Castel Manardo (1.917 m.s.l.m.) è un monte dell'Appennino centrale, facente parte della catena dei Monti Sibillini nelle Marche. Il versante sud è compreso nei territori comunali di Amandola e Montefortino (FM), mentre il versante nord in quelli di Sarnano e Bolognola (MC). La montagna è in parte posta sotto il controllo del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, fa eccezione tutta la parte inclusa nel territorio comunale di Sarnano, che comprende anche la vetta.

Castel Manardo
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Marche
Provincia  Macerata
Altezza1 917 m s.l.m.
Prominenza197 m
CatenaMonti Sibillini
Coordinate42°58′11.72″N 13°14′52.83″E
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Castel Manardo
Castel Manardo

Il nome della montagna deriverebbe dalla presenza di un antico castello, residenza del Conte Mainardo di Siffredo, al quale dal 977 il vescovo di Fermo Gaidulfo concesse in enfiteusi i terreni montani appartenenti allora alla diocesi. Le fonti storiche segnalano l'ubicazione del castello presso il Monte Berro (toponimo attualmente assegnato ad una parte di montagna sopra Pintura di Bolognola), oppure presso le Roccacce, un complesso di irte rocce lungo la valle dell'Ambro, le quali dovrebbero il loro nome proprio alla rocca[1].

Morfologia

Monte Amandola e Balzo Rosso

Il versante sud-orientale della montagna prende il nome di Monte Amandola e si presenta come un dolce declivio coperto di prati e boschi, delimitato a sud da un impervio muro di rosso ammonitico chiamato Balzo Rosso, il quale sovrasta imponente il Santuario della Madonna dell'Ambro. Il vasto prato che da questo versante digrada dal Monte Amandola verso l'abitato di Valle (frazione di Montefortino) prende il nome di Campolungo.

Poco più a nord, da un canale glaciale che taglia in due i pascoli erbosi, scende il fosso dell'Acquasanta, che divide i comuni di Sarnano e Amandola, circa in corrispondenza della frazione di Garulla. Il poggio prativo che rimane dalla parte di Sarnano prende il nome di Monte Berro.

Valle dei Tre Salti

Verso nord, i dolci prati del versante orientale terminano nelle asperità delle gole rocciose dell'alta dal torrente Tennacola, chiamata Valle dei Tre Salti (o anche dei Tre Santi). Le sorgenti del torrente si trovano incassate tra il M.Berro e il declivio che dalla vetta di Castel Manardo scende verso il pianoro di Pintura di bolognola. Queste gole sono poco frequentate dagli escursionisti nonostante la suggestività del luogo e l'alto interesse naturalistico.

Valle dell'Ambro

Il versante meridionale di Castel Manardo sovrasta la vallata del del torrente Ambro, il quale scavando la roccia della montagna conferisce al versante sud, rispetto al resto della montagna, una conformazione più irta e impervia, a partire da Balzo Rosso, risalendo la valle fino l'Infernaccetto e le Roccacce.

Alta valle del Fiastrone

La montagna divide la valle dell'Ambro (Montefortino) da quella del Fiastrone (Bolognola), che scorre invece lungo il versante nord.

Note

  1. ^ G. Crocetti, Montefortino: Guida storico-turistica, Fermo 1988.

Voci correlate

Collegamenti esterni