Casalecchio di Reno
Casalecchio di Reno (Caṡalàcc' in dialetto bolognese[4]) è un comune italiano di 36 555[1] abitanti della città metropolitana di Bologna, in Emilia-Romagna.
Casalecchio di Reno comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Massimo Bosso (PD) dal 26-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 44°29′N 11°17′E |
Altitudine | 61 m s.l.m. |
Superficie | 17,33 km² |
Abitanti | 36 555[1] (30-3-2018) |
Densità | 2 109,35 ab./km² |
Frazioni | Ceretolo, Croce, Eremo di Tizzano, Molino Bolsenda, Riale (Zola Predosa), Villa Marescalchi |
Comuni confinanti | Bologna, Sasso Marconi, Zola Predosa |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 40033 |
Prefisso | 051 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 037011 |
Cod. catastale | B880 |
Targa | BO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona A, 2,269 GG[3] |
Nome abitanti | casalecchiesi |
Patrono | san Martino di Tours |
Giorno festivo | 11 novembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Oltre ad essere dal 1º gennaio 2015 capoluogo dell'Unione dei comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia, ente locale sovracomunale, con statuto autonomo, istituita il 23 dicembre 2013, è il terzo comune più popoloso della ex provincia di Bologna, dopo il capoluogo e Imola.
Dista 6 km da Bologna, 34 km da Modena, 47 km da Ferrara, 58 km da Reggio Emilia, 67 km da Forlì; 73 km da Ravenna; 83 km da Parma; 111 km da Rimini e 139 km da Piacenza. [5]
Geografia fisica
Casalecchio di Reno si estende su una superficie di 17,33 km². A seguito della fusione del comune di Bazzano nel comune di Valsamoggia, Casalecchio risulta essere il secondo comune più piccolo per estensione della città metropolitana di Bologna, preceduto solo da Pieve di Cento. Il territorio è in parte pianeggiante, in parte è formato da colline con pendenze varie che non superano i 400 metri circa. Diviso in due dal fiume Reno, si stende ai piedi del Colle della Guardia (o di San Luca) ed è fiancheggiato parzialmente dalle colline dell'Eremo (Monte Capra) che costituiscono le pendici dei primi colli dell'Appennino Emiliano.
Oltre al Reno, che l'attraversa per una lunghezza di 3 km, accenniamo, per curiosità, ai modesti corsi d'acqua che scorrono nel territorio comunale: Rio Bolsenda, che scende da Nugareto; Rio Gamberi, che scende dalle colline dell'Eremo; Rio Ceretolo, che scende da Tizzano e infine Rio della Pizzacchera, che scende da San Luca. Casalecchio si trova a poco più di 60 metri sul livello del mare e presenta un clima prevalentemente di tipo continentale con piogge e nebbie frequenti in autunno e non rare nevicate invernali.
Malgrado le nevicate risultino negli ultimi anni meno costanti, nel febbraio 2012 il territorio comunale è stato interessato da un'eccezionale nevicata con accumuli prossimi a 1,5 metri al suolo[6]; tale nevicata ha superato per quantità e durata anche quella del 1985, pur avendo fatto registrare temperature non altrettanto rigide. Il caldo, spesso afoso in estate, è lievemente mitigato dalle colline circostanti.
Confina con tre comuni, e precisamente con quello di Sasso Marconi a sud, a est e a nord con il comune di Bologna e a ovest con quello di Zola Predosa. La classificazione climatica è "zona E, 2269 GR/G"[7].
Dal 16 giugno 2014 è sede amministrativa dell'Unione dei comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia[8].
Storia
Il nome del luogo, Casalecchio, è di origine romana: Casaliculum, che in latino medievale significa "piccolo agglomerato di case".
La presenza umana nel territorio si fa risalire al Paleolitico, considerati i "raschiatoi" e altri ritrovamenti di materiali ceramici e litici relativi a quel periodo. Nella città si hanno inoltre testimonianze della presenza della civiltà Etrusca e di quella Romana (l'acquedotto romano e la centuriazione). Durante le invasioni barbariche, le città poste sulle vie consolari si spopolarono e gli abitanti si addensarono nelle montagne.
