di Wikipedia "Criteri di enciclopedicità/Scrittori e libri" ho visto che la Pingitore soddisfa tutti e tre i criteri di "enciclopedicità delle voci", infatti: 1. ha pubblicato almeno tre libri (non due come si continua a ripetere), oltre a vari altri racconti 2. è presente con i suoi scritti sui principali circuiti distributivi. Controllate pure su IBS, BOL, Amazon, eccetera 3. un suo testo ha vinto premi di rilievo nazionale (Premio Moravia e concorso letterario Poche storie). In aggiunta ha avuto numerose recensioni dei suoi libri: http://www.sololibri.net/Il-disordine-delle-cose-Silvia.html http://signoradeifiltri.overblog.com/2014/12/il-disordine-delle-cose.html http://www.rivistaunaspecie.com/recensione-disordine-delle-cose-silvia-pingitore/ http://www.martemagazine.it/archivio-storico/recensioni/item/7168-silvia-pingitore-via-ripetta-218-liceali-acidi http://www.pinkblog.it/post/7206/il-metodo-puffetta-come-fare-la-scema-del-villaggio-senza-rischiare-di-diventarlo http://www.romasuona.it/romanzo-silvia-pingitore/
Per quanto riguarda i link mancanti dei suoi interventi sul sito del Venerdì di Repubblica, credo dipenda dal fatto che Repubblica pubblica gratis solo alcuni articoli del suo giornale. Sono però rintracciabili su altri siti scansioni PDF e recensioni varie fatte dalla Pingitore per la rubrica letteraria del Venerdì:
http://www.meridianozero.info/index.php?main_page=document_general_info&cPath=33&products_id=753 http://www.meridianozero.info/images/Notizie_Eventi/Recensioni/2013/2013_05_24Trotula_Venerd.jpg http://www.nutrimenti.net/public/GW035_008.pdf https://www.quodlibet.it/recensione/592 http://www.alessianiccolucci.com/uploads/2012/07/venerdi_caterina.pdf http://www.wamozart.it/2011-11-18-venerdi-repubblica.pdf http://www.tealibri.it/generi/letteratura/lombra_di_quel_che_eravamo_9788850223008.php http://www.leconte.it/repertorio/the-write-side/
Alla luce di ciò mi sembra quantomeno azzardato e contrario alle policy di Wikipedia la cancellazione della pagina della Pingitore.— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.28.54.138 (discussioni · contributi).
- Posto che uno è un saggio (e sul computo dei saggi i pur larghissimi criteri non sono affatto chiari), devono essere tutti e tre con autori rilevanti, uno dei tre all'epoca faceva EAP. I premi non sono nemmeno particolarmente rilevanti, in particolare sul "poche storie" non trovo niente.
- Per quanto riguarda gli articoli sul Venerdì hai fatto una buona ricerca (il jpg da solo sarebbe stato difficile da recuperare), però il grosso sono i trafiletti delle classifiche.--Vito (msg) 13:39, 11 ago 2017 (CEST)
- C'è un'affermazione che mi lascia perplessa. Quale dei tre editori faceva EAP all'epoca? Mi ricordo che La Lepre non è mai stata EAP, Perrone neppure, e il fatto che richieda una quota di iscrizione per eventuali concorsi non ne fa un editore a pagamento, e figuriamoci se può esserlo stata Aliberti Castelvecchi che ha lanciato, tra gli altri, Isabella Santacroce e Aldo Nove. Possibile che la mia memoria mi inganni, potresti darmi qualche fonte in questo senso? --Acqueamare (msg) 19:38, 11 ago 2017 (CEST)
- Non sono esplicito perché è sempre sono situazioni dove la diffamazione è dietro l'angolo, ma se cerchi sui vecchi post di writers' dream qualcosa trovi. --Vito (msg) 14:54, 12 ago 2017 (CEST)
- C'è un'affermazione che mi lascia perplessa. Quale dei tre editori faceva EAP all'epoca? Mi ricordo che La Lepre non è mai stata EAP, Perrone neppure, e il fatto che richieda una quota di iscrizione per eventuali concorsi non ne fa un editore a pagamento, e figuriamoci se può esserlo stata Aliberti Castelvecchi che ha lanciato, tra gli altri, Isabella Santacroce e Aldo Nove. Possibile che la mia memoria mi inganni, potresti darmi qualche fonte in questo senso? --Acqueamare (msg) 19:38, 11 ago 2017 (CEST)
