Il dittatore dello stato libero di Bananas (Bananas) è un film del 1971 diretto e interpretato da Woody Allen.

Nel 2000 l'American Film Institute lo ha inserito al 69º posto tra i cento film più divertenti del cinema statunitense.[1]

Trama

Il collaudatore industriale Fielding Mellish, dopo essere stato lasciato da Nancy, un'attivista sociale di cui è innamorato, decide per disperazione di visitare lo Stato di Bananas per dimostrare il suo sostegno alla popolazione del luogo. Una volta giunto sul posto viene invitato a cena dal dittatore locale, che segretamente ne ordina l'uccisione. Scampato miracolosamente al tentativo di omicidio e salvato dai rivoluzionari, si trova in debito nei loro confronti ed entra a far parte delle loro fila.

Mellish diventa così un rivoluzionario: quando la rivoluzione riesce, l'ex capo dei rivoluzionari, ora nuovo dittatore similcastrista, impazzisce ed inizia a imporre leggi assurde al proprio popolo. I ribelli quindi, alla ricerca di un nuovo leader, nominano Mellish presidente. Tornato negli Stati Uniti travestito per ottenere un aiuto finanziario per il paese sudamericano, Mellish incontra la sua ex-fidanzata, con cui trascorre una notte di passione, prima di venire scoperto e arrestato.

In tribunale Mellish cerca di difendersi da una serie di accuse di truffa e attività sovversive; viene quindi riconosciuto colpevole e condannato, ma la sentenza viene sospesa dal giudice a condizione che non si trasferisca mai nelle sue vicinanze. Nancy accetta infine la proposta di matrimonio di Fielding Mellish, e la loro prima notte di nozze viene trasmessa in tv con tanto di telecronaca in diretta del giornalista sportivo Howard Cosell.

Produzione

Nel 1970, dopo Prendi i soldi e scappa, i produttori Jack Rollins e Charles H. Joffe riuscirono a procurare a Woody Allen un contratto per tre film con la United Artists.(Meade.91-92)

Lo studio rifiutò la proposta di un un dramma ambientato a New Orleans intitolato The Jazz Baby e Allen tentò di realizzare un adattamento del romanzo satirico del 1966 Don Quixote, U.S.A. di Richard Powell, ma non riuscì a ottenere i diritti e ripiegò su El Weirdo, una sceneggiatura scritta con Mickey Rose a partire dal racconto Viva Vargas! Excerpts from the Diary of a Revolutionary, che Woody aveva proposto a The New Yorker l'anno precedente e che era stata poi pubblicata sulla rivista Evergreen Review.(Meade.92)(Hischak.28)

Nel racconto l'eroe è uno studente universitario che si reca in un piccolo paese dell'America Latina per sposare la causa ribelli capeggiati da Emilio Molina Vargas e rovesciare il dittatore Arroyo. Come in Bananas, lo studente diventa il cuoco dei ribelli nel loro nascondiglio in collina, ma non è molto popolare, soprattutto perché continua a dar da mangiare ai mostri Gila. Il racconto si conclude con Vargas e i ribelli che riescono a conquistare il palazzo a causa della confusione causata dai mercenari inviati dalla CIA.(Hischak.27)

Allen e Rose riadattarono questo piccolo racconto satirico iniziando la storia a Manhattan con il romanticismo goffo di Fielding con la radicale Nancy, che è la ragione per cui va a San Marcos. La trama si chiude al cerchio con Fielding che ritorna a New York come un eroe della rivoluzione e vincendo la mano di Nancy in matrimonio.(Hischak.28)

Il titolo del film può avere significati diversi tra cui un riferimento al luogo dove si svolge l'azione, una cosiddetta "repubblica delle banane", e all'espressione idiomatica "to go bananas", ovvero "perdere il controllo, "impazzire".(Hischak.28)(catalog.afi.com/Catalog/moviedetails/54031) Lo stesso regista mantenne l'ambiguità del titolo durante un'intervista nella quale alla domanda sul perché avesse scelto questo titolo rispose: "Perché nel film non ci sono banane".(tcm.turner.com/tcmdb/title/17439/Bananas/trivia.html)

The third feature film directed by Woody Allen, and the first in which he had nearly full creative control.(imdb.trivia)

During the trial J. Edgar Hoover testifies, disguised as a black woman. While it was meant here as a joke, it would be revealed to the world after he died that Hoover liked to wear women's clothes, something that no one at the time of the movie would have ever believed.(imdb.trivia)

This was Woody Allen's third and last co-writing collaboration with his old friend Mickey Rose. The first two films were Che fai, rubi? (1966) and Prendi i soldi e scappa (1969). The two high school friends would go their separate ways professionally, with Rose moving to Los Angeles and writing for various television shows and the occasional film. The two remained friends - Allen was best man at Rose's wedding and the two talked regularly by phone until Rose's death in 2013.(imdb.trivia)

