Killua Zoldick

personaggio immaginario di Hunter × Hunter
Versione del 28 lug 2019 alle 16:46 di Lombres (discussione | contributi) (è un nome straniero e anche in giapponese si scrive nome-cognome. Aggiungo template C perché la traslitterazione è incoerente)

Killua Zaoldyeck (キルア=ゾルディック?, Kirua Zorudikku) è uno dei personaggi principali del manga e anime Hunter × Hunter, scritto e disegnato dal mangaka Yoshihiro Togashi.

Killua Zoldyck
Killua nella serie animata del 2011
UniversoHunter × Hunter
Nome orig.キルア=ゾルディック (Killua Zoldyck)
Lingua orig.Giapponese
AutoreYoshihiro Togashi
EditoreShūeisha
1ª app.
  • Manga: Capitolo 6
  • Anime: Episodio 6 (1ª serie); Episodio 3 (2ª serie)
Voci orig.
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Data di nascita7 luglio 1987
ProfessioneHunter

Il personaggio

Killua è un ragazzino di dodici anni con gli occhi azzurri e i capelli argentati, caratteristiche tipiche dei membri della sua famiglia destinati a diventare gli eredi principali. È intelligente, sveglio e capace di elaborare ottime strategie rapidamente. Dal punto di vista comportamentale sembra avere una sorta di doppia personalità: generalmente, infatti, è buono, gentile e scanzonato, ma in casi di estremo pericolo o di rabbia si lascia travolgere da sinistre tendenze omicide, violenza e sete di sangue.

Abituato fin dalla nascita a ogni tipo di tortura ha sviluppato un'incredibile resistenza, che assieme al suo talento naturale e alle sue eccezionali doti fisiche lo rende una perfetta macchina da guerra, in grado di uccidere l'avversario in pochi secondi. Fino allo scontro con le formichimere, tuttavia, Killua tenderà, seguendo gli insegnamenti del fratello Illumi, ad essere estremamente prudente e ad ingaggiare battaglia solo contro avversari contro i quali ha una vittoria pressoché certa. Dopo aver scoperto che il suo blocco mentale derivava da una tecnica Nen del fratello riuscirà a combattere anche contro avversari molto più forti: l'ago che Illumi gli aveva impiantato nel cervello, infatti, non solo lo spingeva a bloccarsi o fuggire di fronte ad avversari più forti, ma limitava enormemente le sue capacità.

Sembra che abbia un problema col gioco d'azzardo.

Storia

Killua è il terzo figlio della più rinomata famiglia di assassini del mondo, gli Zoldyck. Visto fin dalla nascita come un grande talento, Killua ha già sperimentato diverse tecniche assassine, anche se ha solo una giovane età. Per i suoi risultati nel lavoro, egli è visto come uno dei più grandi assassini che la famiglia abbia mai prodotto. Fin da piccolo, a Killua viene imposto un durissimo allenamento, attraverso il nuotare in vasche elettrizzate e la partecipazione al torneo della Celestial Tower a soli 6 anni. Tuttavia, annoiato e stancato dall'uccidere, in modo del tutto inaspettato, Killua si ribella alla sua famiglia e, ferita la madre e il fratello maggiore, lascia la tenuta degli Zoldyck sul monte Kukuruu per partecipare all'esame per diventare un Hunter.

Durante l'esame conoscerà Gon, che diventerà il suo migliore amico, nonostante Killua all'inizio lo vedesse come un rivale. Proprio grazie alla compagnia di Gon, Killua riuscirà a superare i suoi istinti assassini (causati da una vita passata ad allenarsi ad uccidere) e riuscirà perfettamente ad integrarsi nel gruppo con Kurapika e Leorio. Saranno appunto gli ultimi residui di questi istinti omicidi a non permettere a Killua di superare l'esame per diventare hunter nello stesso anno di Gon, a causa dell'uccisione del candidato Bodoro. Questo gesto inaspettato era l'unico modo per Killua di soddisfare le richieste del fratello Illumi, ovvero di non ottenere la licenza di hunter finché la famiglia o lui stesso non lo approveranno.