- Cancellare Vedo citare i criteri, ma da questi è lontanissima, altrimenti tutti coloro che scrivono qualcosa si farebbero la loro autobiografia pubblicitaria su wikipedia (come pare in questo caso). Editori poco rilevanti (una di più opere addirittura è una EAP), diffusione delle sue opere scarsa, tutti quei link sopra a che servono? signoradeifiltri.overblog, pinkblog.it, martemagazine.it che roba sono, ma dai.. Sulle recensioni, già in passato si disse che anche giornalisti novellini vengono messi a fare la rubrichetta su quotidiani anche nazionali, non è certo la prima pagina e un critico noto è un'altra cosa. Pagina ultrapromozionale, priva di fonti, che dovrebbe sparire presto.--Kirk39 Dimmi! 15:55, 11 ago 2017 (CEST)
- Cancellare Diffusione dei libri molto limitata. Su OPAC-SBN si rintracciano 3 libri:
- Via Ripetta 218: liceali acidi presente in 27 biblioteche italiane (escludendo le nazionali centrali di Roma e Firenze)
- Il disordine delle cose: romanzo presente in 9 biblioteche italiane (escludendo la nazionale centrale di Roma)
- Il metodo puffetta: come fare la scema del villaggio senza rischiare di diventarlo presente in 5 biblioteche italiane (escludendo la nazionale centrale di Firenze)
- Con una netta preferenza alle biblioteche del centro nord (a sud di Roma troviamo solo un libro a Cagliari) aggiungendo alla promozionalità della pagina anche un certo localismo. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 20:01, 11 ago 2017 (CEST)
- Tuttavia però sono sufficienti a stabilirne l'enciclopedicità. Preciso nuovamente che nessuno dei tre editori maggiori è EAP, e il giudizio sui link citati è soggettivo. Quello oggettivo è che ci sono. Parliamo di un'autrice che è stata ospitata nei maggiori canali televisivi italiani. La presenza di un testo in 27 biblioteche italiane proprio non mi pare trascurabile, ma non può essere considerata un "ultra-criterio" da porre in aggiunta a quelli esistenti, meno che mai la loro localizzazione geografica. Le fonti già presenti nella pagina sono sufficienti a sostenere quanto esposto nella stessa, che bisogno c'è di altre fonti? --Acqueamare (msg) 20:56, 11 ago 2017 (CEST)
- Tre libri da soli non sono assolutamente sufficienti. Forse dovresti leggere più con attenzione i criteri prima di citarli. I tre criteri che devono essere simultaneamente rispettati per considerare la scrittrice enciclopedica non li vedo rispettati. Né, tantomeno, mi paiono rispettati i ctiteri alternativi per almeno uno dei libri. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 21:17, 11 ago 2017 (CEST)
- [@ Hypergio], tu sei un cattivone, ma io ti voglio bene lo stesso :-) Però, scherzi a parte, questi criteri rileggiamoli assieme:
- (1) ha pubblicato almeno tre libri con una casa editrice che non produce prevalentemente scritti di esordienti o pagati dagli autori stessi; - CRITERIO RISPETTATO (le case editrici sono tre diverse, ma rispettano il criterio)
- (2) è presente con i suoi scritti sui principali circuiti distributivi[1] (NOTA: Ad esempio IBS o BOL.it) e in almeno una catena di librerie[2] (NOTA: Ad esempio Feltrinelli, Fnac o Mel Bookstore) - CRITERIO RISPETTATO, oppure [etc];
- (3) un suo testo ha vinto premi di rilievo nazionale o internazionale, oppure ha ricevuto autorevoli recensioni da parte di critici su periodici a diffusione nazionale; - CRITERIO RISPETTATO.
