Miscano
Il Miscano è un fiume o torrente[3] dell'Appennino campano avente una lunghezza di circa 26 km.
Miscano | |
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Stato | ![]() |
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Province | ![]() ![]() ![]() |
Comuni | Faeto, Roseto Valfortore, Castelfranco in Miscano, Ginestra degli Schiavoni, Ariano Irpino, Montecalvo Irpino, Casalbore, Buonalbergo, Apice |
Lunghezza | 32 km[1] |
Bacino idrografico | 232,80 km²[2] |
Altitudine sorgente | 970 m s.l.m.[1] |
Altitudine foce | 170 m s.l.m. |
Nasce | Toppo di Cristo[1] |
Affluenti | (da sinistra) canale Starza,
(da destra) torrente Ginestra |
Sfocia | Ufita 41°08′51.58″N 14°57′24.19″E |
Sorge dai monti della Daunia presso il monte Difesa, a 970 m s.l.m. in territorio di Faeto. Presenta un andamento tortuoso nel medio-alto corso; nei primi 4 km ha una pendenza media dell'8%. Oltrepassata l'ex-stazione di Castelfranco il Miscano riceve da sinistra il canale Starza e da destra il torrente Ginestra che attraversa l'omonimo comune. Termina il suo percorso confluendo nell'Ufita presso Tignano Scalo, dopo aver superato un dislivello di 800 metri[4].
Le bolle della Malvizza, ossia i vulcanelli di fango che emergono da un pianoro alla destra del fiume, costituiscono un tratto peculiare della vallata del Miscano.[5]
Storia
Il bacino del Miscano ha rappresentato fin da tempi remoti un'importante via di comunicazione tra Campania e Puglia[4]. Lungo la sua valle sono stati infatti individuati insediamenti neolitici nel sito de La Starza, altri di epoca sannitica in agro di Casalbore[4], mentre di origine romana è il vicus di Aequum Tuticum, ubicato all'incrocio fra le vie Herculea e Traiana. Di quest'ultima strada sopravvivono i resti di due ponti sul Miscano: quelli cospicui del cosiddetto Ponte del Diavolo in località Santo Spirito[6] e quelli meno appariscenti ma comprensivi di un'iscrizione lapidea del Ponte della Malvizza alla località omonima[7].
In epoca contemporanea il fiume è varcato da cinque ponti ferroviari (tutti situati lungo la linea Roma-Bari) e altrettanti stradali; tra questi ultimi, il più rilevante è quello situato lungo la strada statale 90 bis in località Cristina. Di contro il tratturo Pescasseroli-Candela oltrepassa il Miscano a guado[8].
Note
- ^ a b c Fiume Miscano, su Fiumi.com. URL consultato il 24 dicembre 2015 (archiviato il 27 maggio 2007).
- ^ Montecalvo Irpino - Casalbore: Piano Comunale di Emergenza, Relazione Tecnico Illustrativa, p. 35
- ^ Piano d'Ambito 2012, p. 39 a 150
- ^ a b c Treccani
- ^ Montecalvo Irpino, su Archemail (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2015).
- ^ La Valle
- ^ Due nuove lastre iscritte dei ponti sulla Via Traiana, su Accademia.
- ^ Istituto Geografico Militare, Foglio n°420 Troia, in Carta topografica d'Italia (scala 1:50.000), 1ª ed., Firenze, 1984.
Bibliografia
- Autorità Ambito Territoriale Ottimale 1 Campania, Il Piano d'Ambito - AGGIORNAMENTO 2012 (PDF), su atocaloreirpino.it, vol. 1, ATO "Calore Irpino", Dicembre 2012. URL consultato il 24 dicembre 2015 (archiviato il 24 dicembre 2015).
- Archeoclub d'Italia (sede di Casalbore), Progetto itinerari turistici Campania interna - La Valle del Miscano, Regione Campania (Centro di Servizi Culturali - Ariano Irpino), Avellino, 1995.
- G. Gangemi, VALLI DELL'UFITA e DEL MISCANO, in Enciclopedia dell'arte antica, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1997. URL consultato il 24 dicembre 2015.