Virdimura

donna medico e chirurgo siciliana

Virdimura (... – XIV secolo) è stata una donna medico e chirurgo siciliana.

Biografia

Virdimura fu la prima donna ufficialmente autorizzata ad esercitare la medicina e la chirurgia in Sicilia, in base ai documenti d'archivio. Virdimura fu esaminata da una "commisione regia", in relazione agli effetti delle disposizioni del 1224 di Federico II. Le notizie biografiche su Virdimura (o Vidimura) sono scarse e sono state oggetto di ricerca medico-storica. Virdimura era ebrea, sposata con Pasquale di Catania, di professione medico. Il documento del 7 novembre 1376,[1] conservato presso l'Archivio di Stato di Palermo, attesta che la donna ottenne dalle autorità competenti la licenza di praticare la scienza medica, dopo accurato esame da parte dei fisici della corte reale. Fu ritenuta idonea all'esercizio dell'attività medica in tutto il regno di Sicilia.[2]

Note

Bibliografia

  • Bartolomeo Lagumina, Giuseppe Lagumina, Codice diplomatico dei Giudei di Sicilia, Tip. Di M. Amenta, 1884.
  • Giuseppe Pitrè, Giovanni Gentile, Medici, chirurghi, barbieri e speziali antichi in Sicilia, secoli XIII-XVIII: curiosità storiche ed altri scritti, Casa editrice del libro italiano, 1942.
  • (EN) Emily Taitz, Sondra Henry, Cheryl Tallan, The JPS guide to Jewish Women 600 B.C.E - 1900 C.E, Philadelphia, The Jewish Publication Society, 2003.

Voci correlate