- Vorrei capire perché invece secondo te i criteri non sono rispettati. --Acqueamare (msg) 21:26, 11 ago 2017 (CEST)
- Il 3, non rispettato. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 21:32, 11 ago 2017 (CEST)
- Sì invece: il Premio Moravia per il suo racconto Fuori Tema. Nei criteri non si specifica - e non è un cavillo: non si specifica perché proprio non si intende - che ad ottenere il premio debba essere per forza uno dei tre libri "maggiori", tant'è che si parla di "un testo" e non di "uno dei tre libri suddetti". --Acqueamare (msg) 21:50, 11 ago 2017 (CEST)
- E perché sarebbe rilevante il premio Moravia? --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 21:58, 11 ago 2017 (CEST)
- [@ Hypergio] E perché mai non lo sarebbe? È l'ultimo premio a cui ha partecipato Enzo Siciliano, tanto per dire. Comunque ok, va bene, ammesso e non concesso che così non sia: se ti dimostro che ci sono le autorevoli recensioni da parte di critici su periodici a diffusione nazionale, esattamente come recita il requisito... allora cambierai idea? :-) --Acqueamare (msg) 14:28, 12 ago 2017 (CEST)
- @Acqueamare cerca attentamente e troverai che uno dei tre faceva EAP (oggi non so), ora non ho né prove né indizi per parlare del "binario", ma il requisito formale cade. --Vito (msg) 23:12, 11 ago 2017 (CEST)
- No no, [@ Vituzzu]! Io "ho" cercato attentamente e mi sono anche informata dalle fonti dirette. Se tu sostieni che uno dei tre editori facesse EAP (e io sono certissima che così non sia), l'onere di dimostrarlo con una fonte spetta a te. No? :-) --Acqueamare (msg) 14:28, 12 ago 2017 (CEST)
- @Acquemare: che il Premio Moravia non sia rilevante ai fini enciclopedici mi pare chiaro ;-) (una sola edizione, l'altro vincitore ancor meno enciclopedico di questa ecc. ecc.) Ma non solo il 3, anche gli altri traballano visto che un'editore è una EAP. Link? No perchè, un paio di volte qualcuno ha screditato certe testimonianze, si sa che certi editori non lo dicono chiaramente ma poi chiedono all'autore l'acquisto di un tot. copie, e comunque nessuna è una casa editrice di grande rilevanza storica o di riconosciuta autorevolezza nel proprio settore. Ma basta cercare. Poi altro: quale sarebbe la recensione di un vero critico? Per quello che ho parlato che dai criteri, sufficienti ma non necessari, dista tantissimo, probabilmente nemmeno uno ne soddisfa.--Kirk39 Dimmi! 01:09, 12 ago 2017 (CEST)
- [@ Kirk39] E a me invece pare chiaro che il premio Moravia (che non si limita alla letteratura, ma da molti anni abbraccia anche altri campi) è rilevante eccome :-) Ma ripeto: prendiamo pure per buono (cosa mi tocca dire!) che il premio Moravia sia un premio di pizza e fichi. Considerando non valido questo requisito, obietteresti ancora se io reperissi delle autorevoli recensioni da parte di critici su periodici a diffusione nazionale, così come stabilito dal criterio di enciclopedicità? E ripeto ancora: nessuno dei tre editori è un EAP né lo era all'epoca, fino a prova contraria. Non vi sono fonti a riguardo non perché non sia possibile dimostrarlo, ma perché proprio non corrisponde al vero! L'unica fonte è un'affermazione "mi pare che" di [@ Vituzzu], che infatti si sbaglia. Non mi puoi ribattere che non è dimostrabile e quindi va preso per buono, perché se così fosse che senso avrebbe indicarlo come requisito? Altrimenti, se io decido che Rizzoli è un EAP devi accettarlo perché non si può dimostrare il contrario? Eddai :-) Quindi, questa obiezione dell'EAP non-è-valida. Ciao! --Acqueamare (msg) 14:28, 12 ago 2017 (CEST)
- Si obietterei comunque, perchè non ne soddisfa nemmeno uno dei 3. A me pare che chi è intervenuto qui le sue opinioni le abbia date, addirittura inizi il tuo ultimo commento dicendo ancora che quel premio sarebbe rilevante, poi insisit dicendo che uno non era EAP con totale mancanza di WP:BF, non solo verso Vito, ma anche verso di me che so dove controllare (il perchè non linko l'ho detto sopra), quindi ora, se non ti dispiace, lascia commentare anche altri non ancora intervenuti.--Kirk39 Dimmi! 14:33, 12 ago 2017 (CEST) P.S. Ovviamente il tuo paragone con Rizzoli lo prendo come una battuta.
