La progressione armonica è una successione ascendente o discendente di due o più armonie costituite da due o più accordi.

Una progressione risulta corretta, secondo le regole dell'armonia di scuola insegnate nei corsi classici di composizione dei conservatori, se l'armonizzazione e l'agganciamento alla ripetizione successiva sono corretti. Sono cioè giustificate le anomalie armoniche che si verificano durante la progressione.

Le progressioni si suddividono in:

  • tonali o modulanti: le prime restano in tono, mentre le seconde modulano;
  • principali o derivate: le prime implicano accordi allo stato fondamentale, mentre le seconde almeno un accordo deve essere rivoltato;
  • regolari o irregolari: le prime rispettano la simmetria, mentre le seconde no.


La progressione nella scrittura musicale serve per enfatizzare alcuni movimenti melodici di un brano. Un largo impiego della progressione si può trovare nelle composizioni di Vivaldi o Händel, meno in J.S. Bach che si limitava ad un massimo di tre armonie.

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