Discussione:Emilio Franceschini


Ultimo commento: 11 anni fa, lasciato da 79.3.10.200 in merito all'argomento Creazione della voce

Creazione della voce

Ho ripreso in mano la mia copia de Il conte di Montecristo e, come faccio sempre, sono andato a leggere il nome del traduttore: Emilio Franceschini. Fin qui, tutto bene. Cerco su Google qualche altra sua traduzione, e trovo una serie di risultati che rivelano la sua storia: Franceschini non esiste, è solo un nome inventato piazzato lí tanto per scriverne uno; in realtà la traduzione (anonima) pubblicata nell'800 è stata riproposta tale e quale, e al momento di indicare il traduttore si è scritto appunto E.F. Ecco, avevo in mente di creare la voce "Emilio Franceschini" spiegando questo fatto, visto che mi parrebbe interessante (come traduttore sarebbe stato enciclopedico, avendo tradotto un'opera cosí fondamentale; certo, se fosse esistito). Che dite voi letterati? :-) --Triple 8 (sic) 20:59, 8 mar 2012 (CET)Rispondi

è un caso letterario molto interessante e merita una voce --Squittinatore (msg) 06:06, 9 mar 2012 (CET)Rispondi
Emilio Franceschini è il flogisto della letteratura! E merita sì una voce. --Incontroachispara (msg) 07:10, 9 mar 2012 (CET)Rispondi
Emilio Franceschini, eccolo qua, lo spettro si è manifestato! :-) Se ho scritto delle fesserie rimaneggiate pure la voce. :-) Tra l'altro, ero in dubbio se inserirlo nella categoria "traduttori", per ora ho optato per "Categoria:Traduzione", vista la peculiarità del caso. --Triple 8 (sic) 11:35, 9 mar 2012 (CET)Rispondi

Vecchia storia... Oltre all'edizione Donzelli, ora anche quella Garzanti propone una nuova traduzione basata sul testo filologicamente ricostruito da Claude Schopp (studioso di Dumas). --87.6.119.139 (msg) 12:59, 9 mar 2012 (CET)Rispondi

Comunque Emilio Franceschini in realtà dovrebbe essere tale Jean Rossari, autore di una traduzione italiana del 1846, quasi certamente la prima (la pubblicazione del romanzo era cominciata in Francia nel '44 e terminata appunto nel '46). Mi pare che presenti i medesimi tagli di quella di Franceschini. Successivamente, sempre nel XIX secolo, il nome del traduttore è stato soppresso, basta controllare le altre edizioni presenti su Google libri. Da notare che il testo di Rossari non coincide perfettamente con quello delle edizioni stampate da Mondadori e Rizzoli, perché in queste è stato ammodernato. --79.3.10.200 (msg) 23:02, 17 apr 2014 (CEST)Rispondi

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