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StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Lombardia
LocalitàClusone
ReligioneCristiana cattolica di rito romano
TitolareSan Defendente, San Rocco
Inizio costruzione1471
CompletamentoXV secolo

Storia

La dedicazione della chiesa ai santi Defendente e Rocco è fatta risalire o all'anno della sua costruzione, 1471 o all'epidemia di peste che colpì la Val Seriana nel 1477. I due santi sono i patroni protettori dalla peste; a questi due santi si rivolsero costantemente i cittadini clusonesi per scampare al pericolo del morbo. Per ringraziarli della salvezza ottenuta, i cittadini fecero costruire questa chiesa come ex voto e fin da subito le sue pareti cominciarono ad accogliere immagini dei santi più venerati e invocati dagli abitanti; vi troviamo riprodotti anche stemmi e nomi di note famiglie cittadine che figuravano tra i membri della Confraternita dei santi Defendente e Rocco che faceva capo a questa chiesa fin dalla fondazione. Nella visita apostolica del cardinal Borromeo nel 1575, la chiesa viene definita Oratorio quasi Campestre, a significare che si trovava nel contado, fuori dal centro cittadino che ospitava il polo religioso, civile e manifatturiero. Questo non significa che l’area non avesse rilevanza. La chiesa sorgeva proprio fuori dalle mura difensive e dalla porta di Cima Clusone, poi diventata porta San Defendente, e si configurava come un vero baluardo della Fede sull’asse viario da cui entravano e uscivano mercanti, militari, pellegrini, cittadini di Clusone; essa si trovava all’inizio e alla fine del “Viaggio”, occasione per misurarsi con pericoli, aspettative, difficoltà e con il ritorno alla vita quotidiana e sicura di Clusone.


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Descrizione

La struttura architettonica assai semplice, a navata unica, arco trionfale ad ogiva e presbiterio voltato a crociera, ricalca lo schema delle chiese tardo quattrocentesche diffuso sul territorio, probabilmente anche quello dell’antica parrocchiale. Il piccolo campanile e il portico a tre campate edificato nel ‘500, sono elementi caratterizzanti la chiesa. Le tre campate del portico sono addossate all’originaria facciata a capanna occultandone, quindi, gli affreschi del primo ‘500. Questo elemento architettonico era funzionale ad ospitare i fedeli che non trovavano posto all’interno. Le due finestrelle, anch’esse cinquecentesche (ante 1575), sono state a perte per consentire la contemplazione dell’altare e la preghiera anche senza entrare.

Esterno

Interni

Note

  1. ^ Notizie storiche - Chiesa san Defendente (Clusone), su necrologie.repubblica.it, Necrologie - repubblica.it. URL consultato il 7 giugno 2018.

Bibliografia

  • Patrizia Iorio, Mino Scandella, La chiesa dei Santi Defendente e Rocco a Clusone : dove l'arte diventa preghiera, Clusone, Circolo Culturale Baradello, 2016.

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