Premio Attilio Micheluzzi

premio fumettistico

Il premio Attilio Micheluzzi è un riconoscimento assegnato annualmente in occasione del Napoli Comicon a disegnatori, sceneggiatori e pubblicazioni a fumetti relativi all'anno precedente. È intitolato al disegnatore Attilio Micheluzzi (che aveva vissuto a lungo a Napoli, fino alla sua scomparsa nel 1990) sin dalla prima edizione, nel 1998.[1][2][3][4]

Storia

Nella prima edizione del 1998 e nella seconda del 2000, il premio venne assegnato attraverso la votazione dei lettori della rivista di informazione fumettistica MegaZine, che scelsero da una lista di nominativi decisa dalla direzione della fiera; dalla terza edizione, nel 2001, alla settima, del 2005, il premio venne assegnato da una giuria di esperti che sceglievano sempre da una lista di nomination decise dalla direzione del Salone; dal 2006, con l'obiettivo di rendere il premio più indipendente dalla direzione culturale del salone, un comitato scelto dall'organizzazione del Salone e composto da minimo cinque membri, monitora le uscite durante l'anno ed è incaricato di indicare le nomination per ogni categoria; ne fanno parte a rotazione, librai, esperti, giornalisti e critici competenti rispettivamente alle categorie scelte, con la coordinazione di Luca Boschi, direttore culturale del Comicon e alino, coordinatore dei premi.[senza fonte][non è chiaro]. Una volta completate le nomination, è richiesto l'invio da parte degli editori di sei copie di ognuna delle opere selezionate [5]. La Giuria è composta per quattro quinti da personalità significative del mondo della produzione culturale come operatori di cinema, letteratura, musica, televisione, etc…, scelte sulla base di conoscenza e provato interesse rispetto al fumetto; il presidente della giuria è, a turno, un grande autore italiano, non interessato dalle nomination; i giurati, ai quali è richiesto di leggere tutte le opere ricevute, sono invitati al Salone, dove si incontrano in seduta privata per deliberare sulle opere e sugli autori indicati in nomination. La riunione della giuria si svolge in genere il giorno precedente alla cerimonia di premiazione o la mattina stessa. Se dalla discussione non emerge un vincitore univoco, spetta al presidente decidere, non essendo previsti ex aequo. La giuria può fornire motivazioni alle sue scelte e può assegnare eventualmente una menzione speciale a un titolo o un autore non vincitore.

A partire dal 2011 le librerie Feltrinelli sono partner del premio, garantendo visibilità ai libri vincitori nei mesi successivi all'assegnazione del riconoscimento.

Caratteristiche

Il premio consiste in una targa che misura 25 cm di larghezza, 12 cm di altezza e 1 cm di spessore. Sulla sinistra è raffigurato il personaggio di Petra Chérie, una illustrazione tratta dalla copertina del primo volume omonimo del 1983 edito da Visualprint, sulla destra vi sono incisi la categoria per cui il premio è assegnato, l'anno, il nome dell'autore o il titolo della pubblicazione vincitore.

Categorie

Nel corso degli anni le categorie sono state modificate sia nel numero che nella loro definizione; dal 2008 sono dieci e sono le seguenti:

  • miglior fumetto
  • miglior disegnatore
  • miglior sceneggiatore
  • miglior serie dal disegno realistico
  • miglior serie dal disegno non realistico
  • miglior fumetto estero
  • miglior serie a fumetti estera
  • miglior storia breve
  • miglior edizione di un classico
  • miglior webcomic

Criteri di selezione e assegnazione:

  • tutti gli albi devono essere datati nell'anno solare precedente, facendo fede il colophon interno e non la data effettiva di uscita;
  • i premi riguardano pubblicazioni e autori italiani e le due categorie "Estere" sono per la versione Italiana di autori e opere pubblicate originalmente in altre lingue;
  • per "Miglior Fumetto" si intende un volume unico, un graphic novel, un albo o anche un singolo episodio di una serie se si distacca molto dal resto della serie stessa;
  • per "Edizione di un classico" si intendono albi o titoli già usciti nel passato, ripubblicati in maniera (più o meno) simile ad almeno 20 anni di distanza, oppure titoli inediti finora in Italia, ma usciti originalmente almeno 20 anni fa;
  • per "Storia breve" si intendono anche storie pubblicate su riviste di vario genere, quindi non esclusivamente su riviste esclusivamente a fumetti;
  • per "Webcomic" si intende specificamente siti o blog che pubblicano fumetti, strisce o disegni, in maniera continuativa (non quindi siti di critica né blog "informativi" di autori tout court);
  • per ultimo, si intende per "Serie", consci della annosa difficoltà di definire la materia, la pubblicazione in Italia, in modo seriale e possibilmente regolare, di storie a fumetti in qualsiasi formato (volumi, riviste, albi, etc...).

Edizioni

  Lo stesso argomento in dettaglio: Vincitori del premio Attilio Micheluzzi.

Note

  1. ^ NAPOLI COMICON: CANDIDATURE PREMI ATTILIO MICHELUZZI 2017 - Dimensione Fumetto, su www.dimensionefumetto.it. URL consultato il 9 marzo 2018.
  2. ^ Redazione, Premi Attilio MICHELUZZI 2016: tutti i VINCITORI – Napoli Comicon 2016, in MangaForever.net, 23 aprile 2016. URL consultato il 9 marzo 2018.
  3. ^ Napoli Comicon 2017: ecco le candidature ai premi Attilio Micheluzzi – C4 Comic, su www.c4comic.it. URL consultato il 9 marzo 2018.
  4. ^ A Napoli Comicon saranno assegnati i Premi Attilio Micheluzzi, in Giornale dello Spettacolo. URL consultato il 9 marzo 2018.
  5. ^ (una a ciascuno dei giurati più una alla segreteria del Salone, come supporto durante la riunione di giuria e poi per archivio e documentazione)
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