Campionato mondiale di Formula 1 2018
Il campionato mondiale di Formula 1 2018 organizzato dalla FIA sarà, nella storia della categoria, la 69ª stagione ad assegnare il campionato piloti e la 61ª ad assegnare il campionato costruttori. Inizierà il 25 marzo e terminerà il 25 novembre, dopo ventun gare, una in più della stagione precedente.
Campionato mondiale di Formula 1 2018 | |
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Edizione n. 69. Calendario 2018 del campionato mondiale di Formula 1 | |
Dati generali | |
Inizio | 25 marzo |
Termine | 25 novembre |
Prove | 21 |
Altre edizioni | |
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Edizione in corso |
La prestagione
Il calendario
Nel giugno 2017 pubblicata la prima bozza del calendario per la stagione. Sono previsti ventuno gran premi, anche se, sia il Gran Premio di Cina, che quello di Singapore, sono ancora soggetti a conferma. La stagione inizierebbe il 25 marzo, in Australia, e si concluderebbe il 25 novembre ad Abu Dhabi. La gara in Russia viene riportata in autunno (al fine di evitare la concomitanza col mondiale di calcio disputato nel paese),[1] quella d'Azerbaigian anticipata ad aprile. Vi sarebbe il rientro per i Gran Premi di Germania e Francia, e vengono previsti tre weekend di gara di fila, tra il 24 giugno e l'8 luglio.[2] A settembre viene prospettata l'ipotesi, nel calendario per il 2018, di invertire le date tra il Gran Premio di Cina e quello del Bahrein, al fine di evitare la concomitanza del gran premio cinese con una festività religiosa.[3] Il calendario viene confermato, definitivamente, a dicembre 2017; la data della gara della Cina e quella del Bahrein vengono invertite, come già atteso.[4]
Test
La FIA stabilisce che i test intrastagionali, nel 2018, si effettueranno al circuito di Catalogna tra il 15 e 16 maggio, e sull'Hungaroring tra il 31 luglio e 1º agosto.[6]
Accordi e fornitori
La scuderia elvetica Sauber aveva annunciato, nel corso del 2017, che, dal 2018, avrebbe adottato i propulsori della Honda, in luogo dei Ferrari.[7] La Sauber e la Honda non trovarono però l'accordo definitivo per la fornitura.[8] La Sauber continuerà così a utilizzare i motori della Ferrari, come già in questa stagione, ma, dal 2018, potrà fare affidamento all'ultima evoluzione, e non ai motori dell'anno precedente, come accade nel 2017.[9] A novembre 2017 è stabilita una collaborazione tra la Sauber e l'Alfa Romeo: la casa italiana diventa sponsor principale della scuderia elvetica.[10]
La McLaren decide di non proseguire il rapporto di collaborazione col motorista Honda.[11] Al suo posto, la scuderia britannica, trova un accordo, triennale, con la Renault, che mai aveva motorizzato la McLaren.[12] La casa nipponica passa a motorizzare, sempre dal 2018, la Scuderia Toro Rosso, che nella stagione 2017 è stata spinta dalla power unit proprio della Renault. L'accordo è triennale.[13]
Il Banco Santander termina il suo contratto di sponsorizzazione con la Scuderia Ferrari.[14] La Red Bull Racing si accorda con l'Aston Martin, che diventa il nuovo sponsor titolare della scuderia angloaustriaca.[15]
Scuderie e piloti
Scuderie
La scuderia Force India aveva deciso di modificare la sua denominazione in Force One, a partire dalla stagione 2018. Il team avrebbe dovuto anche correre con licenza britannica.[16] Il cambiamento non è stato ancora ratificato, in quanto Force One sarebbe troppo simile a Formula One, ovvero il nome della competizione.[17]
La scuderia Sauber il 29 novembre 2017 ha annunciato una partnership con Alfa Romeo quale top sponsor. I motori che la scuderia monterà saranno della specifica 2018 e forniti dalla Ferrari, senza però essere rimarchiati (come nel caso di Renault-TAG Heuer per la scuderia Red Bull Racing).
Piloti
La Mercedes, la Ferrari, la Red Bull, la Force India, la McLaren, la Renault e la Haas confermano i loro piloti.
