Maxmagnus
Maxmagnus è un personaggio dei fumetti, nato nel 1968, dalla penna di Max Bunker (Luciano Secchi) e dalle matite di Magnus (Roberto Raviola).
La Storia
Il dinamico duo Magnus & Bunker, forte del successo editoriale di Kriminal e Satanik (due anti-eroi del fumetto nero), ma stanchi di sopportare le pressioni imposte dalla bigotta censura dell'epoca, decidono di affinare il loro senso del grottesco e del caricaturale, e dedicarsi ad un altro genere, concretizzato definitivamente in Alan Ford (1969), di cui Maxmagnus è una sorta di antesignano.
Tra Marzo 1968 e Giugno 1970, infatti, vedono la luce, sulle pagine di Eureka, le prime storie brevi del corpulento re Maxmagnus e della sua scalcagnata combriccola.
Maxmagnus è una gustosa e irriverente parodia (al mondo edulcorato e gentile delle fiabe) e al contempo una feroce e cinica critica (della società contemporanea).
Infatti, se è pur vero che è ambientato in un epoca non precisata, in bilico tra il medioevo "reale" e quello fiabesco, fatto di re e cavalieri, di magie e di castelli, qui non abbiamo l'eroe senza macchia e senza paura e ne abbiamo la bella e gentile principessa.
Tutto è imbevuto invece di cinismo e di umorismo nero, dove l'innocenza lascia posto agli avidi e ai furbastri (come il re Maxmagnus, e, in misura maggiore, al suo (in)fedele Amministratore Fiduciario) e dove non c'e' salvezza alcuna (nemmeno tra i poveri, che, saliti al potere, risultano piu avidi e stupidi dei loro governanti).
La critica alla società contemporanea del consumismo, della ricchezza ostentata e del divario tra l'occidente e il Terzo Mondo, appare abbastanza evidente, sottolineata anche dal linguaggio, che talvolta raccoglie espressioni gergali tipiche del nord-italia (Max Bunker è di Milano).
Il geniale Magnus dà sfoggio delle sue capacità caricaturali, e della sua tecnica di campitura dei 'neri', rendendo con notevole efficacia i personaggi.
Con gustosa autoironia il Maxmagnus ha le fattezze (dietro la folta barba) del suo scrittore (Bunker) e l'avido Amministratore Fiduciario, di Magnus stesso. Qui l'ideale collegamento grafico con Alan Ford è evidente, essendo l'Amministratore del tutto simile al Bob Rock del Gruppo T.N.T.
Personaggi
- Maxmagnus: il re, protagonista di queste vicende. Rappresentato come un obeso tappetto dai folti baffi, e dotato del caratteristico mantello rosso (spesso ratoppato), regna a capo di uno scalcagnato villaggio. Avido e furbo (ma non troppo), vive trangugiando cibi e vessando il popolo povero e straccione. Sposato con una vecchia megera, grassa, sgraziata e avida par suo.
- L'Amministratore Fiduciario: è l'esattore del re. Rappresentato anche lui come un tappetto, nasuto e coriaceo, è forse il più furbastro della corte. Sempre pronto a vessare il popolo, ma, da buon vile e voltagabbana, anche ad ingannare re e regina, per intascarsi il maggior quantitativo di ricchezze possibile.
- Sante: il brigante.
- Osso da morto: rappresentante dei N.A.P. (Nuclei Armati Pensionati), in seguito compagno di Sante.
- Faccia di Grinza: rappresentante dei N.A.P. (Nuclei Armati Pensionati), in seguito compagno di Sante.
- Karlx: capo della rivoluzione.
- Gnock: compagno di Karlx.
- Still: compagno di Karlx.
- Testa di Pietra: compagno di Karlx.
- Regina: moglie di Maxmagnus.
- Figlia di Maxmagnus e della Regina.
- Porcione: re di Porciona, stato confinante con il regno di Maxmagnus:
- Principe: figlio del re di Porcionia.
- Raggio di Luna: ancella innamorata del Principe.
- Gran Sacerdote: capo della religione.
- Piccolo Sacerdote: fratello del Gran Sacerdote.
Pubblicazioni
Le prime apparizioni di Maxmagnus vedono la luce sulle pagine di Eureka, sottoforma di ventisei episodi, tutti sviluppati su due pagine, tranne uno, spezzato in piu albi.