Sceneggiatura

Cast

Per il ruolo del protagonista Woody Allen aveva inizialmente pensato a Robert Morse, conosciuto soprattutto in ambito teatrale e televisivo, ma l'attore rifiutò la parte e Allen decise di interpretarlo lui stesso.(Hischak.28)

Nancy è interpretata da Louise Lasser, con la quale Allen era stato sposato dal 1966 e dalla quale aveva appena divorziato.(catalog.afi.com/Catalog/moviedetails/54031)

Modern sources add Danny DeVito, who was not discernable in the print viewed.(catalog.afi.com/Catalog/moviedetails/54031)

Un punto saliente della recitazione in Bananas è Howard Cosell, che interpreta se stesso, improvvisando molte delle sue battute come avrebbe fatto durante la copertura di un evento sportivo.(Hischak.29)

Tra gli attori non accreditati ci sono un giovane Sylvester Stallone, che interpreta uno dei due teppisti nella metropolitana, e Mary Jo Catlett (Woman in Hotel Lobby Cheering Honeymoon). Quest'ultima è comparsa in seguito in numerose serie televisive tra cui Il mio amico Arnold, così come altri due attori presenti nel film, Conrad Bain (Semple) e Charlotte Rae (Mrs. Mellish).

Allen Garfield (Man on Cross)

Don Dunphy, Howard Cosell, Roger Grimsby

Riprese

Le riprese si svolsero dal 4 maggio al 30 luglio 1970.(imdb.filming) Alcune sequenze furono girate a New York, tra cui quella dell'uomo sulla croce filmata a Wall Street e quella della rivolta al Queens Community College che coinvolse 2.000 studenti.(catalog.afi.com/Catalog/moviedetails/54031)(imdb.filming)

La parte ambientata nella città fittizia di San Marcos venne girata a Porto Rico, dove le condizioni dovute al clima tropicale e alla mancanza di organizzazione crearono non pochi problemi alla troupe. Uno riguardò i musicisti ingaggiati per la scena nel palazzo che il giorno previsto per le riprese si presentarono senza i loro strumenti, andati perduti durante il viaggio. Allen trasformò il contrattempo in una delle tante gag improvvisate, istruendo i musicisti semplicemente a mimare i vari strumenti.(Hischak.28)

Bananas aveva un finale diverso fino a quando il co-montatore Ralph Rosenblum ha convinto il regista a cambiarlo. Secondo Julian Fox nella biografia "Woody: Movies from Manhattan", "questo vedeva Fielding, invitato a fare un discorso rivoluzionario alla Columbia University, cadendo vittima della contestazione da parte di manifestanti di colore, per emergere poi da un'esplosione improvvisa con la faccia annerita. Viene immediatamente riconosciuto come un "fratello" da tre ragazzi di colore con i fucili". La Fox ha anche menzionato altri tagli: "Una era una sequenza promettente in cui le truppe governative travestite da suonatori di rumba sorprendevano i ribelli nella giungla. Nonostante un improvviso acquazzone è stata filmata con successo ma, come Rosenblum ha ricordato: "È stato un successo con il cast e la troupe, ma non è stato divertente sullo schermo". Un'altra scena, con un "finto Bob Hope" che fa da esca in modo che gli aerei governativi possano bombardare i ribelli, sembrava troppo un documentario di guerra per essere divertente".(tcm.turner.com/tcmdb/title/17439/Bananas/articles.html)

Distribuzione

La première si tenne a New York il 28 aprile 1971 e dal mese successivo il film venne distribuito nelle sale. L'11 luglio dello stesso anno aprì il Festival internazionale del cinema di Taormina.[2][3]

Date di uscita

  • Stati Uniti (Bananas) – 28 aprile 1971
  • Svezia (Bananas) – 19 luglio 1971
  • Regno Unito (Bananas) – Agosto 1971
  • Italia (Il dittatore dello stato libero di Bananas) – 1º settembre 1971
  • Belgio (Bananas) – 9 giugno 1972
  • Messico (La locura está de moda) – 15 giugno 1972
  • Australia (Bananas) – 28 luglio 1972
  • Perù (La locura está de moda) – 7 settembre 1972
  • Irlanda (Bananas) – 15 settembre 1972
  • Uruguay (La locura está de moda) – 17 maggio 1973
  • Spagna (Bananas) – 19 agosto 1974
  • Germania Ovest (Bananas) – 30 agosto 1974
  • Danimarca (Mig og revolutionen) – 30 agosto 1976
  • Paesi Bassi (Bananas) – 17 agosto 1978
  • Finlandia (Bananas - minä ja vallankumous) – 29 febbraio 1980

Home Video

Il film è stato distribuito per la prima volta in DVD il 4 luglio 2000 dalla MGM.[4]

Accoglienza

«Dicono che è un film politico, ma in realtà non credo molto nella politica. Groucho mi disse che i film dei Fratelli Marx non sono mai stati consapevolmente anti-establishment o politici. Deve sempre essere prima di tutto un film divertente.»

