Esca
Esca da pesca
Per pescare i pesci di solito si usa un'esca. Essa può essere viva, costituita da mais, frutta o artificiale. Le esche vive sono quelle utilizzate maggiormente. Di solito sono bachi di mosca carnaria, lombrichi, coreani, americani ( utilizzati per la pesca all'orata) ecc... Sono comode da utilizzare, si possono sostituire facilmente e danno ottimi risultati. Sono utilizzate per la pesca leggera. Gli unici contro è che esse potrebbero, se abbandonate, diventare gli insetti finali e quindi proliferare e lo strato potettivo del baco da mosca carnaria è inquinante perchè di decompone difficilmente.
Il mais è usato per la pesca alla carpa. Non inquina ma i risultati sono discreti.
Con la frutta si possono pescare i cavedani. Le esche artificiali sono di vario tipo. Ci sono le mosche per la pesca omonima, la rapala per la pesca a traina o a recupero. Sono abbastanza difficili da usare ma i risultati a volte sono dei pesci di taglia medio grande come i lucci o tonni. Oggi si stanno diffondendo anche altre esche chimiche. Possono essere le bolas delle palle pesanti che servono per la pesca alla carpa oppure i nuovi tipi di polenta per pesci arricchiti di alcuni aromi. Altre esche opzionali sono i formaggini per gli storioni, mais di diversi gusti ( fragola, anice, ecc..) ecc...