Ivan Savvič Nikitin (Voronež, 3 ottobre 1824Voronež, 1861) è stato un poeta russo.

Biografia

Ivan Savvič Nikitin nacque a Voronež il 3 ottobre 1824, in una famiglia di ricchi commercianti di candele.[1]

La sua prima istruzione la ricevette da un vicino, prima di entrare, all'età di otto anni, in seminario, dove manifestò la sua passione per la letteratura, l'amore per le persone e per la natura.[1]

Nel 1853 esordì pubblicando su un giornale locale la sua prima poesia, influenzato da Nikolaj Alekseevič Nekrasov e da Aleksej Vasil'evič Kol'cov,[2] ma già tre anni dopo, scrisse un libro di versi originali e personali, pur sempre nell'ambito della lirica di ispirazione popolare agreste.


riflette nelle sue liriche e nei poemetti Taras (1860) e Kulak (1861) le problematiche materiali, sociali e morali, le tematiche umanitarie dell'ambiente provinciale contemporaneo, soprattutto dei poveri e degli oppressi, caratterizzandosi per una forte idealizzazione dei personaggi.[3][2][4][5][6]

Particolare interesse presenta il suo Dnevnik seminarista (Diario di un seminarista, 1860).[3]

Opere

Note

  1. ^ a b (SK) sk.fehrplay.com, https://sk.fehrplay.com/publikacii-i-napisanie-statey/92518-kratkaya-biografiya-nikitina-ivana-savvicha-i-interesnye-fakty-iz-ego-zhizni-dlya-detey.html. URL consultato l'11 aprile 2019.
  2. ^ a b Nikitin, Ivan Savvič, su sapere.it. URL consultato l'11 aprile 2019.
  3. ^ a b Joe123/Sandbox20, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato l'11 aprile 2019.
  4. ^ Il rumore del tempo, su books.google.it. URL consultato l'11 aprile 2019.
  5. ^ (HR) Nikitin, Ivan Savič, su enciklopedija.hr. URL consultato l'11 aprile 2019.
  6. ^ (SK) Nikitin Ivan Savvič, su sk.readmyschool.com. URL consultato l'11 aprile 2019.

Bibliografia

http://opac.regione.campania.it/CAM/result.php?dove=breve&useq=1&nf=va&vf=CFIV067777&startp=semplice http://www.russinitalia.it/periodici.php?id=745

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