Intorno all'anno Mille, Casalecchio, con la costruzione della Chiusa, del canale di Reno, del rifacimento del ponte sul Reno, iniziò ad avere storie documentate di un certo rilievo: sorsero infatti castelli, fortezze e roccheforti. Per oltre tre secoli la città fu sconvolta dalle guerre di fazioni legate a Bologna, divenendo spesso campo di battaglia e quindi di razzia degli eserciti. In particolare, Casalecchio fu teatro dell'omonima battaglia, combattuta il 26 giugno 1402 fra l'esercito bolognese - agli ordini di Giovanni I Bentivoglio - e con quello di Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, e dei suoi alleati.
Dalla seconda metà del Cinquecento ci fu una ripresa produttiva e costruttiva: nacquero ville, oratori, chiese e si intensificarono le coltivazioni dei poderi. Casalecchio divenne uno dei territori più ricercati e ammirati di Bologna, proprio grazie alle ville circondate da suggestivi parchi e ricchi giardini.
Verso il XIX secolo, la rivoluzione industriale determinò la trasformazione e l'incremento di fabbriche, opifici, vie di comunicazione e mezzi di trasporto. La prima guerra mondiale lasciò segni di lutto e dolore nella città ma fu con la seconda guerra mondiale che ci fu una vera e propria distruzione: Casalecchio fu infatti una delle città più colpite dalle incursioni aeree e dai bombardamenti. Il periodo della ricostruzione è stato particolarmente intenso ed ha richiesto il coinvolgimento di tutti i settori dell'economia ed in particolare il settore dell'edilizia, vero traino della ripresa economica. Casalecchio ha registrato nel secondo dopoguerra un tasso di incremento di popolazione di gran lunga superiore a tutti i comuni della provincia, compreso il capoluogo.
Il 6 dicembre 1990 un aereo militare in avaria, abbandonato dal pilota, precipita sull'Istituto Tecnico Commerciale e per Periti Aziendali Statale Gaetano Salvemini, provocando la morte di 12 studenti nonché 88 feriti necessitanti di ricovero ospedaliero (a 72 di loro sarà successivamente riconosciuta un'invalidità permanente fra il 5 e l'85 per cento). Il processo finirà senza condanne nel 1998.
Nel 1993 cominciò la costruzione del nuovo quartiere Meridiana nella Zona A nelle vicinanze del casello autostradale, complesso residenziale e commerciale.
Onorificenze
— Casalecchio di Reno (BO), giugno 1944 - aprile 1945
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Chiesa di San Giovanni Battista (progetto di Melchiorre Bega, costruita tra il 1962 e il 1967)
- Chiesa di Santa Lucia
- Chiesa di San Martino
- Chiesa di Sant'Antonio e Sant'Andrea
- Chiesa di San Biagio
- Chiesa di San Luigi
- Chiesa di Cristo Risorto
- Chiesa della Santa Croce di Casalecchio di Reno
- Eremo di Tizzano
Ville e costruzioni storiche
- Villa Sampieri-Talon
- Villa Marescalchi
- Villa Marullina
- Villa Toiano
- Villa Volpe
- Chiusa di Casalecchio di Reno
Parchi
- Parco della Chiusa (ex Parco Talon)
- Parco Rodari
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[9]

Geografia antropica
Frazioni
Le antiche frazioni sono state tutte inglobate nell'odierno territorio urbano, costituito da sette zone: Marullina-Calzavecchio (la vecchia frazione del Calzêrvèc'), Centro-Ronzani (al centro del paese nelle vicinanze del Lìdo sul fiume Reno), Garibaldi-Piave (zona semicentrale comunemente definita La Mùtua), Ceretolo (Zràdal), Croce (La Cråus), San Biagio (San Biès) e il quartiere Meridiana, sorto negli anni '90 del Novecento.[10] Anche una piccola parte di Riale fa parte del Comune di Casalecchio.
Infrastrutture e trasporti
Strade
La città è servita dall'Autostrada A14 (Italia), ramo Casalecchio, breve tratto autostradale che unisce l'A14 nelle vicinanze dell'Aeroporto di Bologna e l'A1 nei pressi di Casalecchio di Reno, il cui scopo principale è consentire ai viaggiatori provenienti dall'A13 e dall'A14 di dirigersi verso Firenze, dal momento che l'interconnessione con l'A1 situata più a nord è stata chiusa già da molti anni al traffico in direzione sud. È costituita da due corsie per senso di marcia ed è affiancata ai lati dalla tangenziale di Bologna. A sud è totalmente interlacciata con la A1, dato che la presenza dello svincolo di Bologna Casalecchio rende utile il movimento degli automobilisti da e verso Milano in riferimento al centro storico del capoluogo emiliano. A nord invece, il percorso è funzionale solo da e verso Ancona, dato che la direttrice verso Borgo Panigale è già servita dalla tangenziale complanare.
