en:Amtorg Trading Corporation

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Amtorg Trading Corporation
Stato  Unione Sovietica
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1924 a New York
Chiusura1998
Sede principaleNew York
Persone chiave
  • Isiah J. Hoorgin
  • Johann G. Oshol
  • Isaac J. Sherman
  • Paul J. Ziev
Settorecommercio con l'estero
NoteDati tratti da "Fifty Years of U.S. - Soviet Trade"[1].

La Amtorg Trading Corporation (nota anche con la forma abbreviata Amtorg) era un'azienda di diritto statunitense, rappresentanza commerciale dell'Unione Sovietica negli Stati Uniti; il suo nome derivava dal russo «Американская Торговля» (trasitterato come «Amerikanskaja Torgovlja»), letteralmente «Commercio Americano».

Fu fondata il 24 maggio del 1924 in forma di società per azioni e occupava una posizione particolare nel mercato statunitense, in qualità di contraente commerciale unico di uno stato comunista. Anche se non rappresentava ufficialmente il governo sovietico, era controllata dal Commissariato del popolo per il commercio estero e, prima dell'instaurazione ufficiale delle relazioni diplomatiche tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica (avvenuta nel 1933), fungeva da delegazione commerciale de facto e svolgeva quasi le funzioni di un'ambasciata.

Nacque dalla fusione tra la Products Exchange Corporation e l'Arcos-America Inc. che in epoca precedente erano, anche se non riconosciute ufficialmente, le principali rappresentanze commerciali sovietiche sul territorio statunitense. La Amtorg sopravvisse alla guerra fredda ma non al crollo dell'Unione Sovietica, scomparendo senza clamore nel 1998.

Storia

La nascita dell'Amtorg Trading Corporation risale alla metà degli anni venti del XX secolo, periodo nel quale i rapporti tra gli Stati Uniti d'America e l'Unione Sovietica non erano ancora ufficialmente avviati e, anzi, avevano vissuto vicende contrastanti: gli Stati Uniti da un lato avevano fatto parte della coalizione che supportava il movimento dei Bianchi nel corso della guerra civile russa, dall'altro si erano prodigati, tramite la American Relief Administration guidata dal futuro presidente Herbert Hoover, per offrire assistenza alle popolazioni nel corso della carestia russa iniziata nel corso del 1921.

Controllata dal Commissariato del popolo per il commercio estero sovietico, e sospettata di essere nell'orbita del Direttorato politico dello Stato[N 1][2], l'Amtorg fu creata con un capitale sociale di un milione di dollari tramite la fusione societaria delle preesistenti Products Exchange Corporation (nella quale era coinvolto l'imprenditore Armand Hammer) e Arcos-America Inc. (succursale statunitense della società cooperativa di diritto britannico All Russian Co-operative Society).

La fusione operata vedeva concentrare in un unico soggetto giuridico le due principali organizzazioni commerciali che operavano scambi di "import/export" tra l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti d'America[3]; nel primo anno di vita dell'Amtorg il complesso delle operazioni d'interscambio commerciale tra le due nazioni aveva un controvalore di oltre 50 milioni di dollari[4] e si sarebbe progressivamente sviluppato fino ai primi anni trenta quando subì un drastico calo per effetto di accuse di utilizzo di sistemi schiavistici nella produzione di legname, rivolte all'Unione Sovietica.

Dal momento della sua fondazione fino al 1930 l'Amtorg intermediò circa il 53% del totale degli scambi commerciali USA-URSS, superando di gran lunga il 35% dell'All Russian Textile Syndicate ed il 5% delle principali cooperative sovietiche[5]. Le principali esportazioni verso l'Unione Sovietica riguardarono principalmente macchinari ed equipaggiamenti agricoli e industriali mentre le importazioni negli Stati Uniti erano costituite in modo prevalente da pellame, radici di liquirizia e fibre di lino[6].

Le attività dell'Amtorg erano rivolte anche alla promozione dei prodotti e delle aziende: curò la distribuzione in Unione Sovietica di cataloghi stampati da aziende statunitensi e pubblicò un compendio delle aziende statunitensi che fu distribuito alle principali figure sovietiche che si occupavano di commercio. Contribuì, inoltre, all'organizzazione di visite di esperti sovietici presso varie aziende negli Stati Uniti finalizzate a studiare i metodi organizzativi e di lavoro e, di contro, la partecipazione di aziende statunitensi a fiere e manifestazioni industriali ed agricole realizzate nel territorio dell'Unione Sovietica[6].

Organizzazione

Le aree di business

I siti produttivi

Note

Annotazioni

  1. ^ in russo Объединённое государственное политическое управление?, Ob’edinёnnoe gosudarstvennoe političeskoe upravlenie, da cui la sigla OGPU

Fonti

Bibliografia

  • (EN) J.M. Tatcher Feinstein, Fifty Years of U.S. - Soviet Trade, New York, Symposium Press Inc., 1974, ISBN non esistente.
  • (EN) Richard C.S. Trahair e Robert L. Miller, Encyclopedia of Cold War Espionage, Spies and Secret Operations, New York, Enigma Books, 2009, ISBN 978-1-929631-75-9.

Collegamenti esterni

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