- Scusa, cosa significa "lascia commentare anche altri non ancora intervenuti"? Sto forse impedendo a qualcuno di commentare? Non mi pare. Questa è una discussione in cui ognuno argomenta a favore della propria argomentazione, e risponde alle argomentazioni degli altri finché ne ha tempo e piacere. Io lo sto facendo, mi pare, in maniera molto pacifica, senza intimidire né accusare nessuno. Che c'entra la WP:BF? Se Vito o chiunque, in buona fede di cui assolutamente non dubito, scrive una cosa che però è sbagliata, è mio dovere farlo presente e chiedergli quale fonte possa avvalorare questa sua affermazione. Esattamente come verrebbe e come è stato chiesto a me, che in altri casi, di fronte all'evidenza ho ammesso subito il mio errore. Se ti annoio mi spiace, ma non per questo devo rinunciare a farti presente "perché" a mio avviso sbagli. Gli altri non ancora intervenuti hanno tutta la facoltà di farlo. Piuttosto, ancora non è chiaro il motivo per cui sostieni che nemmeno gli altri due criteri sarebbero rispettati. --Acqueamare (msg) 14:47, 12 ago 2017 (CEST)
- Il problema del parlare di EAP è che non viene mai chiamato con questo nome. --Vito (msg) 14:54, 12 ago 2017 (CEST)
- A volte sì, ma non sempre, è vero. Però l'EAP ha dei criteri ben chiari, senza i quali non si potrebbe distinguere dalle case editrici non EAP: ovvero, detta proprio in soldoni, chiunque tu sia, basta che cacci i soldi e noi pubblichiamo, fosse pure la tua lista della spesa. Poi, ti arrangi. Non è il caso delle tre case editrici qui menzionate, che, come tutte le edizioni "standard", hanno corso un rischio editoriale ed economico in caso di mancato ritorno per pubblicare la biografata. Altrimenti, tutte le case editrici potenzialmente potrebbero essere EAP :-) Precisamente però non mi è ancora chiaro a quale delle tre ti riferissi. Ah, Vito, visto che sono stata accusata di mancanza di WP:BF nei tuoi confronti, nota che sopra ti ho anche difeso dalle accuse di abuso in un post un po'... "fumante" Non penso affatto che tu non sia in buona fede, affermo solo che o ti ricordi male o ti sbagli :-) --Acqueamare (msg) 15:02, 12 ago 2017 (CEST)
- Nessuno parla chiaro riguardo alle EAP, di certo non lo sventola lo stesso editore, ci sono varie forme di autofinanziarsi a spese degli autori, ma questo appunto, non lo sventolano sul loro sito. Che la cosa sia "sbagliata" è una tua opinione, ma anche questo lo hai già detto, e invece per noi almeno in passato lo era, quando ha pubblicato la Pingitore. E la BF c'entra, perchè continui a dire il contrario come se la tua fosse la pura verità e io (o Vito) non avessimo nemmeno controllato, quella è l'impressione. Il perchè mi pare chiaro: nessuna recensione di un "critico" (che non è un giornalista novellino come lei stessa su repubblica), nessun premio rilevante, nessuna casa storica (e questo è certo, nessuna delel 3 è storica e di grande spessore, che abbiano la voce qui c'entra poco). Oltre a questo la voce è un CV di un promo assurdo, non adatto ad un'enciclopedia.--Kirk39 Dimmi! 15:21, 12 ago 2017 (CEST)
