Rodolfo Fredi

liutaio italiano (1861-1950)

Rodolfo Fredi (Todi, 18 giugno 1861Roma, 22 febbraio 1950) è stato un liutaio italiano.

Fondo di un violino di Rodolfo Fredi del 1944

Biografia

Di nobile lignaggio, egli nacque conte Rodolfo Fredi. Per la liuteria fu allievo del padre, il liutaio conte Fabio Fredi. Si trasferì a Roma per studiare il violino al Conservatorio di Santa Cecilia con Ettore Pinelli. Nel 1885 apre bottega in via Vicenza n. 24. Fra i suoi allievi spicca Vittorio Bellarosa. Inoltre Fredi esercitò un’influenza determinante sulla vocazione del giovane Pietro Capodieci. Fu premiato a Torino nel 1911 e a Roma nel 1917. Partecipò all’esposizione di Cremona del 1937 e fu eletto presidente dell'Associazione di liutai di Roma nel 1927.

Strumenti

Rodolfo Fredi costruì circa 450 violini, 70 viole e 50 violoncelli nonché alcuni contrabbassi e viole da gamba. I suoi violini fatti sul modello Stradivari sono reputati per l'ottima esecuzione dei dettagli e la qualità del legno del Tirolo e dei monti abruzzesi. La sua vernice era ad olio. Le sue quotazioni possono raggiungere i 30.000 €. Le etichette si riconoscono dal testo: “Rodolfo Fredi fece / in Roma l’anno 19..”

Bibliografia

  • Giuseppe Branzoli, Manuale storico del violinista: corredato da un sunto cronologico storico dei fabbricatori di strumenti d'arco, de' più famosi esecutori, dei migliori compositori di musica istrumentale e da 66 illustrazioni intercalate nel testo, Firenze-Roma, Genesio Venturini, 1894, p. 123.
  • Giulio Pasquali e Remy Principe, Il Violino; manuale di cultura e didattica violinistica, Milano, Curci, 1951, p. 22.

Collegamenti esterni