La Toro Rosso conferma Pierre Gasly e Brendon Hartley come piloti ufficiali in seguito all'esordio nell'anno precedente a stagione in corso.[18] Prima del Gran Premio del Brasile 2017, la McLaren annuncia che Lando Norris, vincitore della F3 europea, sarà tester e pilota di riserva per la stagione 2018,[19] al posto di Jenson Button.[20]
La Sauber il 2 dicembre 2017 ha ufficializzato, per bocca di Sergio Marchionne, CEO di FCA, la line-up dei piloti titolari, ovvero Charles Leclerc, esordiente in F1 e vincitore della FIA Formula 2 nel 2017, e Marcus Ericsson, alla sua quarta stagione con il team. Leclerc correrà con il numero 16, che non si vedeva in una gara di F1 dal Gran Premio del Brasile 2013, usato dall'allora pilota della Williams, Pastor Maldonado.[21]
Tabella riassuntiva
I piloti e le scuderie che affrontano la stagione 2018 di Formula 1 sono:
Circuiti e gare
L'edizione 2017 del Gran Premio della Malesia è stata l'ultima in programma nel calendario iridato. Il contratto tra gli organizzatori della gara e quelli del mondiale sarebbe scaduto dopo l'edizione 2018, ma le parti hanno deciso di chiudere il rapporto in anticipo.[23] Viene prolungato invece, fino al 2021, il contratto che lega la Formula 1 con gli organizzatori del Gran Premio di Singapore. La tenuta della gara, nel calendario iridato, era stata messa in dubbio nei mesi precedenti.[24]
I gran premi di Francia e Germania rientrano nel calendario iridato. Il primo mancava dal mondiale dalla stagione 2008 e si correrà sul Circuito Paul Ricard di Le Castellet. Tale tracciato ha ospitato già in quattordici occasioni il mondiale di F1, tra il 1971 e il 1990. L'annuncio era stato già anticipato nel 2016.[25] Il Gran Premio di Germania rientra, invece, dopo un anno di assenza.
Modifiche al regolamento
Regolamento tecnico
La quantità di unità motrici utilizzabili nel corso della stagione, nonostante proteste in merito all'applicazione della regola, scende a tre per il motore a combustione interna (ICE), il propulsore termico (MGU-H) ed i turbocompressori mentre a due per il propulsore cinetico (MGU-K), batterie ed elettronica di controllo.[26]
Viene vietato l'uso delle T-wing e delle "shark fin": le appendici aerodinamiche montate sui cofani delle vetture per indirizzare meglio i flussi d'aria verso l'alettone posteriore.[27] Anche il consumo d'olio del motore viene limitato da 1,2 a 0,6 litri ogni cento chilometri in seguito alle polemiche sull'utilizzo del lubrificante come combustibile assieme al normale carburante per aumentare le prestazioni delle vetture.[28]
Viene anche introdotto il già conosciuto sistema Halo come prevenzione contro incidenti ai danni dei piloti;[29] alle varie scuderie è permesso, in minima parte, variare il profilo della roll-bar per influenzare l'aerodinamica delle vetture.[30] Nel corso della passata stagione venne testato, in vista della futura applicazione di uno dei due nel 2018, un ulteriore sistema di sicurezza: lo Shield, un cupolino parabrezza protettivo. Venne provato la prima volta da Vettel durante la sessione di prove libere a Silverstone, venendo seccamente stroncato poiché influiva pesantemente sulla visione dei piloti, distorcendola, venendo quindi subito accantonato.[31]
Gomme
Pirelli svela l'intenzione di voler portare una gomma ancora più morbida della Ultrasoft nel mondiale, caratterizzata da una banda rosa, aprendo un sondaggio in cui si sarebbe dovuto votare il nome della nuova mescola.[32] Al Gran Premio di Abu Dhabi, Pirelli presenta il nome della nuova mescola più morbida, denominata dal sondaggio Hypersoft, oltre ad una nuova mescola che sarebbe stata la più dura disponibile, la Superhard: Pirelli si aspetta che con una gamma di mescole così ampia, venga a valorizzarsi lo spettacolo e le strategie in gara.[33][34]
Nome compound | Colore | Battistrada | Condizioni | Grip | Durata | |