Visto oggi è quasi impossibile percepire Bananas come un acuta satira sociale. Eppure, nell'era più volatile dei diritti civili e della guerra del Vietnam, alcuni critici hanno messo in discussione l'agenda politica di Allen.(tcm.turner.com/tcmdb/title/17439/Bananas/articles.html)

A proposito del messaggio del film, il recensore di WSJ ha riferito che Allen ha satirizzato le assurdità del sesso e della politica, così come la cultura occidentale in generale, portando le "tendenze sociali identificabili nella società odierna" alla loro "inevitabile folle conclusione". Sia i recensori della rivista WST e New York hanno paragonato la commedia di Allen alla follia surreale dei fratelli Marx, e HR specificava che la sequenza della camera da letto con Lasser rivaleggiava con il meglio di ciò che i fratelli Marx offrivano. La recensione di LAHExam descriveva il personaggio di Allen come "una persona reale con emozioni disorganizzate e ideali malriposti - un Walter Mitty le cui fantasie sono sempre radicate."(catalog.afi.com/Catalog/moviedetails/54031)

Il film ricevette una valutazione "Condannata" dalla Legione Cattolica della Decenza a causa della pubblicità di Dio e della crocifissione.(Hischak.29)

Bananas contiene una parodia di una pubblicità di sigarette, in cui un prete, durante la comunione, suggerisce una marca di sigarette a un comunicatore. Secondo il Washington Post, come citato da Filmfacts, il National Catholic Office for Motion Pictures ha assegnato a Bananas un voto di condanna.(catalog.afi.com/Catalog/moviedetails/54031)

Incassi

Il film da 2 milioni di dollari guadagnava oltre 11 milioni di dollari a livello nazionale. United Artists è stato molto contento di Allen e Bananas e nei successivi 20 anni ha finanziato quasi tutti i suoi film, alcuni sotto la consociata della UA, Orion Pictures.(Hischak.29)

Un articolo del luglio 1970 di LAHExam affermava che Bananas era costato 1,7 milioni di dollari. L'affiliazione di Allen con United Artists proseguì fino alla fine degli anni '80.(catalog.afi.com/Catalog/moviedetails/54031)

Critica

Il sito Rotten Tomatoes riporta l'88% di recensioni professionali con giudizio positivo, mentre il sito Metacritic assegna al film un punteggio di 67 su 100 basato su 7 recensioni.[5][6]

Confondendo l'abilità di scrivere commedie con la capacità di eseguirlo, Stanley Kauffmann scrisse su The New Republic che Bananas sarebbe stato fatto a pezzi sulle "pietre della sua recitazione e regia". Kauffmann nel 1998 ha riconosciuto che considerava Bananas come "formazione sul lavoro": "Woody stava imparando a dirigere facendo film. Non c'era uno studente cinematografico nel paese che avrebbe potuto dirigerlo meglio. scrittore la cui recitazione era rozza, la sua idea di recitazione era di agitare le mani, un dramma serio significava agitare le mani più velocemente".(Meade.93)

Riconoscimenti

Candidatura al Cariddi d'oro a Woody Allen
Candidatura per la miglior sceneggiatura originale di una commedia a Woody Allen e Mickey Rose

Colonna sonora

Come sottolinea l'editor di Allen Ralph Rosenblum, "Woody ha confezionato banane così piene di battute che un altro film avrebbe potuto essere realizzato con i suoi outtakes". Allen stesso osserva: "Volevo essere sicuro che tutto fosse divertente e veloce, era proprio quello su cui mi stavo concentrando, quindi se ho girato o montato scene quasi da cartoon, è stato per questo motivo". Per completare il carattere frenetico del film, Marvin Hamlisch offre una musica giustamente effervescente, che non solo tiene il passo con l'energia del film, ma migliora anche molte delle sequenze comiche di Allen. Per Rosenblum, che ha lavorato di nuovo a stretto contatto con il compositore, Hamlisch "ha creato uno dei grandi punteggi di film non riconosciuti". Il compositore ha scritto sia la musica che i testi (in spagnolo) per la canzone "Quiero la Noche", che è cantata dal Trio Yomo Toto, e ha anche avuto un input per il suo uso sui titoli di apertura: "Le commedie sono probabilmente il tipo più difficile di film da incidere, la musica non può intralciare le risate, eppure deve supportare tutti i diversi tipi di scene del film. Quando ho avuto l'idea di perforare la sequenza del titolo di banane con fori di proiettili Ho portato l'idea a Woody, è stato molto ricettivo e ha funzionato davvero ". Come con Take the Money and Run, Hamlisch conferisce a Bananas un tema principale, che ha poi sviluppato e utilizzato in tutto il film in varie forme. Oltre alla versione vocale, la melodia del brano appare anche come un tema d'amore suonato sul piano solo durante le scene di Mellish con Nancy, e come un allegro numero di Dixieland. Tutte queste varianti permeano il punteggio, e Hamlisch riprende anche "Quiero la Noche" per i titoli di coda del film, questa volta cantata da Jack Holmes con il nome "Perché credo in Loving" con testi in inglese di Howard Liebling.(Harvey.30)