- Sta di fatto che nessuno mi ha ancora nemmeno specificato "quale" delle tre case editrici sarebbe - o sarebbe stata - una EAP, il che sarebbe il minimo. E siccome questa è una discussione e non una gara tra te e me, ti chiedo, per favore, di concentrarti sull'argomento senza questi attacchi personali: la mia non è "pura verità", io "ho" verificato dentro e al di fuori di Internet, quindi semmai sei tu che manchi di BF nei miei confronti accusandomi di asserire cose in maniera dittatoriale mentre tu invece hai controllato però non vuoi linkare o fontare (BF significa che bisogna crederti sulla parola?). Che nessuna delle 3 case sia "storica" non è rilevante, che non sia "di grande spessore" non è rilevante ed è un tuo POV: significa che sono enciclopedici solo gli autori che pubblicano con Modadori, Rizzoli o Feltrinelli? Il criterio 1, se è ancora valido il principio per cui i criteri sono sufficienti ma non necessari, non parla di "spessore" o di "storicità", ma di editore "che non produce prevalentemente scritti di esordienti o pagati dagli autori stessi" (nota anche il "prevalentemente" che vanifica pure l'obiezione sull'EAP). Tutte e tre le case sono a diffusione nazionale e hanno nel loro catalogo autori importanti, e che abbiano la voce su WP anche questo c'entra. "Nessuna recensione di un critico", dici. Bene: Cinzia Leone, Alberto Picci e Giovanni Ricciardi possono bastare? Se poi intendi che la voce possa essere migliorata, benissimo, sono d'accordo con te, ma l'attività della biografata, per quanto enciclopedica, quella è... In che formato si potrebbe adeguare ad una pagina WP non banalmente curricolare? Non sono io l'autrice della voce, ma se mi suggerisci un esempio ti ringrazio e posso anche riscriverla io stessa, o possiamo farlo assieme. --Acqueamare (msg) 16:03, 12 ago 2017 (CEST)
- Attacchi personali risparmiali, non c'è nessun attacco. Sulla parola? Certo, quella è buona fede, se allora uno mettesse il link non importerebbe la buona fede, ci sarebbe l'evidenza. La voce è quella che è e si giudica allo stato, inizia a riscriverla, perchè così è un mero CV, anzi, talvolta, in caso potesse risultare enciclopedica la voce, è proprio meglio riscriverla da zero. Lo farei anch'io, se avessi tempo ma soprattutto se la ritenessi encicloepdica.--Kirk39 Dimmi! 16:18, 12 ago 2017 (CEST)
- Appunto, sarebbe il caso di specificare quale degli editori e secondo quale fonte sarebbe prevalentemente EAP, altrimenti si parla del nulla e si viene meno a quelle che dovrebbero essere le motivazioni puntuali riguardo a una cancellazione. --Discoring84 (msg) 16:25, 12 ago 2017 (CEST)
- Attacchi personali risparmiali, non c'è nessun attacco. Sulla parola? Certo, quella è buona fede, se allora uno mettesse il link non importerebbe la buona fede, ci sarebbe l'evidenza. La voce è quella che è e si giudica allo stato, inizia a riscriverla, perchè così è un mero CV, anzi, talvolta, in caso potesse risultare enciclopedica la voce, è proprio meglio riscriverla da zero. Lo farei anch'io, se avessi tempo ma soprattutto se la ritenessi encicloepdica.--Kirk39 Dimmi! 16:18, 12 ago 2017 (CEST)
- Sta di fatto che nessuno mi ha ancora nemmeno specificato "quale" delle tre case editrici sarebbe - o sarebbe stata - una EAP, il che sarebbe il minimo. E siccome questa è una discussione e non una gara tra te e me, ti chiedo, per favore, di concentrarti sull'argomento senza questi attacchi personali: la mia non è "pura verità", io "ho" verificato dentro e al di fuori di Internet, quindi semmai sei tu che manchi di BF nei miei confronti accusandomi di asserire cose in maniera dittatoriale mentre tu invece hai controllato però non vuoi linkare o fontare (BF significa che bisogna crederti sulla parola?). Che nessuna delle 3 case sia "storica" non è rilevante, che non sia "di grande spessore" non è rilevante ed è un tuo POV: significa che sono enciclopedici solo gli autori che pubblicano con