Giunto a casa sua, Killua viene punito per la fuga dalla casa paterna dal fratello Milluki, in seguito si chiarirà col padre ottenendo di poter vivere la propria vita a suo piacimento a patto che non tradisca mai i propri amici, in particolare Gon. Si reca quindi con Gon presso la Torre Celeste. Grazie alle loro capacità fisiche salgono velocemente i piani dell'Arena. Giunti al piano numero 200 si vedono costretti però ad imparare il nen per proseguire. Qui conosceranno Wing, che insegnerà loro le basi.

Conclusa l'avventura all'Arena Celeste, i ragazzi decidono di sostare per un po' nella terra d'origine di Gon. Una volta li Gon e Killua vengono a conoscenza dell'esistenza di un videogioco chiamato Greed Island tramite una cassetta lasciata dal padre a Gon. Proprio per questo motivo il giovane è sicuro che trovando una copia del gioco troverà anche il padre, o almeno degli indizi, e i due iniziano ad informarsi su come ottenerne una copia. Grazie al fratello Milluki, Killua scopre che all'annuale asta di York Shin City verranno messe in vendita alcune copie del gioco. I due ragazzi decidono così di recarsi a York Shin per guadagnare i soldi necessari all'acquisto.

Qui i due rincontrano Leorio e vengono messi sulle tracce della Brigata Fantasma. I tre riescono a trovare due membri dell'organizzazione, ma Gon e Killua, nel tentativo di seguirli, vengono catturati e portati al covo dell'organizzazione per essere interrogati riguardo Kurapika. Pur non riuscendo a ricavare delle informazioni, Nobunaga, uno dei membri si dimostra interessato ai due e propone a Gon di entrare nella Brigata rimpiazzando l'ormai deceduto Uborghin, ma i due riescono a scappare. In seguito Gon e Killua aiuteranno Kurapika a catturare il capo della Brigata, Quoll.

Gon e Killua riescono successivamente ad avventurarsi dentro Greed Island, un videogioco magico che "risucchia" i corpi dei giocatori al suo interno, su incarico del miliardario Battera. Successivamente verrà rivelato che il gioco è ambientato su un'isola nel mondo reale e che è stato creato da potentissimi utilizzatori di nen, tra cui il padre di Gon. Greed Island è basato su un complesso gioco di carte, con l'obiettivo di raccoglierne cento. All'interno del gioco, a Gon e Killua si unisce Biscuit Krueger, un'esperta utilizzatrice del nen, che continuerà l'addestramento che Gon e Killua hanno iniziato mentre si trovavano nell'Arena Celeste.

Mentre Gon e Biscuit lo aspettano sull'isola, Killua riesce a superare l'esame alla sessione seguente. Stavolta si tratta di una semplice formalità. Infatti è l'unico a superare la prima prova dell'esame battendo tutti gli altri esaminandi. La prima costituisce anche l'unica prova della sessione, in quanto il presidente Netero, conoscendo le capacità di Killua, lo promuove all'istante. Tornato a Greed Island, dopo aver sconfitto insieme a Gon e Hisoka, Razor, un amico di Gin, riesce insieme a Gon e Biscuit ad eliminare la minaccia dei Boomer e finire così il gioco.

Accompagna Gon ad NGL (Neo Green Life) un conglomerato di stati che rifiutano nella maniera più assoluta ogni tipo di tecnologia e\o medicina creata dall'uomo per ricongiungersi con la natura e vivere in modo umile anche se, si scoprirà, che è solo una copertura per lo spaccio di armi e una potente droga di nome "D2". In questo territorio si sviluppa la minaccia delle formichimere e Killua, insieme all'inseparabile Gon e nuovi membri dell'associazione Hunter saranno incaricati di liberare il mondo da questa piaga.

In seguito alla morte di Kaito, lui e Gon si allenano presso Biscuit per poter sconfiggere Nackul e Shult, due allievi di Morau e tornare di nuovo ad Neo Green Life insieme a Phalm, allieva di Nobu. Gli avversari si rivelano più forti del previsto e, nonostante il duro allenamento sostenuto, Gon e Killua vengono sconfitti. Successivamente Killua affornta la divisione di Leol, riesce a sconfiggere molte formichimere seminando il panico fra i nemici, ma alla fine sviene per le ferite riportate e viene tratto in salvo dalla formichimera Calamaro, alla quale aveva salvato la vita in precedenza. Ricongiuntosi agli altri, partecipa all'assalto del palazzo delle formichimere.

