Fourteenth Air Force
La Fourteenth Air Force (14 AF; Air Forces Strategic) è una Numbered Air Force dello Air Force Space Command (AFSPC) USA. Ha il quartier generale presso Vandenberg Air Force Base, California.
Fourteenth Air Force | |
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Descrizione generale | |
Nazione | ![]() |
Servizio | United States Air Force |
Tipo | forza aerea numerata |
Comandanti | |
Comandante attuale | maggior generale Stephen N. Whiting |
Fonti indicate nel testo principale | |
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Il comando è preposto ad organizzare, addestrare, equipaggiare, comandare/controllare, ed impiegare le forze spaziali dell'Air Force per supportare i piani operativi e le missioni dei comandanti combattenti USA e delle loro componenti subordinate ed è la componente Air Force in seno allo U.S. Strategic Command per le operazioni spaziali.[1]
Istituita il 5 marzo 1943 in Kunming (Cina), la 14 AF è stata un'unità aerea di combattimento delle United States Army Air Forces nel teatro Asia-Pacifico della Seconda guerra mondiale. Prese parte ad operazioni soprattutto in Cina. Dopo l'ultimo conflitto mondiale la Fourteenth Air Force cooperò nell'ordine con lo Air Defense Command, il Continental Air Command, e la Air Force Reserve (AFR: http://www.afrc.af.mil/).
La 14 AF è attualmente comandata dal maggior generale Stephen N. Whiting. Il suo Command Chief Master Sergeant è il Chief Master Sgt. Patrick F. McMahon.
Quadro d'insieme
Nel 1993 la Fourteenth Air Force entrò a far parte dell'Air Force Space Command, votato all'esecuzione di attività spaziali. Come l'unica Numbered Air Force USAF per lo spazio e la missione di Joint Space Operations del suo parallelo United Strategic Command, la missione operativa della 14 AF comprende il lancio spaziale dalle coste orientali ed occidentali, comando e controllo satellitare, allerta missilistica, sorveglianza spaziale e comando e controllo di forze spaziali multiarma subordinate ed aggregate. La missione complessiva è controllare e sfruttare lo spazio per operazioni globali e di teatro, in tal modo garantendo che gli aerei da combattimento siano supportati dalle migliori potenzialità spaziali disponibili.
Nel 1997 la 14 AF costituì lo Space Operations Center presso Vandenberg AFB in California per il comando e controllo permanente di tutte le risorse per operazioni spaziali. Nel 2002 la 14 AF divenne la componente per operazioni spaziali dell'Air Force nello United States Strategic Command. Nel 2005 la 14 AF aprì ufficialmente il suo centro operazioni rinnovato di recente. Le nuove attitudini di comando e controllo del Joint Space Operations Center assicurava unità di azione di tutte le risorse spaziali a supporto di operazioni militari congiunte su tutto il pianeta.
Stormi e gruppi componenti
- 614th Air and Space Operations Center, gestisce Joint Space Operations Center
- 21st Space Wing, Peterson Air Force Base (Colorado)
- 30th Space Wing, Vandenberg Air Force Base (California)
- 45th Space Wing, Patrick Air Force Base (Florida)
- 50th Space Wing, Schriever Air Force Base (Colorado)
- 460th Space Wing, Buckley Air Force Base (Colorado)[2]
Storia
Seconda guerra mondiale
1st American Volunteer group
Quando gli Stati Uniti entrarono nella Seconda guerra mondiale contro l'Impero nipponico nel dicembre 1941, Claire Chennault, comandante dell'American Volunteer Group (AVG) (noto come Tigri Volanti) della Forza Aerea della Repubblica di Cina fu chiamato a Chungking (Cina), il 29 marzo 1942, per una conferenza sul destino dell'AVG. Partecipavano all'incontro Chiang Kai-shek; sua moglie Song Meiling; il generale Joseph Stilwell, comandante di tutte le forze americane nel Teatro di Cina-Birmania-India; e il colonnello Clayton Lawrence Bissell, arrivato ai primi di marzo.
