Template:Comune Pontremoli è un comune di 8.255 abitanti della provincia di Massa-Carrara.

Geografia

Pontremoli sorge nell'alta vallata del fiume Magra, nella parte più settentrionale della zona meglio conosciuta come Lunigiana. Il paese si trova in una conca circondata da alti rilievi collinari, ed è ubicato su uno dei più antichi percorsi che collegano la Val Padana con la Liguria e la Toscana, un tempo percorso della Via Francigena ed ancora oggi tracciato di importanti infrastrutture viarie come l'Autostrada A15 e la linea ferroviaria Pontremolese, che collegano direttamente Parma con la Spezia.

Storia

Si pensa che i primi insediamenti nella zona risalgano ad un migliaio di anni avanti Cristo. In epoca romana, invece, l'abitato era conosciuto con il nome di Apua. Il comune divenne una repubblica indipendente tra il dodicesimo ed il tredicesimo secolo, favorito dalla configurazione montuosa del territorio circostante. Questa collocazione strategica rese inoltre Pontremoli obbiettivo di numerose conquiste da parte di signori italiani o stranieri. Passò sotto il dominio di diverse famiglie aristocratiche, fra cui quella dei Malaspina (nel 1319) e quella degli Antelminelli (nel 1322). All'inizio del quattordicesimo secolo la rivalità tra le fazioni dei Guelfi e dei Ghibellini culminò con la costruzione del grande campanile per separare i campi dei contendenti. Proprio in queste epoche medioevali Pontremoli vide spesso il transito dei pellegrini diretti da Canterbury verso Roma.

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Il centro storico

Nel 1331 Pontremoli fu venduta da Giovanni I di Boemia a Mastino II della Scala, signore di Verona, e successivamente (nel 1339 passò ai Visconti di Milano. Nel 1404 la proprietà del borgo passò invece alla famiglia Fieschi di Genova, per ritornare poi nel 1433 di nuovo sotto il controllo dei milanesi. Nel 1495 Pontremoli venne saccheggiata dalle truppe di Carlo VIII di Francia, mentre il territorio era formalmente sotto il controllo degli Sforza, i nuovi signori di Milano; il saccheggio avvenne prima della battaglia del Taro, traccia di questo evento è la targa -recentemente affissa- presente ai piedi del campanile della vicina frazione di Mignegno. Come altre aree dell'Italia settentrionale, anche Pontremoli divenne un territorio francese tra il 1508 ed il 1522. Nel 1526 il paese venne catturato da Carlo V del Sacro Romano Impero. Fu controllata dalla Spagna fino al 1647, allorquando venne acquistata dalla Repubblica di Genova. Tre anni dopo, Pontremoli passò a far parte del Granducato di Toscana. Rimase in questa condizione (eccetto un periodo di controllo francese dal 1805 al 1814) sino all'unificazione dell'Italia, nel diciannovesimo secolo. Con le riforme Leopoldine, Pontremoli divenne una comunità autonoma (sebbene sempre all'interno del Granducato di Toscana) nel 1777, e nel 1778 divenne ufficialmente una città. L'intera zona venne gravemente danneggiata da un terremoto nel 1834, e nel 1847 il paese (insieme a Fivizzano) venne occupato dal duca di Modena in seguito a una disputa su alcune rotte di commercio.

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]



Luoghi di interesse

 
Sullo sfondo il Castello del Piagnaro

Musei

Nel Castello del Piagnaro è ospitato il Museo delle Statue stele della Lunigiana.

Architetture religiose

  • Chiesa di San Nicolò. Conserva una croce lignea risalente ad alcuni secoli fa.
  • Chiesa Cattedrale di Santa Maria Assunta. È il duomo locale, edificata nel diciassettesimo secolo e dedicata a San Geminiano. Contiene alcune sculture e dipinti di valore. La cupola della cattedrale, assieme al campanile, dominano il profilo del centro abitato.
  • Chiesa di SS. Annunziata, con il monastero Agostiniano.

Altro

Cultura

Pontremolesi famosi

Personalità legate a Pontremoli

Manifestazioni

A Pontremoli viene consegnato il Premio Bancarella, premio letterario nato nel 1953. La premiazione avviene ogni anno l'ultimo sabato o domenica di luglio.

Feste, fiere e sagre

Cucina

Fra le principali specialità del luogo si ricordano gli amor (piccoli dolci, consistenti in un ripieno cremoso tra i wafer), la spongata (un dolce natalizio contenente cioccolato, miele e nocciole, uva passa e cannella), la torta d'erbi ed i testaroli.

Economia

Sport

Il 10 maggio 2004 la 2^ tappa del Giro d'Italia 2004 si è conclusa a Pontremoli con la vittoria di Damiano Cunego.

Trasporti e vie di comunicazione

 
La stazione ferroviaria

Strade e autostrade

Pontremoli è raggiungibile in auto uscendo all'omonimo casello lungo l'Autostrada A15 Parma-La Spezia, oppure percorrendo la Strada Statale 62 della Cisa.

Linee ferroviarie

La stazione ferroviaria di Pontremoli si trova lungo la linea Parma-La Spezia, percorsa da numerosi treni regionali tra i due capilinea ed anche da alcuni convogli a media percorrenza. Tale linea è anche conosciuta come Pontremolese, proprio perché Pontremoli è il centro più importante che si affaccia su questa ferrovia e si trova in posizione quasi equidistante tra le due città capolinea.

Gemellaggi

Pontremoli è gemellata con:

Amministrazione

 
Il municipio
  • Sindaco: Franco Gussoni, dal 28/05/2007.
  • Comune: Centralino 0187 46.01.11
  • Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
  • Classificazione climatica: zona E, 2166 GR/G

Frazioni

Arzelato, Arzengio, Barcola, Baselica, Bassone, Belvedere, Braia, Bratto, Caná, Canale Scuro, Careola, Cargalla Inferiore, Cargalla Superiore, Casalina, Castangiola, Cavezzana D'Antena, Ceretoli, Cervara, Costa di Soglio, Dozzano, Gravagna Montale, Gravagna San Rocco, Grondola, Groppodalosio, Groppoli di Cavezzana D'Antena, Guinadi, La Colla, Mignegno, Molinello, Montelungo Inferiore, Montelungo Superiore, Monti, Navola, Oppilo, Pian di Valle, Pietra Piccata, Poderi, Pollina, Ponte Teglia, Prá del Prete, Pracchiola, Previdé, Saliceto Belvedere, San Cristoforo,San Lorenzo, Santa Giustina, Scorano, Sergola, Serola, Soglio, Teglia, Toplecca di Sotto, Toplecca di Sopra, Torrano, Traverde, Valle, Versola, Veserada, Vignola and Villa Vecchia.

Onorificenze

Pontremoli è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita della Medaglia di Bronzo al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.

Voci correlate

Collegamenti esterni

Musica Cittadina Pontremoli

Interprogetti


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  1. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.