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Iper morbide (Hypersoft) | Rosa | Liscio | Da asciutto | Elevato | Ridotta | |
Ultra morbide (Ultrasoft) | Viola | Cospicuo | Breve | |||
Super morbide (Supersoft) | Rosso | Alto | Bassa | |||
Morbide (Soft) | Giallo | Discreto | Modesta | |||
Medie (Medium) | Bianco | Medio | Media | |||
Dure (Hard) | Blu ghiaccio | Basso | Lunga | |||
Super dure (Superhard) | Arancione | Minimo | Elevata | |||
Intermedie (Intermediate) | Verde | Scanalato | Da bagnato lieve o medio | N.D. | N.D. | |
Da bagnato (Wet) | Azzurro | Da bagnato cospicuo | N.D. | N.D. |
Regolamento sportivo
Il numero dei giorni di test pre-stagionali viene ridotto a sette, ed i test intrastagionali (come suddetto) vengono spostati a Barcellona.[35][6]
In seguito ai casi degli scorsi gran premi di Cina (dove Vettel si posizionò alla partenza non allineandosi perfettamente alla piazzola, impedendo ai sensori sotto l'asfalto un corretto rilevamento) ed Austria (dove Bottas, nonostante i suddetti sensori non segnalarono nulla di anomalo, partì quasi perfettamente allo spegnersi del semaforo - sollevando anche polemiche su una possibile falsa partenza del finnico), viene dato ai giudici di gara il potere di infliggere penalità ai piloti per una partenza giudicata in qualche modo scorretta, qualora i giudici lo ritengano giusto e necessario.[36]
I piloti avranno l'obbligo di indossare guanti contenenti sensori biometrici, così da essere tenuti costantemente sotto controllo e permettere un migliore soccorso nei loro confronti in caso di incidente.[37]
Note
- ^ (FR) Elisabeth Nay, F1 - La date du GP de Russie modifiée à cause du foot, su nextgen-auto.com, 21 giugno 2017. URL consultato il 21 giugno 2017.
- ^ Jonathan Noble, La Formula 1 correrà anche tre weekend di fila nel 2018!, su it.motorsport.com, 19 giugno 2017. URL consultato il 20 giugno 2017.
- ^ Stefano Ollanu, F1 Possibile inversione Bahrain-Cina nel calendario 2018, su formulapassion.it, 23 settembre 2017. URL consultato il 26 settembre 2017.
- ^ La FIA conferma il calendario 2018 della F.1 con 21 GP, su it.motorsport.com, 6 dicembre 2017. URL consultato il 12 dicembre 2017.
- ^ a b c F1 | Pirelli: mescole scelte per Australia, Bahrain e Cina, in FormulaPassion.it, 11 dicembre 2017. URL consultato il 12 dicembre 2017.
- ^ a b Lawrence Barreto, I test in stagione della F.1 2018 saranno a Barcellona e Budapest, su it.motorsport.com, 18 luglio 2017. URL consultato il 24 luglio 2017.
- ^ Jacopo Rubino, È ufficiale, dal 2018 Sauber con motori Honda, su italiaracing.net, 30 aprile 2017. URL consultato il 1º maggio 2017.
- ^ Chiara Rainis, Saltata la partnership tra Sauber e Honda, c'è un rilancio Ferrari?, su it.motorsport.com, 27 luglio 2017. URL consultato il 28 luglio 2017.
- ^ La Sauber utilizzerà ancora i motori Ferrari, su gpupdate.net, 28 luglio 2017. URL consultato il 28 luglio 2017.
- ^ Roberto Chinchero, L'accordo Alfa-Sauber è ufficiale, ma per i piloti bisogna aspettare, su it.motorsport.com, 29 novembre 2017. URL consultato il 29 novembre 2017.
- ^ F1 Ufficiale: McLaren e Honda si separano a fine anno, su f1grandprix.motorionline.com, 12 settembre 2017. URL consultato il 13 settembre 2017.
- ^ Roberto Chinchero, Ufficiale: McLaren rompe con Honda e passa ai motori Renault dal 2018, su it.motorsport.com, 15 settembre 2017. URL consultato il 15 settembre 2017.
- ^ Roberto Chinchero, Toro Rosso-Honda, ora è ufficiale: hanno firmato un accordo triennale, su it.motorsport.com, 15 settembre 2017. URL consultato il 15 settembre 2017.
- ^ Ufficiale: il Banco Santander saluta la Ferrari alla fine del 2017, su it.motorsport.com, 29 novembre 2017. URL consultato il 29 novembre 2017.
- ^ Giacomo Rauli, Ufficiale: Aston Martin diverrà title sponsor della Red Bull dal 2018, su omnicorse.it, 25 settembre 2017. URL consultato il 26 settembre 2017.