Fra le principali di vie di comunicazione di Casalecchio di Reno sono storicamente rilevanti il Reno stesso, per secoli utilizzato quale via navigabile per l'inoltro delle merci verso Bologna e l'Adriatico, e la Strada statale 64 Porrettana.
Ferrovie
La stazione di Casalecchio di Reno è una fermata ferroviaria posta sulla ferrovia Porrettana a servizio dell'omonimo comune. Nel territorio comunale sono presenti altre stazioni ferroviarie: Casalecchio Garibaldi, dove la Porrettana si biforca dalla ferrovia Casalecchio-Vignola; Ceretolo e Casalecchio Palasport, servite esclusivamente dalla linea per Vignola.
È presente un fabbricato viaggiatori con tettoia. Al suo interno vi è la biglietteria con obliteratrici automatiche. All'esterno della costruzione è presente un'altra biglietteria automatica con vicino il bar della stazione.
Servizio ferroviario metropolitano
La stazione, che sorge nel territorio comunale di Casalecchio di Reno, è un importante snodo del Servizio ferroviario metropolitano di Bologna: vi confluiscono le linee S1 (ramo Porretta Terme) e S2 (ramo Vignola).[11]
Il servizio passeggeri è costituito dai treni delle linee S1A (Bologna Centrale - Porretta Terme) e S2A (Bologna Centrale - Vignola) del servizio ferroviario metropolitano di Bologna. Entrambe le linee sono percorse da treni regionali cadenzati a frequenza oraria, con rinforzi semiorari nelle ore di punta;[12] la linea S1A è percorsa da treni gestiti da Trenitalia, mentre la linea S2A è gestita da TPER.
Template:Suburbana di Bologna/Linea 1A
Mobilità urbana
Trasporti pubblici
Il servizio di trasporto pubblico è assicurato dalle autocorse urbane, suburbane e interurbane 20, 21 (Croce), 79, 80, 83, 85, 86, 89, 92, 94, 671, 672, 684, 686, 706, 826, 850, 851 e 856, svolte dalla società TPER. Il comune è inoltre servito dalle stazioni urbane di Casalecchio di Reno, Casalecchio Garibaldi, Casalecchio Palasport e Ceretolo, e da quella suburbana di Riale, tutte parte della rete del servizio ferroviario metropolitano di Bologna.
Fino al 1938 il comune fu inoltre servito dalla tranvia a vapore Bologna-Vignola, attivata nel 1883, che lo attraversava in corrispondenza della via Porrettana (attuale strada provinciale 569).
Amministrazione
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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13 giugno 2004 | 25 maggio 2014 | Simone Gamberini | Partito Democratico (PD) | Sindaco | |
26 maggio 2014 | in carica | Massimo Bosso | Partito Democratico (PD) | Sindaco |
Gemellaggi
- Romainville, dal 1962
- Pápa
- Trenčín
Sport
Calcio
La principale squadra di calcio della città è Città di Casalecchio Calcio che milita nel girone A bolognese di 3ª Categoria.
Note
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 marzo 2018.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Luigi Lepri, Daniele Vitali (a cura di), Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 348-354, ISBN 978-88-8342-594-3.
- ^ tuttitalia.it, http://www.tuttitalia.it/emilia-romagna/56-casalecchio-di-reno/92-comuni-limitrofi/ . URL consultato il 24 ottobre 2017.
- ^ Neve a casalecchio di reno, su youreporter.it. URL consultato il 24 giugno 2013.
- ^ Classificazione climatica di Casalecchio di Reno, su tuttitalia.it. URL consultato il 25 giugno 2013.
- ^ Unione dei comuni valli del Reno, Lavino e Samoggia - Riordino istituzionale unione Archiviato il 29 ottobre 2014 in Internet Archive.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Il territorio di Casalecchio di Reno, su comune.casalecchio.bo.it. URL consultato l'8 settembre 2008.
- ^ [1]
- ^ Orario TPER 2016 (PDF), su tper.it.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Casalecchio di Reno
Collegamenti esterni
Controllo di autorità | VIAF (EN) 144362597 · LCCN (EN) n88294513 · GND (DE) 4232243-1 · J9U (EN, HE) 987007562631505171 |
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