Rifugio Torino

rifugio alpino nel massiccio del Monte Bianco
Versione del 30 mag 2019 alle 11:46 di 79.32.192.116 (discussione) (Nel 1860 Regno di Sardegna)

Il rifugio Torino (in francese, Refuge Turin) è un rifugio situato in Italia nel comune di Courmayeur, nell'alta Valdigne, in Valle d'Aosta, sul massiccio del Monte Bianco a 3.375 m s.l.m.

Rifugio Torino
Refuge Turin
Rifugio Torino nuovo
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Altitudine3 375 m s.l.m.
LocalitàCourmayeur
CatenaAlpi Graie
Coordinate45°50′42″N 6°56′02″E
Dati generali
Inaugurazione1952 (nuovo)
ProprietàCAI sezione di Torino
Periodo di aperturada giugno a settembre
Capienza190 posti letto
Mappa di localizzazione
Map
Sito internet

Si trova nei pressi del colle del Gigante (3.371 m), nelle vicinanze dello spartiacque tra l'Italia e la Francia sulla sommità del Monte Bianco, in territorio italiano. L'intera area dal rifugio alla sommità è sotto il controllo delle autorità italiane tramite la Guardia di Finanza[1] La NATO e tutte le istituzioni internazionali utilizzano a livello operativo le mappe del del trattato Regno di Sardegna - Francia del 1860 tuttora in vigore.[2] Il rifugio e l'area fino alla vetta del Monte Bianco sono sotto il controllo delle autorità militari italiane. Nel settembre 2015 alcune guide civili francesi misero uno sbarramento che ostacolava la salita verso la vetta e che fu rimosso dopo poco.[3][4][5]

Rifugio Torino vecchio e nuovo

 
Plastico del rifugio al museo delle Alpi.
 
Il rifugio Torino vecchio

Quando si parla del rifugio è normalmente sottintesa la struttura che dà accoglienza (posti letto e ristoro) ai visitatori nonché alpinisti e guide. Questo è in realtà il rifugio Torino nuovo, la cui costruzione risale ai primi anni '50 e che fu resa possibile da un accordo tra le sezioni di Torino e di Aosta del Club Alpino Italiano e da un intervento della Regione Valle d'Aosta con cui fu possibile per l'Associazione sostenere il costo dell'opera, che si aggirò sui 65 milioni di lire.

La nuova struttura fu inaugurata il 5 agosto 1952[6][7], in quella che le cronache del tempo definirono «una mattinata sfolgorante di sole».

Accesso

Il rifugio è raggiungibile in pochi minuti partendo da Punta Helbronner, dove arriva la funivia che parte da Pavillon. In alternativa, è possibile salire a piedi effettuando un percorso a carattere alpinistico piuttosto lungo, partendo dal sottostante rifugio Pavillon.

Ascensioni

È punto di partenza per varie ascensioni nel gruppo del monte Bianco:

Traversate

Note

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