- ^ Massimo Costa, Force India sarà Force One, su italiaracing.net, 28 giugno 2017. URL consultato il 4 luglio 2017.
- ^ F1 | Force India, bocciata la denominazione “Force One” per il 2018 - News Formula 1, su f1grandprix.motorionline.com. URL consultato il 30 novembre 2017.
- ^ Roberto Chinchero, Ufficiale: i piloti Toro Rosso per il 2018 saranno Gasly e Hartley, su it.motorsport.com, 16 novembre 2017. URL consultato il 21 novembre 2017.
- ^ Massimo Costa, Norris tester e riserva McLaren, su italiaracing.net, 6 novembre 2017. URL consultato l'8 novembre 2017.
- ^ (FR) Olivier Ferret, F1 - L’accord entre Button et McLaren ne sera pas renouvelé, su nextgen-auto.com, 8 novembre 2017. URL consultato il 9 novembre 2017.
- ^ Jacopo Rubino, La Alfa-Sauber si presenta-Leclerc ed Ericsson i titolari, su italiaracing.net, 2 dicembre 2017. URL consultato il 12 dicembre 2017.
- ^ F1 - Santander, Alfa Romeo, Petrobras: cosa succede con gli sponsor - F1 in Generale, in F1 in Generale, 30 novembre 2017. URL consultato il 30 novembre 2017.
- ^ Jacopo Rubino, La Malesia saluta la F1-Quest'anno ultima gara a Sepang, su italiaracing.net, 7 aprile 2017. URL consultato l'8 aprile 2017.
- ^ Giacomo Rauli, Ufficiale: il GP di Singapore fino al 2021 nel calendario di F.1, su it.motorsport.com, 15 settembre 2017. URL consultato il 15 settembre 2017.
- ^ Fabiano Polimeni, GP Francia, Ecclestone conferma: si farà, su autosprint.corrieredellosport.it, 2 dicembre 2016. URL consultato il 2 dicembre 2016.
- ^ (EN) F1 pushes ahead with 2018 three-engine plan, in Autoweek, 25 settembre 2017. URL consultato il 3 dicembre 2017.
- ^ Luca Ferrari, F1 | Pinne sui cofani: il no McLaren porta l'abolizione, in FormulaPassion.it, 25 novembre 2017. URL consultato il 3 dicembre 2017.
- ^ (EN) Horner criticises oil burn allowance in ‘green’ F1 - Speedcafe, su www.speedcafe.com, 14 ottobre 2017. URL consultato il 3 dicembre 2017.
- ^ Marco Belloro, F1 | Ufficiale: dal 2018 le vetture avranno l'Halo come protezione, in FormulaPassion.it, 19 luglio 2017. URL consultato l'8 dicembre 2017.
- ^ Luca Ferrari, F1 | Halo: spuntano i primi profili aggiuntivi | FormulaPassion.it, in FormulaPassion.it, 4 dicembre 2017. URL consultato l'8 dicembre 2017.
- ^ Stefano Ollanu, F1 | Vettel: secca bocciatura per lo Shield | FormulaPassion.it, in FormulaPassion.it, 14 luglio 2017. URL consultato l'8 dicembre 2017.
- ^ Luca Manacorda, F1 | Pirelli: ufficiale la sesta mescola nel 2018 | FormulaPassion.it, in FormulaPassion.it, 13 novembre 2017. URL consultato il 3 dicembre 2017.
- ^ L'arcobaleno Pirelli illumina la Formula 1 2018 | FP, in FormulaPassion.it, 23 novembre 2017. URL consultato il 3 dicembre 2017.
- ^ Maurizio Voltini, Gomme Formula 1 2018: Pirelli lancia un arcobaleno di mescole, in Autosprint.it, 23 novembre 2017.
- ^ (EN) F1's 2018 testing schedule revealed, in Eurosport UK, 18 luglio 2017. URL consultato il 3 dicembre 2017.
- ^ (EN) Stricter F1 jump start rules in 2018 - Speedcafe, su www.speedcafe.com, 23 settembre 2017. URL consultato il 3 dicembre 2017.
- ^ Jonathan Noble, La F.1 esperimenta dei guanti biometrici da adottare nel 2018, in Motorsport.com, 6 ottobre 2017. URL consultato il 3 dicembre 2017.
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale della FIA, su fia.com.
- (EN) Sito ufficiale Formula 1, su formula1.com.