Ossido di vanadio(III)

composto chimico
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L'ossido di vanadio(III), noto in passato anche come sesquiossido di vanadio, è il composto inorganico con formula V2O3. In questo ossido il vanadio è nello stato di ossidazione +3. In condizioni normali il composto si presenta come un solido nero. In natura è presente come karelianite, un minerale raro.[4]

Ossido di vanadio(III)
Struttura cristallina dell'ossido di vanadio(III)
Struttura cristallina dell'ossido di vanadio(III)
Struttura Lewis
Struttura Lewis
Struttura 3D
Struttura 3D
Nome IUPAC
ossido di vanadio(III), triossido di divanadio
Nomi alternativi
sesquiossido di vanadio
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareV2O3
Massa molecolare (u)149,881
Aspettopolvere nera
Numero CAS1314-34-7
Numero EINECS215-230-9
PubChem518710
SMILES
O=[V]O[V]=O
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)4,87[1]
Solubilità in acqua≈ 0,1 g/l[1]
Temperatura di fusione1 970 °C (2 243 K)[1]
Temperatura di ebollizionecirca 3 000 °C (3 273 K)[2]
Proprietà termochimiche
ΔfH0 (kJ·mol−1)-1218,8[3]
ΔfG0 (kJ·mol−1)-1139,3[3]
S0m(J·K−1mol−1)98,3[3]
C0p,m(J·K−1mol−1)103,2[3]
Proprietà tossicologiche
DL50 (mg/kg)566 oral rat[1]
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
irritante
attenzione
Frasi H319 - 332 [2]
Consigli P305+351+338 [2]

Sintesi

Si può preparare riducendo ad alta temperatura il pentossido di vanadio con idrogeno o monossido di carbonio.[5][6]

V2O5 + 2 H2 → V2O3 + 2 H2O

Il composto è difficile da ottenere puro, perché ha la tendenza a formare fasi non stechiometriche con deficienza di ossigeno senza che la struttura ne risenta.[7]

Struttura

L'ossido di vanadio(III) cristallizza con la struttura tipo corindone,[7] gruppo spaziale R3c, con costanti di reticolo a = Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido. e c = Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido..[8]

Proprietà

V2O3 è un composto antiferromagnetico con una temperatura di transizione di circa 160 K. Allo stato solido il composto è stabile, ma a contatto con l'aria viene facilmente ossidato a VO2. Trattandolo con idruro di calcio può essere ridotto fino a metallo. Per trattamento con cloruro di tionile si forma VCl3. L'ossido di vanadio(III) è un ossido basico. Praticamente insolubile in acqua, si scioglie in acidi formando complessi di V(III); queste soluzioni sono di colore blu o verde e hanno proprietà riducenti.[6][7]

Applicazioni

L'ossido di vanadio(III) è usato principalmente come sostituto di V2O5 per la produzione di ferrovanadio, vanadio metallico ultrapuro e altri composti di vanadio come carburi e nitruri.[9]

Tossicità / Indicazioni di sicurezza

Il composto è disponibile in commercio. È nocivo se inalato e può provocare gravi irritazioni agli occhi. È considerato cancerogeno e mutageno in base ai risultati di esperimenti su animali.[2]

Note

Bibliografia

  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia