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Bologna FC 1909 Calcio
File:Logo Bologna FC 2018.svg
Felsinee, Rossoblù, Veltre, Petroniane (per approfondire: Soprannomi del Bologna Football Club 1909)
Segni distintivi
Uniformi di gara Casa Trasferta
Colori sociali	Rosso, blu
Simboli	Balanzone
Inno	Le tue ali Bologna Andrea Mingardi, Luca Carboni, Gianni Morandi e Lucio Dalla
Dati societari
Città	Bologna
Nazione	Italia
Confederazione	UEFA
Federazione	FIGC
Campionato	Serie A
Fondazione	2016
Presidente	Joey Saputo
Allenatore	?
Stadio	Cavina (2 500 posti)
Sito web	www.bolognafc.it
Palmarès
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

Il Bologna Football Club 1909 (IPA: [boˈloɲɲa 'fʊtbɔ:l ˈklɛb]), meglio noto come Bologna ([boˈloɲɲa]) o con il nome commerciale di Bologna Women (/boˈloɲɲa wɪmɪn/), è una è una società calcistica femminile italiana con sede nella città di Bologna, sezione dell'omonimo club.

Fondata nel 2020, milita in Serie A, massima categoria nazionale alla quale ha avuto accesso dalla stagione 2020-21.

Storia

L

Cronistoria

Cronistoria dell'A.S.D. Bologna Calcio Femminile

1966 - Nasce il Bologna Calcio Femminile. 1968 - Aderisce alla Unione Italiana Sport Popolare (UISP). 1968 -   Campione d'Italia U.I.S.P. (1º titolo) 1969 -   Campione d'Italia U.I.S.P.[1] (2º titolo) 1966-1972 - Tornei locali e internazionali: vince la coppa "Città di České Budějovice" (1968) e la "Coppa Città di Budapest" (1972). Nel 1970 si affilia alla F.F.I.G.C. (la Federazione di Roma). 1970 - 9º in Serie A. 1971 - 5º in Serie A. Alla riunione delle 3 federazioni in vita aderisce alla F.F.I.U.A.G.C. iscrivendosi al campionato di qualificazione alla nuova Serie A aggiungendo alla propria denominazione lo sponsor Cebora[2]. 1972 - 4º nel girone C di qualificazione della Serie A. Ammesso alla nuova Serie A. 1973 - 6º in Serie A girone B. Cambio di denominazione in Polisportiva Bologna Eurovox. 1974 - 10º in Serie A. Cambio di denominazione in Bologna Calcio Femminile. 1975 - 8º in Serie A. Aggiunge lo sponsor Eurokalor alla denominazione senza fare il cambio effettivo. 1976 - 7º in Serie A. 1977 - 5º in Serie A. 1978 - 5º in Serie A. 1979 - La F.I.G.C.F. accetta la sua richiesta di mancata iscrizione in Serie A[3], optando per il campionato regionale di Serie C. 1980 - È radiata dai ruoli federali F.I.G.C.F. per inattività[4]. 1983 - È ricostituita con denominazione CO.FE.P. CILMAS Bologna C.F.[5], e si iscrive in Serie C Emiliana. A fine campionato non ha diritto alla promozione, ma viene ammessa in Serie B a completamento organici. 1984 - 6º in Serie B girone B. Cambio di denominazione e sede in A.C.F. Bazzano Prinz Brau di Bazzano. 1985 - 2º in Serie B girone B. 1985-1986 - 5º in Serie B girone B. 1986 - Cambio di denominazione in A.C.F. Bazzano. 1986-1987 - 8º in Serie B girone B. 1987 - Cambio di denominazione in Bologna C.F. 1987-1988 - 4º in Serie B girone B. 1988-1989 - 9º in Serie B girone B. Retrocesso in Serie C Regionale. 1989-1990 - 1º nel girone unico della Serie C Emiliana. Promosso in Serie B. 1990-1991 - 9º in Serie B girone A. 1991-1992 - 2º in Serie B girone A. Accede allo spareggio per la terza promozione in Serie A, vinto il 26 aprile superando a Serravalle di San Marino l'Arezzo 5-4 dopo i tiri di rigore. Promosso in Serie A. 1992-1993 - 9º in Serie A. 1993 - Cambio di denominazione in Standa Bologna C.F. 1993-1994 - 7º in Serie A. Rinuncia a iscriversi in Serie A e chiede di iscriversi in Serie C Emilia-Romagna. Perde lo sponsor "Standa". 1994-1995 - 2º in Serie C Emilia-Romagna girone A. Accede agli spareggi promozione. Vinto il primo spareggio, perde 2-1 quello decisivo contro la Dinamo Faenza. 1995-1996 - 1º in Serie C Emilia-Romagna girone A. Accede agli spareggi promozione. Perde lo spareggio contro la Reggiana. È successivamente ammesso in Serie B a completamento organici. 1996-1997 - 3º in Serie B girone B. 1997-1998 - 1º in Serie B girone B. Promosso in Serie A. 1998-1999 - 13º in Serie A. 1999-2000 - 12º in Serie A. Rinuncia a iscriversi in Serie A e chiede di iscriversi in Serie C Emilia-Romagna. 2000-2001 - 11º in Serie C Emilia-Romagna[6]. 2001-2002 - 12º in Serie C Emilia-Romagna[7]. 2002-2003 - 4º in Serie C Emilia-Romagna[8] 2003-2004 - 1º in Serie C Emilia-Romagna[9], promosso in Serie B. 2004-2005 - 11º in Serie B girone C. Retrocesso in Serie C Regionale. Rinuncia a chiedere la riammissione in Serie B. Primo turno in Coppa Italia. 2005-2006 - 2º in Serie C Emilia-Romagna[10]. Vince la Coppa Emilia-Romagna femminile battendo in finale l'Ancora Calcio 3-1. 2006 - Cambio di denominazione in A.S.D. Bologna C.F.[11] 2006-2007 - 1º in Serie C Emilia-Romagna[12]. Promosso in Serie B, vi rinuncia e si iscrive in Serie C Regionale. 2007-2008 - 6º in Serie C Emilia-Romagna[13]. 2008-2009 - 2º in Serie C Emilia-Romagna[14]. 2009-2010 - 10º in Serie C Emilia-Romagna[15]. 2010-2011 - 2º in Serie C Emilia-Romagna[16]. 2011-2012 - 7º in Serie C Emilia-Romagna[17]. 2012-2013 - 8º in Serie C Emilia-Romagna. 2013-2014 - 5º in Serie C Emilia-Romagna. 2014-2015 - 1º in Serie C Emilia-Romagna. Promosso in Serie B. 2015-2016 - 12º in Serie B girone C. Retrocesso in Serie C. Primo turno in Coppa Italia. 2016-... - attiva nel settore giovanile.

