Utente:Joe123/Sandbox7

Eduard Bass, pseudonimo di Eduard Schmidt (Praga, 1º gennaio 1888 – Praga, 2 ottobre 1946), è stato uno scrittore, giornalista e attore ceco; uomo versatile si dimostrò anche un valido umorista, satirico, drammaturgo, pubblicista, intrattenitore, intrattenitore, paroliere e cantante.
Biografia
Eduard Bass nacque a Praga il 1º gennaio 1888.[1][2]
La sua carriera scolastica culminò con il diploma, nel 1905, alla scuola secondaria della capitale, e poi con gli studi di chimica al Università Tecnica Ceca di Praga e contemporaneamente con la formazione artistica nel negozio del padre, approfondita e perfezionata in Svizzera a Zurigo.[1]
Lavorando come rappresentante per conto del padre, andò all'estero dal 1906 al 1916, a Monaco di Baviera, in Italia, a Berlino, a Vienna, ma contemporaneamente sviluppò la passione per il cabaret e per le canzoni e quindi nel 1907 esordì come cantante acquisendo lo pseudonimo di Bass, dovuto alla sua una voce profonda.[1]
A causa di problemi di salute, non partecipò alla prima guerra mondiale e diventò uno scrittore. Nel 1915 Bass sposò un'attrice, e successivamente scultrice Táňa Kryková.[1]
Scrisse numerosi feuilletons, oltre che un originale tipo di attualità in versi.
Nel 1916-1917 diresse alcuni cabaret e scrisse in numerosi giornali e riviste, e iniziò a pubblicare testi teatrali.[1]
Nel 1919-1921, curò la rivista satirica Šibeničky, e subito dopo incominciò la collaborazione con Lidove noviny, dove scrisse per i seguenti venti anni.[1]
Qui ha incontrato e fatto amicizia con famosi colleghi, come Karel Poláček, i fratelli Josef e Karel Čapek, Vítězslav Nezval e František Halas, pubblicando feuilletons, relazioni, resoconti culturali, critiche teatrali, per lo più umoristici.[1]
La prima grande opera dell'autore è l'umoristica favola di Gli undici di Klapzub (Klapzubova jedenáctka, 1922),[3] dedicata all'ascesa del calcio ceco sulla scena internazionale; l'opera narrò la storia del padre-allenatore Klapzuby, che dai suoi undici figli creò una squadra di calcio imbattibile, che inizialmente diventò campione nazionale e poi trionfatrice in Europa e infine nel mondo.[1]
Un'altra pubblicazione di Bass fu Vagabondaggi del reporter di Praga (Potulky pražského reportéra, 1929), una raccolta di rapporti che evidenziarono le trasformazioni di Praga negli anni venti. Alla fine del decennio, lo scrittore guidò brevemente la rivista Světozor. L'anno seguente pubblicò un racconto, Le sei ragazze Williamson e altre storie (Šest děvčat Williamsonových a jiné historky, 1930).[1]
Nel 1934, il libro di Bass, La vita selvaggia di Alexander Staviski (Divoký život Alexandra Staviského, 1934), uscì alle stampe, basato sulle avventure di un imprenditore non molto onesto.[1]
Un grande successo e popolarità ricevette il romanzo Il circo Humberto (Cirkus Humberto, 1941),[3] un'avvincente storia del circo dalla seconda metà del XIX secolo agli inizi del XX secolo, seguendo la vita di un artista dalla nascita alla maturità.[4]
All'ambiente del circo equestre dedicò anche un ciclo di dieci racconti intitolato La gente dei carrozzoni (Lidé z maringotek, 1942).[4]
Una sua opera cronachistica sugli eventi del 1848 restò incompiuta: delle tre parti previste ne venne pubblicata solo la prima: Letture sull'anno Quarantotto (Čtení o roce osmačtyřicátém, 1940).[4]
Infine, una raccolta intitolata Racconti (Povidky, 1956), venne pubblicata postuma.[4]
Teatro
Note
- ^ a b c d e f g h i j (CS) Eduard Bass, su ceskatelevize.cz. URL consultato il 22 maggio 2019.
- ^ (EN) Eduard Bass, su imdb.com. URL consultato il 22 maggio 2019.
- ^ a b (EN) Eduard Bass, su europeana.eu. URL consultato il 22 maggio 2019.
- ^ a b c d Eduard Bass, in le muse, II, Novara, De Agostini, 1964, p. 102.
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Joe123/Sandbox7
Collegamenti esterni
- (EN) Pubblicazioni di e su Bass, su worldcat.org.