Assistente al Soglio Pontificio
Assistente al Soglio Pontificio è stato un titolo ecclesiastico della Chiesa cattolica romana. Esso designava i prelati appartenenti alla cappella pontificia che si sedevano vicino al trono papale nelle funzioni solenni.
Se non diversamente specificato, tutti gli Assistenti al Soglio Pontificio entravano immediatamente nella nobiltà papale con il titolo di conte di Roma. Gli insigniti di questo titolo erano classificati immediatamente sotto il Collegio cardinalizio ed erano anche conti del Palazzo Apostolico. I patriarchi cattolici erano assistenti ex officio.
Il 22 maggio 1862, durante la cerimonia di canonizzazione dei ventisei martiri cattolici del Giappone, papa Pio IX elevò tutti i vescovi presenti al grado di Assistente al Soglio Pontificio. L'8 gennaio 1866 Ruggero Luigi Emidio Antici Mattei venne nominato decano degli assistenti al soglio pontificio dopo che papa Pio IX lo nominò patriarca di Costantinopoli dei Latini. Il 17 giugno 1867 durante le celebrazioni per il 1800° anniversario del martirio dei santi Pietro e Paolo, papa Pio IX elevò tutti i vescovi presenti al grado di Assistente al Pontificio Trono.
Il titolo non è più in uso dal 28 marzo 1968, data nella quale papa Paolo VI pubblicò il motu proprio Pontificalis Domus che riformò la corte pontificia ribattezzandola casa pontificia ed eliminò tutti i precedenti titoli di nobiltà.