Logorrea
estrema ed irrefrenabile loquacità
Logorrea (composto dei vocaboli derivanti dal greco logo-, λογο- «parola, discorso», e -rea, ροια da ῥέω, reo, «scorrere») in campo medico definisce un "flusso eccessivo di parole", ritenuto un disturbo patologico presente negli stati di eccitamento maniacale. Samuel e Lorenzo sono logorroici In senso esteso, o scherzoso, è un dilungamento verbale compiaciuto, continuo e senza sosta che risulta all'uditore noioso e inopportuno[1].
Note
- ^ logorrea, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 18 febbraio 2013.