Fin dal 30 dicembre 1941 il Dipartimento della Guerra a Washington D.C. aveva autorizzato l'incorporazione delle Tigri Volanti nelle United States Army Air Forces (USAAF). Chennault era contrario all'incorporazione delle Tigri Volanti nell'esercito.[3] Stilwell e Bissell misero in chiaro tanto a Chennault quanto a Chiang che, se l'AVG non fosse confluito nelle United States Army Air Forces, sarebbero stati tagliati i suoi approvvigionamenti.
Chiang Kai-shek alla fine accettò l'incorporazione di AVG in USAAF, dopo che Stilwell ebbe promesso che il gruppo caccia interessato alla fusione sarebbe rimasto in Cina sotto il comando di Chennault. L'AVG fu disciolto il 4 luglio 1942, in seguito alla grave crisi del fronte in Birmania.
China Air Task Force
Chennault fu richiamato al servizio attivo nell'USAAF il 15 aprile 1942 con il grado di maggio generale. Gli fu detto che sarebbe stato ricompensato con il comando di una China Air Task Force (CATF) di caccia e bombardieri nell'ambito della Tenth Air Force. La sua missione era difendere l'attività di fornitura logistica aerea sopra le montagne himalayane tra India e Cina — soprannominate the Hump ("la gobba") — e garantire il supporto aereo alle forze terrestri cinesi. Bissell era stato promosso brigadier generale con un giorno di anzianità in più rispetto a Chennault perché comandasse tutte le unità aeree americane in Cina in qualità di comandante aereo di Stilwell (in agosto 1942 divenne generale comandante della Tenth Air Force). Ci furono malumori nel governo cinese e in Chennault per il fatto che quest'ultimo non avrebbe più avuto il controllo delle attività di combattimento in Cina. Tuttavia, quando il 26 giugno il comandante della Tenth Air Force Lewis Brereton fu trasferito in Egitto, Stilwell colse l'occasione per annunciare che Chennault avrebbe continuato a comandare tutte le operazioni aeree in Cina.
La CATF aveva 51 caccia nel luglio 1942: 31 Curtiss 81A-1 (Tomahawk di esportazione) e P-40B Tomahawk, e 20 P-40E Warhawk. Solo 29 erano idonei all'impiego. Gli 81A-1 e i P-40B facevano parte dei 100 caccia iniziali che la Cina aveva acquistato per equipaggiare le Tigri Volanti; i P-40E Warhawks erano stati spostati dall'India alla Cina nell'ambito del 23rd Fighter Group, aggregato all'AVG per fare esperienza e dare continuità al subentro nelle attività dell'AVG. Tutti questi velivoli erano buoni caccia diurni da media altitudine, che fornivano le migliori prestazioni tra i 15 000 e i 18 000 piedi, ed erano eccellenti mezzi per l'attacco al suolo.
Lo 11th Bombardment Squadron (Medium), consistente di sette B-25 trasferiti dall'India, costituiva la sezione bombardieri del comando di Chennault. Questo sette B-25C Mitchell erano la rimanenza degli originali 12 inviati dall'India. Ne furono perduti quattro in una missione di bombardamento eseguita durante il tragitto, ed un quinto manifestò tali problemi meccanici che fu messo da parte ed utilizzato come "magazzino ricambi" da cannibalizzare a vantaggio dei superstiti.
L'AVG fu disciolto il 4 luglio 1942, contemporaneamente all'attivazione del 23rd FG. Al relativo personale furono proposti ruoli da ufficiali USAAF ma solo cinque ex piloti AVG accettarono. Gli altri loro colleghi, molti dei quali insofferenti di Bissell, divennero piloti civili in Cina, rientrarono in America per altri lavori, o si arruolarono/rientrarono nei ranghi di altre forze armate e continuarono a combattere da qualche altra parte. Ad esempio Fritz Wolf rientrò nella US Navy con il grado di tenente, anzianità riconosciuta ed incarico di istruttore per piloti di caccia presso la Jacksonville Naval Air Station in Florida.[4]
L'organizzazione del 23rd Fighter Group con il 74th, 75th e 76th squadroni caccia fu integrata dal trasferimento di uomini e P-40 da due squadroni del 51st Fighter Group in India.
