Rapporto tra musica e matematica
IL rapporto intimo che lega la musica alla matematica fu scoperto sin dall'antichità: l'esempio più evidente risiede in tal senso nella Scuola Pitagorica, a cui si deve la scoperta che che i differenti toni di una scala sono legati ai rapporti fra numeri interi: una corda dimezzata suona l'ottava superiore, ridotta ai suoi 3/4 la quarta, ridotta ai suoi 2/3 la quinta, e così via.
Una interessante lettura in chiave più contemporanea di tale rapporto è esposta nel leggendario testo di W.D.Hofstaedter Goedel, Escher, Bach - Un'eterna ghirlanda brillante, nel quale viene ripercorsa una delle opere maggiormente rappresentative di J.S.Bach, Larte della fuga per quello che riguarda la comunanza tra la partitura e alcuni dei problemi maggiormente affrontati e complessi della logica del Novecento, ovvero il tema della ricorsività, ovvero il principio secondo cui esistono strutture logiche il cui inizio corrisponde alla fine e possono per questo essere percorse infinitamente.