Modadori, Rizzoli o Feltrinelli? Il criterio 1, se è ancora valido il principio per cui i criteri sono sufficienti ma non necessari, non parla di "spessore" o di "storicità", ma di editore "che non produce prevalentemente scritti di esordienti o pagati dagli autori stessi" (nota anche il "prevalentemente" che vanifica pure l'obiezione sull'EAP). Tutte e tre le case sono a diffusione nazionale e hanno nel loro catalogo autori importanti, e che abbiano la voce su WP anche questo c'entra. "Nessuna recensione di un critico", dici. Bene: Cinzia Leone, Alberto Picci e Giovanni Ricciardi possono bastare? Se poi intendi che la voce possa essere migliorata, benissimo, sono d'accordo con te, ma l'attività della biografata, per quanto enciclopedica, quella è... In che formato si potrebbe adeguare ad una pagina WP non banalmente curricolare? Non sono io l'autrice della voce, ma se mi suggerisci un esempio ti ringrazio e posso anche riscriverla io stessa, o possiamo farlo assieme. --Acqueamare (msg) 16:03, 12 ago 2017 (CEST)
- Nessuno parla chiaro riguardo alle EAP, di certo non lo sventola lo stesso editore, ci sono varie forme di autofinanziarsi a spese degli autori, ma questo appunto, non lo sventolano sul loro sito. Che la cosa sia "sbagliata" è una tua opinione, ma anche questo lo hai già detto, e invece per noi almeno in passato lo era, quando ha pubblicato la Pingitore. E la BF c'entra, perchè continui a dire il contrario come se la tua fosse la pura verità e io (o Vito) non avessimo nemmeno controllato, quella è l'impressione. Il perchè mi pare chiaro: nessuna recensione di un "critico" (che non è un giornalista novellino come lei stessa su repubblica), nessun premio rilevante, nessuna casa storica (e questo è certo, nessuna delel 3 è storica e di grande spessore, che abbiano la voce qui c'entra poco). Oltre a questo la voce è un CV di un promo assurdo, non adatto ad un'enciclopedia.--Kirk39 Dimmi! 15:21, 12 ago 2017 (CEST)
- A volte sì, ma non sempre, è vero. Però l'EAP ha dei criteri ben chiari, senza i quali non si potrebbe distinguere dalle case editrici non EAP: ovvero, detta proprio in soldoni, chiunque tu sia, basta che cacci i soldi e noi pubblichiamo, fosse pure la tua lista della spesa. Poi, ti arrangi. Non è il caso delle tre case editrici qui menzionate, che, come tutte le edizioni "standard", hanno corso un rischio editoriale ed economico in caso di mancato ritorno per pubblicare la biografata. Altrimenti, tutte le case editrici potenzialmente potrebbero essere EAP :-) Precisamente però non mi è ancora chiaro a quale delle tre ti riferissi. Ah, Vito, visto che sono stata accusata di mancanza di WP:BF nei tuoi confronti, nota che sopra ti ho anche difeso dalle accuse di abuso in un post un po'... "fumante" Non penso affatto che tu non sia in buona fede, affermo solo che o ti ricordi male o ti sbagli :-) --Acqueamare (msg) 15:02, 12 ago 2017 (CEST)
- Si obietterei comunque, perchè non ne soddisfa nemmeno uno dei 3. A me pare che chi è intervenuto qui le sue opinioni le abbia date, addirittura inizi il tuo ultimo commento dicendo ancora che quel premio sarebbe rilevante, poi insisit dicendo che uno non era EAP con totale mancanza di WP:BF, non solo verso Vito, ma anche verso di me che so dove controllare (il perchè non linko l'ho detto sopra), quindi ora, se non ti dispiace, lascia commentare anche altri non ancora intervenuti.--Kirk39 Dimmi! 14:33, 12 ago 2017 (CEST) P.S. Ovviamente il tuo paragone con Rizzoli lo prendo come una battuta.
