Contigliano

comune italiano

Contigliano è un comune italiano di 3 806 abitanti della provincia di Rieti, nel Lazio, situato 7 km ad est del capoluogo.

Contigliano
comune
Contigliano – Stemma
Contigliano – Bandiera
Contigliano – Veduta
Contigliano – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lazio
Provincia Rieti
Amministrazione
SindacoAngelo Toni (lista civica) dal 1-6-2009
Territorio
Coordinate42°25′N 12°46′E
Altitudine488 m s.l.m.
Superficie53,55 km²
Abitanti3 806[1] (30-11-2016)
Densità71,07 ab./km²
FrazioniSan Filippo, Collebaccaro, Terria, Montisola
Comuni confinantiCasperia, Colli sul Velino, Cottanello, Greccio, Montasola, Rieti
Altre informazioni
Cod. postale02043
Prefisso0746
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT057025
Cod. catastaleC969
TargaRI
Cl. sismicazona 2B (sismicità media)[2]
Nome abitanticontiglianesi
Patronosan Michele Arcangelo
Giorno festivo29 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Contigliano
Contigliano
Contigliano – Mappa
Contigliano – Mappa
Posizione del comune di Contigliano nella provincia di Rieti
Sito istituzionale

Geografia fisica

Territorio

Il paese di Contigliano si trova su un colle ai piedi dei monti Sabini, sul bordo sud-occidentale della valle reatina. Dall'altura il paese domina la parte terminale della Valle Cupa, che si apre tra i monti in direzione di Cottanello ed è attraversata dalla strada provinciale di Fontecerro.

Clima

Classificazione climatica: zona E, 2253 GR/G

Storia

L'antico nome di Contigliano deriva dalla villa di Marco Fabio Quintiliano, famoso oratore e retore del I sec. d.C., amico e consigliere di Marco Flavio Vespasiano, originario della Sabina. Quando l'oratore si ritirò dal pubblico insegnamento visse nel proprio ager Quintilianus che si popolò di case, costituendo un primo nucleo di abitazioni.

Del 1157 è il primo ricordo di un centro fortificato denominato castrum Quintilianum. Il castrum dipendeva da Rieti che esercitava il controllo per la sua posizione strategica. Nel 1501 vi fu l'attacco del cavaliere Vitellozzo Vitelli che capitanava una schiera di soldati d'avventura, mentre si recava verso L'Aquila, al servizio di Cesare Borgia. Il condottiero attaccò Contigliano poiché la città gli aveva negato le vettovaglie per il suo esercito e perché una donna lo aveva colpito con una grossa pietra ferendolo leggermente.

Monumenti e luoghi d'interesse

Il paese, chiuso tra Porta dei Santi (con portale originale) e Porta Codarda, conserva ancora l'antico nucleo, circondato in parte da mura medioevali e in parte da case serrate tra loro come a volerlo difendere. I numerosi palazzi cinquecenteschi e seicenteschi gli conferiscono un aspetto statuario ed austero.

La parte alta di Contigliano è ricca di viuzze e di gradinate, che con un alternarsi di archi e di scalette giungono nella parte più alta caratterizzata dall'imponente struttura della Collegiata.

  • Collegiata di S. Michele Arcangelo: iniziata per volontà delle famiglie locali nel 1683, fu portata a termine nel 1747. La chiesa è caratterizzata da una navata unica sulla quale si aprono quattro cappelle laterali, numerosi sono gli affreschi e i dipinti del XVII e XVIII sec., tra i quali l'Arcangelo Gabriele del reatino Filippo Zucchetti (1710), la Caduta di Simon Mago del romano Francesco Ricci (1764). All'interno si può osservare il coro e l'organo ligneo del XVIII sec. intagliato da Venanzio di Nanzio di Pescocostanzo.
  • Nella zona a nord del paese sono i ruderi della Chiesa di S. Giovanni, luogo suggestivo dal quale si ammira il paesaggio della conca reatina, a ridosso della quale il paese si è sviluppato nel corso della storia.
  • Il luogo più antico è costituito dai resti della Chiesa di S. Lorenzo che sorge al di fuori della città in aperta campagna.
 