Un quarto squadrone caccia fu ottenuto al 23rd Group con un sotterfugio. In giugno e luglio 1942 Chennault fece sì che la Tenth Air Force trasferisse il 16th Fighter Squadron del 51st FG, comandato dal maggiore John Alison, alla sua base principale di Kunming (Cina), per fare esperienza. Chennault li prese nella CATF — e non li restituì mai.
Il 19 marzo 1943 la CATF fu disciolta e le sue unità entrarono a far parte della neonata Fourteenth Air Force, con Chennault, promosso maggior generale, sempre al comando. In nove mesi d'esistenza, la China Air Task Force abbatté 149 aerei giapponesi [confermati], più 85 probabili, con la perdita di soli 18 P-40. Aveva eseguito 65 missioni di bombardamento su obiettivi nipponici in Cina, Birmania e Indocina, sganciando 311 tonnellate di bombe e perdendo un solo bombardiere B-25.
I membri della Fourteenth Air Force (con il contributo della stampa americana) fecero proprio il soprannome di Tigri Volanti già sfoggiato dal disciolto AVG. In particolare il 23rd Fighter Group fu spesso chiamato con quel medesimo soprannome.
Fourteenth Air Force
Dal sito ufficiale della Fourteenth Air Force: Dopo il dissolvimento della China Air Task Force, il 10 marzo 1943 fu istituita la Fourteenth Air Force (14 AF) con un decreto del presidente Roosevelt. Chennault ne fu nominato comandante e promosso a maggior generale. Le "Tigri Volanti" (Flying Tigers) della 14 AF (che tramandarono tale designazione dall'AVG) svolsero attività di caccia e bombardamento altamente efficaci lungo un ampio fronte che si sviluppava dalla curva di Fiume Giallo e Jinan al nord fino all'Indocina al sud, da Chengdu e fiume Saluen all'ovest a Mar Cinese Orientale, Mar Cinese Meridionale e isola di Formosa ad est. Furono anche preziose per rifornire le forze cinesi con un ponte aereo attraverso "The Hump" ("la gobba") nel teatro Cina-Birmania-India. Alla fine della Seconda guerra mondiale la 14 AF aveva raggiunto la superiorità aerea sui cieli della Cina e stabilito una rapporto di 7,7 aerei nemici distrutti in combattimento per ogni aereo americano perduto in combattimento. Complessivamente, le autorità militari stimarono che fossero stati distrutti o danneggiati nel teatro Cina-Birmania-India (Seconda guerra mondiale) più di 4 000 velivoli giapponesi. Inoltre, stimarono che le unità aeree in Cina avessero distrutto più di 1 100 000 tonnellate di naviglio, 1 079 locomotive, 4 836 autocarri e 580 ponti. Le United States Army Air Forces riconoscono alla 14 AF la distruzione di 2 315 apparecchi giapponesi, 356 ponti, 1 225 locomotive e 712 vagoni ferroviari.
