Leffe

Leffe è un comune di 4.880 circa abitanti della provincia di Bergamo. Situato sul lato orientale della Val Gandino, laterale della val Seriana, dista circa 24 km dal capoluogo orobico.
Cenni storici
Il primo documento in cui appare il nome del paese risale all'anno 903, quando viene citato il nome di Leufo, di chiare origini gallico-germaniche.
Il paese ha fornito numerosi reperti fossili, ritrovati nelle miniere di lignite negli anni cinquanta, risalenti a molto prima che l'uomo facesse la sua comparsa: le ossa di Elephas Meridionalis, Rhinoceros Lepthorinus e Bos Etruscus sono ora conservate nel Museo di Scienze Naturali di Bergamo e nel museo di storia naturale di Milano.
Edifici storici
Numerosi edifici storici sono presenti nel paese, quasi a testimoniare il livello di ricchezza degli abitanti, già parecchi secoli or sono, grazie alla produzione della lana. I più significativi sono Palazzo Pezzoli (XVI secolo), Palazzo Galizzi (epoca tardo-rinascimentale) e Palazzo Mosconi (con il dominio della Serenissima).
Di notevole spessore artistico è la chiesa parrocchiale di San Michele, edificata nel XVIII secolo, che presenta opere di Andrea Fantoni tra cui la venerata Madonna Addolorata. Altre chiese sono il santuario di San Rocco, nell'omonima frazione, e la chiesa di San Martino, ex parrocchiale nella quale si possono trovare importanti opere pittoriche, tra cui un dipinto del Pombioli che raffigura la glorificazione della Madonna, ed altri di A.Carra e del Fiorini. Le altre chiese minori sono quella situata in monte Croce prima appartenente a Peia, la chiesa di S.Antonio presso l'asilo, la chiesetta del Bozzola situata nell'omonima contrada, dove sono conservate oltre 5.000 reliquie di santi e la chiesa della casa di riposo del paese.
Tradizioni
Leffe è storicamente caratterizzato da ben radicate attività manifatturiere e commerciali del settore tessile.
Ancora oggi, pur in presenza di un significativo ridimensionamento delle attività prettamente industriali, l'economia del paese è incentrata sulla produzione di tele, stoffe e articoli tessili di vario genere.
Durante il corso dell'anno si celebrano diverse ricorrenze con riti religiosi e festeggiamenti di vario genere: San Martino (11 novembre), San Michele Arcangelo (29 Settembre) e l'Addolorata quindici giorni prima di pasqua.
La festa della frazione di San Rocco (16 agosto) è un evento religioso e storico particolarmente sentito dalla popolazione.
In occasione delle celebrazioni del patrono della chiesa locale viene rievocata la passata attività dei copertini (commercianti di tessuti) con il tradizionale Ol trèp (incanto) delle coperte.
I copertini erano soliti tornare in paese in occasione delle festività estive per ricongiungersi con le famiglie e caricare la mercanzia da rivendere nei viaggi successivi. La celebrazione di San Rocco comprende anche il rito della processione con la statua del santo, la fiera e uno spettacolo pirotecnico serale che attira diversi visitatori dalla valle e da altri paesi della provincia.
Amministrazione comunale
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Evoluzione demografica
Abitanti censiti[1]

Voci correlate
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- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.