L'abbazia di San Pastore
  • Sulla strada per Greccio si nota l'imponente struttura dell'Abbazia Cistercense di S. Pastore, fondata nel 1255, come attestavano due lapidi oggi non più in loco. L'Abbazia ricoprì un ruolo fondamentale tra il XIII e XIV sec. ma ben presto iniziò la parabola discendente che la portò alla rovina dei suoi beni terreni e architettonici. Dalla chiesa a forma di croce latina divisa in tre navate si manifesta la semplicità e la linearità dell'arte cistercense; sul chiostro si affacciano gli ambienti più importanti per la vita monastica: la sacrestia, la aula capitolare, caratterizzata da una doppia volta a crociera costolonata e il parlatorio. Al di sopra si sviluppa l'appartamento commendatario dove, ancora oggi, sono visibili, in parte, gli affreschi.

Aree naturali

Una parte della Riserva parziale naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile rientra nel territorio comunale.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[3]

Persone legate a Contigliano

Contigliano fu caro al famoso baritono Mattia Battistini, che fece costruire una villa ed una tomba gentilizia (dove oggi riposano le sue spoglie e quelle della consorte) in località Collebaccaro (frazione di Contigliano). Il baritono, nato a Roma nel 1856, seppe farsi amare per le sue doti vocali e per l'eleganza con la quale interpretava i suoi personaggi. Fu ammirato in molti teatri d'Europa ma soprattutto in Russia. Con la città di San Pietroburgo è stato formalizzato un gemellaggio per ricordarlo, con convegni e spettacoli.

Geografia antropica

Frazioni

Infrastrutture e trasporti

Strade

Il comune è servito da uno svincolo sulla superstrada Rieti-Terni (SS79 Ternana).

Contigliano è inoltre un importante snodo per la viabilità provinciale, in quanto vi si incrociano la Via di Fontecerro - SP 45 (la strada provinciale che va da Rieti a Cottanello, principale collegamento tra la Piana Reatina e la val d'Aia), e la Via Tancia - SP 46 (la strada provinciale che collega Rieti a Poggio Mirteto).

Inoltre, una breve diramazione della via di Fontecerro (la SP 45/e) collega Contigliano alla strada provinciale di Reopasto (SP1) che rappresentava il principale collegamento con Terni prima della costruzione della superstrada, e oggi permette di raggiungere le frazioni di Terria e Montisola nonché il confinante comune di Greccio.

Ferrovie

La ferrovia con il paese di Contigliano sullo sfondo

Il comune è attraversato dalla ferrovia Terni-Rieti-L'Aquila ed è servito dalla stazione di Contigliano, che si trova a circa 1,5 km dal paese.

Fino al 2014 era attiva anche la fermata di Terria, oggi soppressa, a servizio dell'omonima frazione.

Piste ciclabili

A circa un chilometro dal paese scorre la Ciclovia della Conca Reatina, che collega Contigliano con Rieti e con le frazioni di Terria, Chiesa Nuova, Piani Sant'Elia, Piani Poggio Fidoni.

Amministrazione

Nel 1923 passa dalla provincia di Perugia in Umbria, alla provincia di Roma nel Lazio, e nel 1927, a seguito del riordino delle Circoscrizioni Provinciali stabilito dal regio decreto N°1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Rieti, Contigliano passa a quella di Rieti.

Nel 1928 il comune di Contigliano viene aggregato a quello di Rieti, da cui viene nuovamente distaccato nel 1946.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2004 2009 Nella Melchiorri lista civica Sindaco
2009 in carica Angelo Toni lista civica Sindaco

Altre informazioni amministrative

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2016.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Dati tratti da:

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN234776261
  Portale Lazio: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Lazio