Dopo la vittoria contro le formichimere urge scegliere un nuovo presidente per l'associazione visto il sacrificio di Netero. Killua, tuttavia, sarà impegnato nel salvataggio di Gon che, per battere la formichimera Neferpitou, è stato costretto a sacrificare il suo corpo per raggiungere uno spaventoso livello di potenza. Nonostante i migliori esperti Nen diano Gon per spacciato, Killua conosce un modo per salvare completamente Gon e sua sorellina Alluka (dotata di un particolare potere), anche se avrà fra i piedi suo fratello Illumi, desideroso di appropriarsi di Alluka per i suoi egoistici scopi. In seguito alla guarigione di Gon, Killua sceglie di viaggiare per il mondo insieme a sua sorellina Alluka allo scopo di proteggerla, in quanto il suo potere è ancora fortemente desiderato da Illumi.

Poteri e abilità

Inizialmente Killua non utilizza nessuna arma nel combattimento poiché gli basta utilizzare il suo solo corpo: è infatti dotato di caratteristiche fisiche eccezionali dovute agli addestramenti particolari della sua famiglia per renderlo un assassino provetto.

Tra le sue caratteristiche peculiari c'è quella di modificare la struttura ossea della mano fino a renderla una lama estremamente tagliente, capace di perforare e tagliare corpi umani senza problemi. È senz'altro la sua arma prescelta, tanto che la utilizza anche dopo aver imparato il Nen per decapitare i suoi avversari in un istante. Killua può inoltre controllare le giunture e i muscoli del corpo al punto che è in grado di dislocare le prime per rendersi più fluido e liberarsi se viene imprigionato, per poi rimetterle a posto in un attimo.

Un'altra delle sue tecniche di combattimento viene definita "risveglio dei serpenti" e si tratta di un'altra tecnica omicida con cui Killua agita le mani con fluidità e velocità sovrumane facendo sembrare le braccia totalmente prive di articolazioni sebbene in realtà siano taglienti come lame e capaci di smembrare qualsiasi cosa entri nel suo raggio d'azione. Altre tecniche utili per l'assassinio sono il "passo d'ombra", che consiste nel camminare e correre senza produrre alcun suono, e la sua evoluzione, chiamata "eco ritmato", che consiste nel muovere il corpo in modo tale da generare delle immagini residue simili ad ologrammi.

Sempre per il suo mestiere di assassino, Killua ha dovuto imparare a celare totalmente la sua presenza, tecnica che poi si dimostrerà essere uno Zetsu inconscio, ed è stato addestrato a resistere alle torture sin da bambino, ragion per cui può sopportare scariche elettriche ad altissimo voltaggio senza difficoltà ed è immune a veleni anche ad alta pericolosità. Killua è dotato anche di una velocità e di un'agilità incredibili, così come di uno sviluppo dei sensi notevole ma inferiore, anche se di poco, a Gon. La sua forza fisica è tale da consentirgli di aprire la terza serie di ante della porta d'entrata della tenuta della sua famiglia, la quale pesa ben sedici tonnellate, ma in seguito dimostrerà di aver quadruplicato la sua potenza fisica, riuscendo infatti ad aprire la quinta serie, che pesa sessantaquattro tonnellate. Killua, oltretutto, è quasi in grado di alterare la sua personalità a comando nel caso in cui decida di uccidere il suo avversario senza esitare, cosa che incrementa la sua concentrazione e tutte le sue doti fisiche, rendendolo il più pericoloso e spietato possibile. Le sue eccezionali doti sono riconosciute dalla sua intera famiglia e tutti sono concordi che nessun membro della famiglia Zaoldyeck in tutta la sua storia sia stato più promettente di lui.

Killua è anche dotato di un'intelligenza spiccata, ben al di là di un ragazzino della sua età, sia nel campo del combattimento che nella vita quotidiana. È molto più colto della media dei giovani ed è in grado di analizzare attentamente le capacità di un avversario con poche occhiate e di elaborare strategie complesse che spesso si sono dimostrate vincenti. Killua è anche capace di valutare a grandi linee la forza di un nemico, soprattutto per determinare le sue possibilità di vittoria contro di esso.