- n. 5 (marzo 1968) - 1° episodio
- n. 6 (aprile 1968) - 2° episodio
- n. 7 (maggio 1968) - 3° episodio
- n. 8 (giugno 1968) - 4° episodio
- n. 9 (luglio 1968) - 5° episodio
- n. 10 (agosto 1968) - 6° episodio
- n. 11 (settembre 1968) - 7° episodio
- n. 12 (ottobre 1968) - 8° episodio
- n. 13 (novembre 1968) - 9° episodio
- n. 14 (dicembre 1968) - 10° episodio
- n. 15 (gennaio 1969) - 11° episodio
- n. 16 (febbraio 1969) - 12° episodio
- n. 17 (marzo 1969) - 13° episodio
- n. 18 (aprile 1969) - 14° episodio
- n. 19 (maggio 1969) - 15° episodio
- n. 20 (giugno 1969) - 16° episodio
- n. 21 (luglio 1969) - 17° episodio
- n. 22 (agosto 1969) - 18° episodio
- n. 23 (agosto 1969) - 19° episodio
- n. 24 (settembre 1969) - 20° episodio
- n. 25 (ottobre 1969) - 21° episodio
- n. 26 (novembre 1969) - 22° episodio
- n. 27 (dicembre 1969) - 23° episodio
- n. 28 (gennaio 1970) - 24° episodio
- n. 29 (febbraio 1970) - 25° episodio
- n. 30 (marzo 1970) - 25° episodio
- n. 31 (aprile 1970) - 25° episodio
- n. 32 (maggio 1970) - 25° episodio
- n. 33 (giugno 1970) - 26° episodio
Nel 1970 esce il libro cartonato intitolato Maxmagnus, sempre ad opera della Editoriale Corno) che ripropone in bianco e nero tutte le storie sviluppate su due pagine, che erano uscite su Eureka. Da notare che alle storie vengono aggiunti i titoli (prima non presenti), ma viene saltata l'unica storia "lunga", che ne aveva uno ('Il giorno dei bagordi').
Nel marzo 1974 viene pubblicato Eureka Pocket, n.16, che ripropone le prime dieci avventure (con tavole rimontate).
Tra il 1979 e il 1980 la Corno vara il pocket mensile Maxmagnus, proponendo nuove storie realizzate graficamente da Leone Cimpellin, Pier Carlo Macchi e dallo staff di IF, in quanto il sodalizio con Magnus si era rotto nel 1975. Alla chiusura della testata, i restanti episodi vengono dirottati su Eureka.
- C'era una volta un re (aprile 1979)
- Il giorno del giudizio salomonico (maggio 1979)
- Il lago dei miracoli (giugno 1979)
- Il rapimento del principe (luglio 1979)
- La catena della fraternità (agosto 1979)
- E il gran giorno venne (settembre 1979)
- Sponsali decretati (ottobre 1979)
- La festa dei bagordi (novembre 1979)
- Il principe è impazzito (dicembre 1979)
- Complotto fatale (gennaio 1980)
- Natale di pace (febbraio 1980)
- Minaccia nell'ombra (marzo 1980)
- La cattura di Sante (aprile 1980)
- Operazione immagine (maggio 1980)
- La magna tenzone (giugno 1980)
- L'ora della rivolta (luglio 1980)
Nel (settembre 2005) è uscito un volume brossurato (254 pagine), della collana I Classici del Fumetto di Repubblica - Serie Oro (Gruppo Ed. L'Espresso), intitolato Maxmagnus C'era una volta un re, contenente tutte le storie di Magnus e Cimpellin, accompagnate da alcuni redazionali.
Anche la Max Bunker Press (nata in seguito al fallimento della Corno per opera di Luciano Secchi, alias Max Bunker), propone le ristampe formato pocket del 1979 e del 1980 dal n. 1 al n. 16, per la collana spin-off,; inoltre, in questa serie sono anche pubblicati i numeri inediti dal n. 17 al n. 25.
- C'era una volta un re (febbraio 2006)
- Il giorno del giudizio salomonico (marzo 2006)
- Il lago dei miracoli (aprile 2006)
- Il rapimento del principe (maggio 2006)
- La catena della fraternità (giugno 2006)
- E il gran giorno venne (luglio 2006)
- Sponsali decretati (agosto 2006)
- La festa dei bagordi (settembre 2006)
- Il principe è impazzito (ottobre 2006)
- Complotto fatale (novembre 2006)
- Natale di pace (dicembre 2006)
- Minaccia nell'ombra (gennaio 2007)
- La cattura di Sante (febbraio 2007)
- Operazione immagine (marzo 2007)
- La magna tenzone (aprile 2007)
- L'ora della rivolta (maggio 2007)
- Dopo la rivoluzione (giugno 2007)
- Il triumvirato zoppo (luglio 2007)
- Processo popolare (agosto 2007)
- La repubblica di Karlx (settembre 2007)
- Un amministratore per tutte le stagioni (ottobre 2007)
- ? (novembre 2007)
- ? (dicembre 2007)
- ? (gennaio 2008)
- ? (febbraio 2008)
Premi
Questo personaggio, tra lodi e critiche, ha certamente inciso nell'immaginario collettivo del fumetto, ottenendo, tra l'altro, il prestigioso premio Dattero d’Oro al Salone Internazionale dell'Umorismo di Bordighera.