Una camera a scintilla è un particolare tipo di rilevatore di particelle utilizzato in fisica che sfrutta la ionizzazione di un gas per rilevare il passaggio di particelle che la attraversa.

Questo dispositivo è stato ormai soppiantato da rilevatori con maggiore risoluzione (es. Camera a bolle) ma ha permesso di comprendere meglio la natura dei raggi cosmici.

Viene utilizzata in particolare per i raggi cosmici, in quanto grazie alla sovrapposizione degli elettrodi è possibile scoprire la traiettoria di tale particella.

Funzionamento

Le camere a scintilla sfruttano la ionizzazione temporanea di un gas che rende possibile il passaggio di corrente attraverso gli elettrodi a diverso potenziale permettendo quindi la visione dell'arco o il rilevamento attraverso dei rivelatori di luce visibile (fotomoltiplicatore).

 
Camera a scintille presente ai Lawrence Berkeley National Laboratory

La camera è costituita da una serie di elettrodi (moduli) equidistanti tra loro ai quale viene applicata una differenza di potenziale sufficente ad ottenere un arco voltaico che attraversi il gas ionizzato, infatti appena la particella attraversa la materia tra gli elettrodi ionizza che consente il passaggio di elettroni che andrà a ionizzare altra materia provocando un effetto valanga che andrà a creare un passaggio per la corrente temporaneo.

Tali camere sono spesso schermate dalle interferenze circostanti attraverso gabbie di Faraday per evitare disturbi di natura elettrica.