Utente:AnticoMu90/Sandbox
1.1) [1] 2.1) [2] 3.1) [3] 4.1) [4]
1.1) Una moda passeggera fra le classi altolocate inglesi. Erano solitamente poco propensi a lavarsi ed erano disposti a dormire in grotte o eremi fatti appositamente per loro. Nell'Inghilterra dell'epoca ne vennero ingaggiati centinaia, erano ben retribuiti e il loro contratto durava sette anni e avevano un pasto compreso. A volte, apparivano alle cene per intrattenere gli ospiti. L'aristocrazia inglese era convinta che gli eremiti irradiassero bontà e saggezza. Si diffusero per un paio di decenni in quel periodo. 2.1) Sono considerati gli antecedenti degli gnomi da giardino. Si diffusero durante l'Era georgiana. Praticavano un'esistenza appartata e silenziosa. Anche Charles Hamilton che in suo resoconto affermò: ... gli sarà fornita una Bibbia, occhiali ottici, una stuoia per i suoi piedi, un piolo per il suo cuscino, una clessidra per il segnatempo, l'acqua per la sua bevanda e il cibo della casa. Deve indossare una tunica color cammello e mai, in nessuna circostanza, deve tagliarsi capelli, barba o unghie, deviare oltre i limiti del terreno di Mr. Hamilton, o scambiare una sola parola con il servo." Il suo eremita, tuttavia, venne dimesso soltanto tre settimane dopo l'inizio dell'incarico in quanto scomparve dalla tenuta e venne ritrovato in un pub locale. Solitamente, se l'eremità si fosse ritirato dall'incarico prima che terminasse il suo mandato, veniva privato del pagamento dei suoi servizi. Non interagivano mai con gli ospiti se non per... 3.1) Il loro compito era quello di intrattenere gli ospiti con discussioni filosofiche. 4.1) Con lo svilupparsi del romanticismo e il conseguente interessamento per il misticismo da parte dell'élite intellettuale inglese, molti nobili britannici iniziarono ad assumere degli eremiti come espressione della loro raffinatezza e sentimento romantico. Non erano veri e propri eremiti ma si comportavano come tali. Non potevano radersi i capelli, tagliarsi le unghie. Secondo quanto riporta Edith Sitwell nel suo English Eccentrics" (1933), essi non potevano mai abbandonare la tenuta, non poteva conversare con gli ospiti e poteva fare la sua comparsa solo in determinati periodi del giorno, quando poteva essere osservato dal suo datore di lavoro e dai suoi ospiti. A volte fungevano da camerieri durante le feste che si tenevano in giardino, svolgeva lavori agricoli e parlava con gli ospiti. Le loro abitazioni erano decorate con oggetti di scena (fare qualche esempio). Durante la metà del secolo, tuttavia, il diffondersi dei nani da giardino importati dalla Germania fece progressivamente scomparire la moda.
I cosiddetti eremiti ornamentali(fonte) o eremiti da giardino erano eremiti che vivevano in eremi appositamente costruiti per loro nelle proprietà di ricchi proprietari terrieri.
Questi eremiti, che si diffusero soprattutto nel diciottesimo secolo in Inghilterra, venivano ingaggiati per vivere in grotte, capanne, o giardini rocciosi appositamente costruiti per loro in cambio di vitto e alloggio.(2)(3) Vestivano come dei druidi indossando a volte una barba finta,(2) disponevano di pochissimi oggetti con cui vivere e
Sebbene fossero principalmente una stravaganza decorativa finalizzata all'intrattenimento dei nobili e dei loro ospiti, gli eremi da giardino erano anche considerati i luoghi ideali in cui ritirarsi per meditare, rilassarsi e riflettere.[1]
Storia
Il professor Gordon Campbell dell'Università di Leicester suggerisce che Francesco da Paola fu tra i primi eremiti da giardino in quanto visse da eremita in una grotta della proprietà di suo padre all'inizio del XV secolo.[1] In seguito, divenne il confidente e il consigliere del re Carlo VIII di Francia. Nel XVI secolo, molte tenute di duchi e altri signori di Francia includevano piccole cappelle o altri edifici in cui risiedeva un eremita religioso. Secondo Campbell, la prima tenuta con un famoso eremo (che comprendeva una piccola casa, una cappella e un giardino) era il castello di Gaillon, ristrutturato da Carlo di Borbone-Vendôme. All'inizio del XVIII secolo, Luigi XIV fece costruire, a poche miglia a nord di Versailles, un giardino per una persona di nome Marly che fu inizialmente il suo eremita.(2)
Fra il diciottesimo e l'inizio del diciannovesimo secolo, con l'ascesa della cultura neoclassica e la venerazione del giardino paesaggistico "naturale" si diffuse, specialmente in Inghilterra, la moda degli eremiti da giardino.[1] Secondo resoconti contemporanei, la famiglia Weld ebbe un eremita ornamentale che visse nella tenuta di Lulworth, nel Dorset.[2] Secondo altre testimonianze, un parco di Vauxhall,(2) così come quello di Painshill e l'Hawkstone Park, hanno ospitato degli eremiti ornamentali.
Note
- ^ Michel Finkel, Nel bosco, Piemme, 2018, capitolo 14.
- ^ (EN) 18th Century Garden Hermits, su internationaltimes.it. URL consultato il 18 luglio 2018.
- ^ (EN) Homes fit for hermits, su theguardian.com. URL consultato il 18 luglio 2018.
- ^ (EN) The life of a 19th century “ornamental hermit”: One broke his contract, snuck off to the pub, su thevintagenews.com. URL consultato il 18 luglio 2018.
Bibliografia
- (EN) Gordon Campbell, The Hermit in the Garden: From Imperial Rome to Ornamental Gnome, Oxford University, 2013.
- (EN) Edith Sitwell, The English Eccentrics, 1933.
Collegamenti esterni
- (EN) We all have a little of the garden hermit inside us, su telegraph.co.uk. URL consultato il 18 luglio 2018.
- (EN) [mitary.com/lore/ornamental_hermits.html Ornamental hermits] . URL consultato il 18 luglio 2018.