Chinese-American Composite Wing
Oltre alla centrale struttura della Fourteenth Air Force (14AF), esisteva un secondo gruppo, il Chinese-American Composite Wing (CACW), come gruppi misti 1st Bomber, 3rd Fighter, e 5th Fighter [Group], con piloti provenienti da Stati Uniti e Repubblica di Cina. Il personale militare USA destinato al CACW arrivò nel teatro cinese alla metà di luglio 1943. Tra gli aerei assegnati al CACW c'erano i P-40 Warhawk delle ultime serie (con lo stemma nazionale dal cielo azzurro - sole bianco a 12 punte, insegne di timone e numerazione di squadrone/aereo tipici della Nationalist Chinese Air Force) e i bombardieri medi B-25 Mitchell. Alla fine del 1944 cominciarono ad essere assegnati a piloti CACW i P-51 Mustang con la livrea USAAF — dapprima delle serie P-51B e C, e poi, ai primi del 1945, seguiti dalle serie D e K. Quest'ultime erano versioni alleggerite che condividevano molte caratteristiche esteriori dei velivoli serie D, compreso il capolino a goccia. Tutti i piloti USA assegnati al CACW erano piloti qualificati nell'aviazione cinese, ed erano autorizzati a fregiarsi delle "ali" da pilota di entrambe le nazioni.
I membri del 3rd FG furono insigniti di Distinguished Unit Citation (oggi Presidential Unit Citation) per aver sostenuto una campagna: la Missione "A" a fine estate 1944. La missione "A" fermò una massiccia offensiva terrestre nipponica e valse parecchie decorazioni individuali per i piloti del gruppo che aveva pianificato ed eseguito la missione.
La maggior parte delle basi CACW si trovavano presso il confine con la Cina occupata dai giapponesi e un "Campo della Valle" stava in un territorio in mano giapponese. Tra i siti specifici di campi c'erano Hanchung, Ankang, Hsian, Laohokow, Enshih, Liangshan, Peishyi, Chihkiang, Hengyang, Kweilin, Liuchow, Chanyi, Suichwan, e Lingling. Oggi i gruppi 1st, 3rd e 5th della CACW sono ancora operativi a Taiwan, ancorché riorganizzati come 443rd, 427th e 401st Tactical Fighter Wings dell'aviazione di Taiwan.[6]
Note
- ^ http://www.vandenberg.af.mil/Units/14th-Air-Force-Air-Forces-Strategic/
- ^ Fourteenth Air Force official website Archiviato il 21 April 2013 Data nell'URL non combaciante: 21 aprile 2013 in Internet Archive.
- ^ L'attuale United States Air Force divenne una forza armata autonoma solo nel 1947; in precedenza, era sempre stata una branca dello US Army.
- ^ Rick Wolf, Wolf biography, in The Flying Tigers – American Volunteer Group – Chinese Air Force.
- ^ La scritta sulla fusoliera è il colorito nomignolo affibbiato a questo specifico aereo: potremmo tradurre "troia da battaglia".
- ^ Wing to Wing Air Combat in China, 1943–1945, Molesworth, Carl Orion Books, New York 1990 ISBN 0-517-57568-X
Voci correlate
Bibliografia
- Questa voce contiene anche materiale di pubblico dominio tratto dal sito web della Air Force Historical Research Agency (afhra.af.mil)
- Cornett, Lloyd H. and Johnson, Mildred W. A Handbook of Aerospace Defense Organization 1946 – 1980, Office of History, Aerospace Defense Center, Peterson Air Force Base, Colorado
- Maurer, Maurer (1983). Air Force Combat Units of World War II. Maxwell AFB, Alabama: Office of Air Force History. ISBN 0-89201-092-4.
- Ravenstein, Charles A. (1984). Air Force Combat Wings Lineage and Hon
- Rust, Kenn C. and Stephen Muth. Fourteenth Air Force Story...in World War II. Temple City, California: Historical Aviation Album, 1977.
- Autore ignoto. This is the Fourteenth Air Force. Mitchell AIr Force Base, New York: Office of Information Services, Continental Air Command, 1957.
- Autore ignoto. A Short History of the 14th Air Force Flying Tigers, 1943–1959. Robins Air Force Base, Georgia: Headquarters Fourteenth Air Force (CONAC), 1959.
Collegamenti esterni
- Fourteenth Air Force Factsheet
- Fourteenth Air Force official website
- Annals of the Flying Tigers
- Fourteenth Air Force in China 1943–1945
- 14th Air Force
- Night Fighter by J R Smith – a first-hand account of a P-61 radar observer in World War II China