Per il resto della partitura, Hamlisch dimostra ancora una volta la sua abilità nello scrivere musica in diversi stili diversi, come aveva fatto con Take the Money and Run. Questi includono musica incidentale tipica degli anni '70 quando Fielding guarda riviste pornografiche, musica per pianoforte nello stile di un accompagnamento di film muto ascoltato quando i due teppisti entrano in metropolitana, e un bizzarro pezzo corale seguito da frenetica musica sitar durante la strana sequenza dei sogni quando i monaci stanno portando Fielding su una croce. Oltre a Quiero la Noche e alle sue variazioni, l'unico altro materiale musicale sostanziale nella partitura è la musica folle, kazoo-inflitta utilizzata esclusivamente durante le scene in cui Fielding è nel campo dei ribelli. Questo tema viene ascoltato in diverse occasioni, principalmente in forma up-beat, ed è collegato alle varie sequenze di slapstick quando Fielding si allena con gli uomini di Esposito, ma appare anche come un numero blues lento per accompagnare la scena seducente di Fielding con il ribelle ragazza Yolanda. Oltre alla colonna sonora di Hamlisch, il film include anche i seguenti brani musicali: "Tramp! Tramp! Tramp!" da Naughty Marietta, scritta da Victor Herbert e Rida Johnson Young, 1910 (ascoltata come una registrazione di questa operetta come suonata a un ribelle catturato come mezzo di tortura); "1812 Overture, Op. 49", scritto da Peter Ilyich Ciajkovskij, 1880 (il climax di questo pezzo orchestrale è sentito come Fielding e Yolanda si toglie i vestiti al rallentatore prima di fare l'amore); "O mio babbino caro" di Gianni Schicchi, scritto da Giacomo Puccini (cantato a cappella da Miss America (Dagne Crane) nella sala del tribunale).(Harvey.31)

La colonna sonora realizzata dal compositore Marvin Hamlisch è stata pubblicata in edizione limitata nel 2009 dall'etichetta Kritzerland, insieme a quella di Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere) composta da Mundell Lowe.[7]

Tracce

  • Da Il dittatore dello stato libero di Bananas
  1. Main Title (Quiero La Noche) – 1:47
  2. Hey, Ralph, How Much Is A Copy of "Orgasm?" – 1:46
  3. Rocky Subway Ride – 1:41
  4. Fielding and the Frozen Dinner – 0:48
  5. Fielding and Nancy – 3:41
  6. San Marcos/Harp In the Closet/Dinner with El Presidente/Chased – 2:31
  7. Fielding the Rebel/Training Camp – 3:19
  8. 1500 Dinners to Go/Food and Sex – 2:09
  9. Kidnapping Gone Awry – 2:13
  10. The CIA, The UJA, The New Ruler/Firing Squad – 2:40
  11. Fielding Mellish – El Presidente – 1:03
  12. El Presidente and Nancy – 1:08
  13. The Wide World of Sports/End Title – 1:55
Tracce bonus
  1. Bananas Main Title (film version) – 1:47
  2. 'Cause I Believe In Loving (record version) – 2:28
  3. 'Cause I Believe In Loving (demo version) – 2:27

Note

  1. ^ AFI's 100 Years...100 Laughs, su afi.com, www.afi.com. URL consultato il 5 novembre 2018.
  2. ^ Il dittatore dello stato libero di Bananas ‎- Release Info, su imdb.com, www.imdb.com. URL consultato il 28 maggio 2019.
  3. ^ Adele Gallotti, Taormina: non ride mai l'erede di Buster Keaton, in La Stampa, 12 luglio 1971.
  4. ^ Bananas (1971) ‎- Releases, su allmovie.com, www.allmovie.com. URL consultato il 28 maggio 2019.
  5. ^ Bananas (1971), su rottentomatoes.com, www.rottentomatoes.com. URL consultato il 28 maggio 2019.
  6. ^ Bananas (1971), su metacritic.com, www.metacritic.com. URL consultato il 28 maggio 2019.
  7. ^ Bananas/Everything You Always Wanted to Know About Sex* *But Were Afraid to Ask, su soundtrack.net, www.soundtrack.net. URL consultato il 5 novembre 2018.

Bibliografia

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