Gerardo III d'Armagnac

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Gerardo d'Armagnac, in francese: Géraud III d'Armagnac (... – 1160), fu conte d'Armagnac, dal 1110 e di Fezensac, dal 1140 alla sua morte.

Gerardo III
Conte d'Armagnac
In caricacirca 11101160
PredecessoreBernardo III
SuccessoreBernardo IV
Nome completoGerardo d'Armagnac
Morte1160
PadreBernardo III
MadreAlpaïs di Turenna
ConiugeAnicelle o Azelma di Fezensac
FigliGerardo e
Mascarose

Origine

Gerardo, sia secondo la Genealogia Comitum Guasconiæ, che secondo Pierre de Guibours, detto Père Anselme de Sainte-Marie o più brevemente Père Anselme ed anche lo storico francese Jean de Jaurgain (fr:Jean de Jaurgain) era il figlio primogenito del conte d'Armagnac, Bernardo III[1], e di Alpaïs di Turenna[2][3], che era figlia di di Bosone Visconte di Turenna e della sua seconda moglie, Gerberga[4][2].
Bernardo III d'Armagnac, sia secondo la Genealogia Comitum Guasconiæ, che secondo Père Anselme ed anche lo storico francese Jean de Jaurgain era il figlio primogenito del conte d'Armagnac, Gerardo II[1], e di Azivelle de Lomagne[5][6], che era figlia di Oddone II Visconte di Lomagne e della moglie, Contessa[7].

Biografia

Gerardo lo troviamo citato nel documento n° XXI, datato 1100, del Cartulaire du prieuré de Saint-Mont, in cui suo padre, Bernardo con la moglie ed il figlioletto, Gerardo (Bernardus Armaniacensis comes cum uxore mea et filio meo Geraldo puero) concluse un accordo con la chiesa Saint-Martin de Bergons[8] e, del quale ci riferisce anche Jean de Jaurgain[9].

Suo padre, Bernardo III, nel 1103 è conte d'Armagnac, e come tale, si reca a La Réole, al seguito del duca di Aquitania, duca di Guascogna e conte di Poitiers, Guglielmo IX[2][9] e l'anno seguente, fu tra i firmatari della tregua di Dio, ordinata dal concilio lateranense[2][9].
In quella occasione, Gerardo fu assieme alla madre nel sostituire il padre assente: infatti Alpaïs e Gerardo (comitisse Armaniacensis et filii eius Geraudi ad huc pueri), nel 1103, secondo Jean de Jaurgain, presiedette una disputa nei pressi di Nogaro[9].
Il documento n° XVI del Cartulaire du prieuré de Saint-Mont, datato 1104, ci conferma che Alpaïs, con Gerardo (comitisse Armaniacensis et filii eius Geraudi ad huc pueri), presiedette un'altra disputa in assenza del marito[10].

Nell'agosto del 1110, suo padre, Bernardo con la moglie ed i due figli maschi (Bernardus comes Armeniacensis una cum coniuge mea N Alpasia atque filiis meis Giraldo atque Ottone) fece una donazione alla chiesa Santa Maria di Auch[2][9].

Secondo Pere Anselme, suo padre, Bernardo III, morì in quello stesso anno[2].
Gerardo succedette al padre, nella contea d'Armagnac[11].

Secondo il documento n° XLVI del Cartulaire du prieuré de Saint-Mont, nel 1115, assieme al priore del monastero ricevette la conferma di una donazione fatta nel 1080[12], come conferma anche Jean de Jaurgain[13].

Nel 1140[11], alla morte del suocero, Astanova II, gli succedette nella Contea di Fezensac, per diritto di matrimonio (secondo sia Père Anselme, che Jean de Jaurgain la contea passò a Gerardo, alla morte di Beatrice, la figlia di primo letto della moglie[11][13]).

Secondo Jean de Jaurgain, Gerardo morì verso il 1160 e gli succedette il figlio primogenito, Bernardo[13]

Matrimonio e discendenza

Verso il 1119, Gerardo III aveva sposato Anicelle o Azelma di Fezensac.
Gerardo ed Anicelle ebbero due figli[14]:

Note

Bibliografia

Fonti primarie

Letteratura storiografica

Voci correlate

Collegamenti esterni