Cellule ossintiche

Versione del 28 mar 2019 alle 11:54 di 5.171.16.186 (discussione) (Le cellule ossintiche non producono nè pepsinogeno (prodotto invece dalle cellule principali), nè muco (prodotto dalle cellule caliciformi mucipare).)
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Le cellule ossintiche, dette anche cellule parietali o cellule oxintiche, sono delle ghiandole localizzate nel corpo e nel fondo gastrico. Sono responsabili della secrezione di acido cloridrico e del fattore intrinseco di Castle, e sottostanno a regolazione neuro-ormonale. In particolare acetilcolina, istamina e gastrina fungono da fattori stimolanti attraverso il legame rispettivamente con recettori M3, H2 e CCK-B/gastrina, mentre somatostatina, PGE, PGI ed EGF (Epidermal Growth Factor) risultano i fattori inibitori.

Le cellule ossintiche sono oggetto di attacco autoimmunitario in una patologia chiamata gastrite cronica atrofica autoimmune. Tale condizione si caratterizza per la presenza in circolo di auto-Ab diretti contro le cellule parietali e ciò provoca un deficit di HCl e, soprattutto, di fattore intrinseco; nel paziente si verifica quindi la comparsa di anemia perniciosa, un'anemia megaloblastica da deficit di vitamina B12 (cobalamina), con eritrociti circolanti di dimensioni superiori alla norma (MCV>96 fL). Tale vitamina infatti, senza il legame col fattore intrinseco, non può essere assorbita dalle cellule enteriche e quindi viene persa con le feci.

Bibliografia

  • Dan Cristescu, Carmen Salavastru, Bogdan Voiculescu, ... , Manual de biologie: clasa a XI-a, București: Corint Educațional, 2014