Landsturm
Con il termine Landsturm di origine tedesca (composta infatti da Land che si può tradurre in italiano come "regione" e Sturmglocke come "campana a stormo").

Negli stati dove la lingua madre era il tedesco, dal XVI secolo circa, il Landturm era la chiamata alle armi degli uomini valorosi e in seguito divenne una sorta di servizio di leva per le persone più anziane.
Germania
In Prussia, e successivamente in Germania, il limite di età era 50 anni fino al 1814; fino al 1888 ai 45). Ad esempio, alla fine della seconda guerra mondiale i tedeschi richiamarono nel Volkssturm tutti gli uomini in grado di combatere fino a 60 anni.[1]
Austria
In Austria, dato che il servizio era già obbligatorio dal XVI secolo, la figura del Landsturm era equivalente al Landwehr tedesco.[1] Il Landsturm dell'impero austro-ungarico era una forza riservata composta da uomini con n età compresa tra i 34 e i 55 anni. Fu destinata a fornire truppe per la sostituzione delle unità frontali e a fornire una milizia per la difesa locale. Esso era diviso in quello austriaco K.u.K. (Kaiserlich und Königlich) Landsturm e il Kgl ungherese (Königlich) Landsturm.
Durante la prima guerra mondiale, il Landsturm austriaco ha formato 40 reggimenti in totale di 136 battaglioni in Austria e il Landsturm ungherese ha formato 32 reggimenti di 97 battaglioni. Hanno fornito 20 brigate che hanno preso in campo con il resto dell'esercito.
Svizzera
In Svizzera invece il Landsturm comprendeva fino al 1995 una classe di età tra i 49 e i 60 anni e equivaleva all'esercito territoriale francesi. Fino all'anno 1848 la Landsturm era composta da uomini i quali non facevano parte dell'"servizio attivo" ne di quella del Landwehr; queste truppe venivano mobilitate solo nell'eventualità di un'invasione territoriale, come ad esempio, la guerra del Sonderbund a Friburgo del 1847.[2]
In seguito, nello specifico dal 1886, vennero formati specifici reparti per la Landsturm con in forza circa 20.000 uomini con un'età comoresa tra i 17 e i 50 anni; dall'anno 1894 queste forze supplementari erano tenute a seguire specifici corsi. Nel caso in cui tali uomini fossero stati in "servizio attivo", erano obbligati, ad esempio, a costruire fortificazioni, si dovevano occupare di tutto il da farsi durante le fasi inziali di un mabilitazione delle truppe, soprattutto nelle zone di frontiera dove risultavano indispensabili servizi territoriali e compiti di sorveglianza.[2]
La Landsturm dal 1907 comprendeva le classi con un'età tra i 41 e i 48 anni e che avevano già prestato servizio nel "servizio attivo" o nella Landwehr. Dopo che furono create le cosidette "brigate di frontiera", dove erano inclusi sia gli uomini appartenenti alla Landsturm che quelli del "attive" e della Landwehr. Ancora un'altra modifica alle classi venne effettuata nel 1947, dove l'età era compresa tra i 49 e i 60 anni, e successivamente nel 1960, dove l'età di appartenenza doveva essere compresa tra i 43 anni fino ai 50.[2]
Grazie alla riforma denominata "Esercito 95", si è ottenuta la soppressione delle classi di età e ciò ha comportato lo scioglimento della Landsturm, che in quel momento consisteva in 175.000 uomini.[2]
Note
Bibliografia
- La civiltà cattolica, anno vigesimoquinto, Luigi Manuelli libraio, 22 settembre 1874, Firenze.