Più avanti Killua inizierà ad utilizzare degli yo-yo che, combinati col suo Nen, sono in grado di sviluppare attacchi molto potenti. Comunque egli sarà sempre riluttante a mostrarli al nemico, cercando di fare sì che questi ne sappia sempre il meno possibile. Gli yo-yo sono due e collegati al suo braccio tramite un cerchio simile a quello delle manette che può spostare per usare come preferisce, pesano cinquanta kg l'uno e uniti alla forza fisica di Killua e alla velocità di rotazione vengono resi delle armi molto potenti, senza contare che Killua può trasmettere anche l'elettricità agli yo-yo rendendoli più insidiosi.

Nen

Il Nen di Killua appartiene al gruppo della Trasformazione e, proprio come Gon, sembra essere un praticante Nen dal futuro eccezionale. Wing afferma che il suo talento e quello di Gon è posseduto da una persona ogni dieci milioni. Biscuit, esperta praticante Nen con decenni di esperienza, afferma che il controllo che Killua, dopo soli due-tre mesi di esercizio, riesce ad esercitare sulla propria aura richiese a lei ben dieci anni di allenamento.

Più avanti Killua riuscirà anche a creare una tecnica nella quale trasformerà il Nen che lo circonda in scariche elettriche; l'ispirazione per questa tecnica viene da lui attribuita alle torture al quale lo sottoponeva da piccolo il fratello Milluki. Questa sua abilità Nen è ritenuta incredibile tanto che persino l'Hunter professionista Tsuzegera, esperto combattente e utilizzatore del Nen, si ammutolisce vedendo Killua generare elettricità davanti ai suoi occhi, dal momento che Killua è riuscito ad acquisire, seppur non perfezionata, questa capacità nel giro di tre giorni.

Contro un clone della formichimera Pouf, Killua dà prova di poter concentrare l'elettricità per bruciare le cellule del suo avversario e, facendo ciò, è stato in grado di disintegrare parte del volto e del braccio del clone in questione.

Tecniche Nen

  • Narukami (ナルカミ? Folgorazione): tecnica che trasforma l'aura di Killua in elettricità e scaglia un potente raggio elettrico a lunga gittata. Sebbene non infligga danni considerevoli, provoca molto dolore e paralizza l'avversario per diversi istanti. È efficace persino su un avversario eccezionalmente resistente come la formichimera Youpi, il quale è rimasto paralizzato abbastanza da permettere a Knuckle di colpirlo ripetutamente.
  • Izutsushi (イズツシ? Palmo Fulminante): permette a Killua di fulminare il nemico toccandolo con il palmo delle mani. Non tramortisce l'avversario, ma lo paralizza per diversi secondi.
  • Kanmuru (カンムル? Velocità Divina): tecnica con cui Killua riesce a controllare gli impulsi nervosi del corpo per raggiungere una velocità pari a quella di un fulmine, superando i limiti del suo stesso corpo; i suoi avversari vengono fulminati ogni volta che subiscono un suo attacco fisico. Questa tecnica dura per un lasso di tempo variabile, poiché dipende da quanto Killua si sia caricato usando una fonte di energia elettrica. Anche la potenza utilizzata nello sprigionarla ha la sua incidenza nel tempo impiegato. Essa si basa su due principi:
  1. Denkōsekka (電光石火? Velocità della luce): consiste nell'inviare impulsi elettrici al cervello in modo da poter muovere il proprio corpo e controllarlo perfettamente a proprio piacimento.
  2. Shippūjinrai (疾風迅雷? Mulinello): consiste nel percepire i movimenti degli avversari attraverso l'ostilità della loro aura e portare il corpo a reagire automaticamente, bypassando il suo stesso sistema nervoso, portando di fatto i propri movimenti e reazioni ad un livello sovrumano. La potente formichimera Youpi afferma che, in questo stato, Killua era talmente rapido che non aveva nemmeno il tempo di muoversi per contrattaccare né di trasformarsi per potenziare la propria difesa o il proprio attacco.

Note

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