Fran Bow
Fran Bow è un videogioco indie di genere punta e clicca del 2015, sviluppato e pubblicato dalla Killmonday Games. È stato inizialmente distibuito per i sistemi operativi Windows, macOS e Linux il 27 agosto 2015,[1] per poi essere distribuito anche su smartphone per Android e iOS tra febbraio e marzo 2016, diviso in cinque capitoli.[2][3]
Fran Bow videogioco | |
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Titolo originale | Fran Bow |
Piattaforma | Microsoft Windows, OS X, Linux, Android, iOS |
Data di pubblicazione | 27 agosto 2015 |
Genere | Avventura grafica |
Tema | orrore |
Origine | Svezia |
Sviluppo | Killmonday Games |
Pubblicazione | Killmonday Games |
Design | Natalia Martinsson |
Musiche | Isak Martinsson |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Motore grafico | GameMaker Studio |
Distribuzione digitale | Steam, GOG.com |
Trama
Fran Bow è una bambina di dieci anni che vive una vita tranquilla insieme ai suoi genitori, alla zia e al suo gatto nero chiamato Mr. Midnight. Un giorno assiste al cruento assassinio dei suoi genitori da parte di uno sconosciuto, e per salvarsi fugge nel bosco assieme al suo gatto, dove viene successivamente trovata da sola e portata al Oswald Asylum per essere ricoverata. Qui viene curata dallo psichiatra Marcel Deern, che le somministra uno strano farmaco che ha un particolare effetto collaterale sulla bambina: quando Fran lo assume è colta da vivide allucinazioni di una dimensione parallela spaventosa, macabra e abitata da figure oscure e maligne chiamate Kamala e da altre strane creature. La bambina vuole lasciare il manicomio per ritrovare il suo gatto e tornare a casa per scoprire cosa sia successo veramente ai suoi genitori.
Dopo essere riuscita ad evadere dalla casa di cura, Fran si ritroverà in altri strani mondi e incontrerà personaggi grotteschi e bizzarri, continuando comunque imperterrita la strada che la condurrà verso casa e alla verità.
Gameplay
Il videogioco è una classica avventura grafica punta e clicca, in cui il giocatore deve muovere la protagonista tra vari scenari alla ricerca di alcuni oggetti che possono essere combinati e usati per risolvere vari enigmi. Per proseguire nel gioco e conoscere molti aspetti della storia, il giocate dovrà inoltre far parlare Fran con vari personaggi, che gli forniranno alcuni indizi. Tra un capitolo e l'altro del gioco sono inoltre presenti alcuni minigiochi di vario genere, che il giocatore può eventualmente saltare.
Produzione
Fran Bow è stato sviluppato dallo studio indipendente svedese Killmonday Games, composto dai coniugi Natalia Martinsson (nata Figueroa) e Isak Martinsson. I due si sono occupati di ogni aspetto del gioco: Natalia ha sviluppato la parte grafica e la storia, basandosi anche su alcune sue esperienze di vita, mentre Isak si è occupato di sviluppare tutti i vari codici del software.[4][5]
Il gioco è stato finanziato attraverso una campagna di crowdfunding su Indiegogo iniziata nel giugno del 2013[6] che ha raccolto 28295$.[4]
Accoglienza
Il videogioco è stato accolto con recensioni generalmente positive. Il sito aggregatore di recensioni Metacritic gli da un punteggio di 70/100 basato su sei recensioni, con un giudizio critico misto.[7] Adam Smith su Rock, Paper, Shotgun ha fatto una recensione positiva al gioco, descrivendolo come paragonabile per certi aspetti al Paese delle Meraviglie e al Mondo di Oz in quanto "fantasioso, strano, inquietante, intelligente e carico di un raro e bellissimo senso di speranza", ma criticando il fatto che a suo parere alcuni intrecci della trama non siano stati conclusi in modo soddisfacente. Anche in Italia il videogioco è stato paragonato ad Alice nel Paese delle Meraviglie, con Filippo Ferrari che su Wired gli da un voto di 8.5 su 10, definendolo un successo ed esaltandone lo stile grafico e gli enigmi, rimanendo però un po' interdetto dal finale aperto.[8] Positiva anche la recensione di Domenico Musicò su "Spaziogames.it", che critica positivamente l'approccio del gioco a tematiche delicate come la morte, gli abusi psicologici e i disturbi mentali e anche l'approccio agli enigmi non troppo cervellotici per il tipo di gioco e storia narrata. Positive anche le critiche sulla parte grafica e sulla trama.[9]
Note
- ^ (EN) Wesley Copeland, Twisted horror title Fran Bow has a release date, in IGN, 29 luglio 2015. URL consultato il 2 febbraio 2019.
- ^ Francesco, L'angosciante avventura grafica Fran Bow arriva su dispositivi Android, in hdblog.it, 17 febbraio 2016. URL consultato il 2 febbraio 2019.
- ^ (EN) Adam Dodd, Self-Medicate With ‘Fran Bow’, Now On Android and iOS, in Bloody Disgusting, 4 marzo 2016. URL consultato il 2 febbraio 2019.
- ^ a b (EN) FRAN BOW : A Very Creepy Point & Click Adventure, in indiegogo.com. URL consultato il 2 febbraio 2019.
- ^ (EN) John Walker, Interview: Killmonday On Fran Bow, Mental Health, Beauty, in Rock, Paper, Shotgun, 22 agosto 2013. URL consultato il 2 febbraio 2019.
- ^ (EN) Killmonday Games, FRAN BOW : A Very Creepy Point & Click Adventure Game, su YouTube, 25 giugno 2013. URL consultato il 2 febbraio 2019.
- ^ (EN) Fran Bow, in Metacritic. URL consultato il 2 febbraio 2019.
- ^ (EN) Filippo Ferrari, Fran Bow, viaggio nella mente di una bambina disturbata, in Wired, 22 dicembre 2015. URL consultato il 2 febbraio 2019.
- ^ (EN) Domenico Musicò, Fran Bow, in spaziogames.it, 28 agosto 2015. URL consultato il 2 febbraio 2019.
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su franbow.com.
- (EN) Fran Bow, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Fran Bow (Linux) / Fran Bow (macOS) / Fran Bow (Microsoft Windows), su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Fran Bow, su IMDb, IMDb.com.