- [@ Kirk39] E a me invece pare chiaro che il premio Moravia (che non si limita alla letteratura, ma da molti anni abbraccia anche altri campi) è rilevante eccome :-) Ma ripeto: prendiamo pure per buono (cosa mi tocca dire!) che il premio Moravia sia un premio di pizza e fichi. Considerando non valido questo requisito, obietteresti ancora se io reperissi delle autorevoli recensioni da parte di critici su periodici a diffusione nazionale, così come stabilito dal criterio di enciclopedicità? E ripeto ancora: nessuno dei tre editori è un EAP né lo era all'epoca, fino a prova contraria. Non vi sono fonti a riguardo non perché non sia possibile dimostrarlo, ma perché proprio non corrisponde al vero! L'unica fonte è un'affermazione "mi pare che" di [@ Vituzzu], che infatti si sbaglia. Non mi puoi ribattere che non è dimostrabile e quindi va preso per buono, perché se così fosse che senso avrebbe indicarlo come requisito? Altrimenti, se io decido che Rizzoli è un EAP devi accettarlo perché non si può dimostrare il contrario? Eddai :-) Quindi, questa obiezione dell'EAP non-è-valida. Ciao! --Acqueamare (msg) 14:28, 12 ago 2017 (CEST)
- E perché sarebbe rilevante il premio Moravia? --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 21:58, 11 ago 2017 (CEST)
- Sì invece: il Premio Moravia per il suo racconto Fuori Tema. Nei criteri non si specifica - e non è un cavillo: non si specifica perché proprio non si intende - che ad ottenere il premio debba essere per forza uno dei tre libri "maggiori", tant'è che si parla di "un testo" e non di "uno dei tre libri suddetti". --Acqueamare (msg) 21:50, 11 ago 2017 (CEST)
- Il 3, non rispettato. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 21:32, 11 ago 2017 (CEST)
- Tre libri da soli non sono assolutamente sufficienti. Forse dovresti leggere più con attenzione i criteri prima di citarli. I tre criteri che devono essere simultaneamente rispettati per considerare la scrittrice enciclopedica non li vedo rispettati. Né, tantomeno, mi paiono rispettati i ctiteri alternativi per almeno uno dei libri. --НУРшЯGIO(attenti all'alce bestadmin) 21:17, 11 ago 2017 (CEST)
- Tuttavia però sono sufficienti a stabilirne l'enciclopedicità. Preciso nuovamente che nessuno dei tre editori maggiori è EAP, e il giudizio sui link citati è soggettivo. Quello oggettivo è che ci sono. Parliamo di un'autrice che è stata ospitata nei maggiori canali televisivi italiani. La presenza di un testo in 27 biblioteche italiane proprio non mi pare trascurabile, ma non può essere considerata un "ultra-criterio" da porre in aggiunta a quelli esistenti, meno che mai la loro localizzazione geografica. Le fonti già presenti nella pagina sono sufficienti a sostenere quanto esposto nella stessa, che bisogno c'è di altre fonti? --Acqueamare (msg) 20:56, 11 ago 2017 (CEST)
- Commento: (premetto che, come ho già detto da qualche parte, la distinzione fra editoria a pagamento e non a pagamento sta scomparendo, e forse non è nemmeno mai esistita completamente - ad esempio, quanti testi scientifici autorevolissimi sono stati pubblicati a pagamento? Nei secoli scorsi, ma non solo... Ormai temo che quasi tutte le case editrici adottino un doppio binario). Detto questo, la voce è parecchio in bilico, gli argomenti presentati da Acqueamare non sono irrilevanti, ma anche il commento di Kirk39 coglie nel segno. In sostanza, tre libri ci sono, ma non per editori estremamente rilevanti; ci sono racconti, collaborazioni, però come sopra. Il Premio Moravia non so quanto sia stato importante, certo, però, se ha avuto un'edizione sola, qualche dubbio può sorgere. Presenza in biblioteche scarsissima, ma per la narrativa può succedere anche per editori importanti. Il livello in cui siamo decisamente scarsi sono le recensioni. Qui sopra, mi pare, sono citati solo blog. In voce c'è il link a "La Lepre" (link che andrà comunque tolto) con "recensioni". Ne ho aperte due, delle fonti a prima vista più autorevoli: Lucia, giovane in fuga, Famiglia Cristiana, 06 Febbraio 2015 di Alberto Picci [1], 60 parole in tutto, incluso titolo, preposizioni, articoli e firma del "recensore". Io lo chiamerei avviso, annuncio, nota, non recensione... Idem Repubblica [2], forse saremo a 10 parole in più, ma, sai quanto è grande il venerdì di repubblica? Considerata anche l'ovvia promozionalità della pagina, se non salta fuori altro sarei per cancellare. Imho, di un autore enciclopedico qualcuno dovrebbe avere parlato...--Pop Op 17:23, 12 ago 2017 (CEST)