Calciatrici

  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatrici dell'A.S.D. Bologna C.F..

Palmarès

•   Campionato italiano: 2

1968 UISP, 1969 UISP

• Campionato italiano di Serie B: 1

1997-1998

Statistiche

Partecipazione ai campionati

Livello	Categoria	Partecipazioni	Debutto	Ultima stagione	Totale
1º	Serie A	13	1970	1999-2000	13
2º	Serie B	11	1984	2015-2016	12
3º	Serie B	1	2004-2005

Note

1. ^ Davanti alla Zucchet Lazio, notizia citata da LazioWiki che ha riprodotto il giornalino del club del 1984 contenente tutte le foto del passato e la storia, a pag. 11 è citato il secondo posto conseguito dietro il Bologna.
2. ^ Cebora, su cebora.it., la "Cebora", ditta che produce macchinari per saldatura e ossitaglio
3. ^ Per "causa di forza maggiore", ovvero un impedimento imprevisto non dovuto a propria volontà e non evitabile.
4. ^ Comunicato ufficiale n. 4 del 16 dicembre 1979 (dall'archivio del C.R.L. a Milano).
5. ^ Comunicato ufficiale n. 5 del 6 aprile 1983 della F.I.G.C.F. (dall'archivio del C.R.L. a Milano).
6. ^ Classifica ufficiale del C.R. Emilia-Romagna pubblicata dal libro "Annuario del calcio femminile 2001/2002" di Luca Barboni e Gabriele Cecchi a pag. 204.
7. ^ Classifica ufficiale del C.R. Emilia-Romagna pubblicata dal libro "Annuario del calcio femminile 2002/2003" di Luca Barboni e Gabriele Cecchi a pag. 218.
8. ^ Classifiche ufficiali allegate dal C.R.E.R. al comunicato ufficiale n. 45 del 12 giugno 2003.
9. ^ Classifiche ufficiali allegate dal C.R.E.R. al comunicato ufficiale n. 44 del 26 maggio 2004.
10. ^ Classifiche ufficiali allegate dal C.R.E.R. al comunicato ufficiale n. 48 del 21 giugno 2006.
11. ^ Comunicato ufficiale nº028/A del 30 giugno 2007 (PDF), su figc.it, 30 giugno 2007. URL consultato l'8 maggio 2018.
12. ^ Classifiche ufficiali allegate dal C.R.E.R. al comunicato ufficiale n. 49 del 27 giugno 2007.
13. ^ Classifiche ufficiali allegate dal C.R.E.R. al comunicato ufficiale n. 43 del 30 aprile 2008.
14. ^ Classifiche ufficiali allegate dal C.R.E.R. al comunicato ufficiale n. 48 del 17 giugno 2009.
15. ^ Classifiche ufficiali allegate dal C.R.E.R. al comunicato ufficiale n. 46 del 19 maggio 2010 vedi allegato.
16. ^ Classifiche ufficiali allegate dal C.R.E.R. al comunicato ufficiale n. 46 del 18 maggio 2011 vedi allegato.
17. ^ Classifica finale 2011-2012. Archiviato il 6 marzo 2016 in Internet Archive.

Bibliografia

• Comunicati ufficiali della F.I.G.C.F. conservati dal Comitato Regionale Lombardia della F.I.G.C. - Lega Nazionale Dilettanti a Milano.
• Comunicati ufficiali della F.I.G.C. (dal 1986) conservati dal Comitato Regionale Emilia-Romagna della F.I.G.C. - Lega Nazionale Dilettanti a Bologna e pubblicati dai siti figc-dilettanti-er.it e lnd.it - Emilia-Romagna.
• Salvatore Lo Presti, Almanacco del calcio mondiale '88-'89, Torino, S.E.T., 1988, pp. 261-268.
• Bruno Migliardi, Storia del calcio femminile (1968-1973), Roma, Stab. Tipolitografico Edigraf, 1974.
• Lino Coppola, Rassegna del calcio femminile, Salerno, Arti Grafiche Boccia S.r.l., 1972, pp. 45 e 188.
• Il pallone d'oro - Prima enciclopedia storica del calcio mondiale - Volume 7°, Il calcio femminile in Italia e nel mondo, Perna Editore, Via Mario Pagano 41 Milano - edito nel 1969 e 1970.

Collegamenti esterni

• Il Calcio Femminile Bologna, storia, su bolognacalciofemminile.it (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2013).

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