Giovanni Battista Scapinelli di Leguigno
Giovanni Battista Scapinelli di Leguigno (Verolanuova, 14 ottobre 1908 – 30 giugno 1971) è stato un arcivescovo cattolico e nobile italiano.
Giovanni Battista Scapinelli di Leguigno arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Sottosegretario agli Affari straordinari presso la Segreteria di stato vaticana dal 1956 al 1961, Arcivescovo titolare di Laodicea al Libano |
Nascita | 14 ottobre 1908 a Verolanuova |
Ordinazione sacerdotale | 10 giugno 1933 |
Elevazione ad arcivescovo | 21 settembre 1962 |
Morte | 30 giugno 1971 |
Biografia
Giovanni Battista, nacque il 14 ottobre 1908 a Verolanuova; figlio del conte Alessandro Scapinelli di Leguigno e di Ines Guidoni.
Il fratello maggiore Antonio, morì il 21 maggio 1916 nella Grande Guerra, ricevendo una medaglia d'argento al valor militare.
La nobile famiglia Scapinelli, conti di Leguigno, ascritta al patriziato di Modena e Reggio, diede anche un arcivescovo titolare in Laodicea di Siria, nella persona di Raffaele Scapinelli di Leguigno.
Giovanni Battista divenne sacerdote il 10 giugno 1933; fu sottosegretario agli Affari straordinari presso la Segreteria di stato vaticana dal 1956 al 1961.
Il 28 agosto 1962, Papa Giovanni XXIII nominò Giovanni Battista, arcivescovo titolare di Laodicea al Libano e lo consacrò, il successivo 21 settembre 1962, vescovo.[1]
Morì il 30 giugno 1971.
Onorificenze
Note
- ^ The Hierarchy of the Catholic Church, su catholic-hierarchy.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 8536147907517779210008 · GND (DE) 111827119X |
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