- Commento: Salve a tutti. Ho avuto finalmente il tempo per lavorare sulla voce, partendo dalla traccia originaria di [@ Discoring84], con cui mi scuso per la riscrittura e anzi ringrazio per il suo lavoro iniziale, aggiungendo anche diverse note. Sono tuttora convinta che la dimensione di non primissimo piano delle case editrici (e nemmeno la loro eventuale funzione di EAP, che al momento resta comunque ancora non dimostrata) non sia in contrasto con il criterio 1 di enciclopedicità. Almeno sul criterio 2 (presenza sui circuiti distributivi) non vedo obiezioni. In merito al Criterio 3, se non vogliamo considerare rilevante il premio Moravia (il premio di per sé esiste dal 1991, è solo la sezione per cui è stata premiata la biografata che è monoedizione), per quanto le recensioni, come sottolinea [@ Popop] siano di dimensione "occhiello" (ma quella della Leone sul "Foglio" è abbastanza estesa), dobbiamo a mio avviso ritenerle rilevanti, in quanto la stragrande maggioranza delle recensioni è di quel formato. Non credo che il criterio 3 esiga che il biografato abbia una monografia della Mursia o del Castoro dedicati :-)) Ciao! --Acqueamare (msg) 12:27, 16 ago 2017 (CEST)
- Quelle poche righe di case editrici non sono recensioni, sono promo. Una recensione rilevante è fatta da un "critico" rilevante, chissà, magari uno di questi. Sempre che la categoria in quelle voci di critici (molti sono enciclopedici per altro) non sia stata inserità a sproposito.--Kirk39 Dimmi! 12:43, 16 ago 2017 (CEST)
- Se valessero solo le recensioni dei critici presenti su Wikipedia, il 99% delle voci sugli scrittori dovrebbe scomparire ieri. --Acqueamare (msg) 12:56, 16 ago 2017 (CEST)
- Cancellare Basandosi sulla voce attuale e prescindendo dai toni del tutto agiografici e promozionali ("ottiene un riscontro di vendite favorevole per un'esordiente e suscita i primi riscontri di critica altrettanto favorevoli", "lusinghiero riscontro di critica, questa volta anche su quotidiani e riviste nazionali", ecc.). Si tratta di un'autrice di alcuni racconti, saggi brevi e romanzi prevalentemente editi da editori minori, con una attività pubblicistica assolutamente nella norma (e, come ben rilevato sopra, fuori dai criteri). È piuttosto giovane e c'è tempo perché svolga quelle attività proprie di una pagina d'enciclopedia. Sono le fonti che dovrebbero certificare la rilevanza, non le nostre deduzioni, nella voce di fonti autorevoli che la certifichino non ce ne sono. Tra l'altro sono in sostanza quasi quattro anni che si occupa a tempo pieno di tutt'altro (dal lavoro freelance, alla consulenza). Quando una fonte ne riporterà la rilevanza, avrà una voce. --Lucas ✉ 12:46, 16 ago 2017 (CEST)
- Adesso non esageriamo. "del tutto agiografici e promozionali" sarebbero espressioni come "grandissimo riscontro", "stupendo romanzo", "capolavoro", "sbanca il botteghino", "straordinario interesse" e così via. Nulla del genere nelle parole che hai individuato. "Favorevole" o "lusinghiero" suggeriscono semplicemente un riscontro positivo (che ho cercato di documentare nelle fonti), non sono mica parole "bandite", sono anzi ampiamente presenti e accettate in moltissime voci. --Acqueamare (msg) 12:56, 16 ago 2017 (CEST)
- Perdonami ma non esagero. Quelli non sono toni da enciclopedia (e non si trovano, infatti, in alcuna enciclopedia) e sono del tutto agiografici e promozionali. Basta leggersi le linee guida WP:EVASIVO (con il suo "se un elemento è davvero rilevante basta indicare il suo nome e il relativo wikilink, senza abusare di aggettivi), WP:PROMO (con il suo: "[la promozione] è nelle modalità utilizzate per descrivere un elemento (toni, struttura, selezione dei contenuti"), WP:NPOV e così via. Wikipedia non deve dimostrare alcunché, ma riportare. Questa voce, invece, tenta di costruire una sorta di "crescendo" che non è fontato ed è ancor più agiografico degli stessi termini utilizzati. --Lucas ✉ 13:04, 16 ago 2017 (CEST)
- Adesso non esageriamo. "del tutto agiografici e promozionali" sarebbero espressioni come "grandissimo riscontro", "stupendo romanzo", "capolavoro", "sbanca il botteghino", "straordinario interesse" e così via. Nulla del genere nelle parole che hai individuato. "Favorevole" o "lusinghiero" suggeriscono semplicemente un riscontro positivo (che ho cercato di documentare nelle fonti), non sono mica parole "bandite", sono anzi ampiamente presenti e accettate in moltissime voci. --Acqueamare (msg) 12:56, 16 ago 2017 (CEST)