Batman Forever
[[Categoria:Film statunitensi del 1995]][[Categoria:Film britannici del 1995]]
Batman Forever è un film del 1995, diretto da Joel Schumacher.
Il film è il terzo capitolo della saga dedicata all'Uomo-Pipistrello dopo Batman e Batman - Il ritorno diretti da Tim Burton (anche se nel film non vi è alcun riferimento alle due pellicole precedenti), e viene seguito da Batman & Robin sempre diretto da Joel Schumacher.
Il film ha ricevuto alcune critiche per la scomparsa alla regia di Burton, ma ha comunque ottenuto tre nomination per gli Oscar: miglior fotografia, miglior sonoro, e miglior montaggio sonoro.
Trama
L'eroe Batman (in realtà il filantropo Bruce Wayne), difensore della città di Gotham City, è chiamato dal commissario della polizia James Gordon ad affrontare il supercriminale Due Facce (ossessionato dal dualismo Bene-Male), nuova identità dell'ex procuratore distrettuale Harvey Dent, impazzito dopo essere stato sfigurato dal boss mafioso Salvatore Maroni, che gli ha schizzato dell'acido sul volto mentre veniva processato, rimanendo con il lato sinistro della faccia rosso e mostruoso. Il supercriminale è convinto che sia stato il suo vecchio alleato Batman a crearlo, e prova a ucciderlo mentre questi tenta di catturarlo durante una rapina a una banca, ma entrambi falliscono.
Il giorno seguente Bruce ispeziona la sua azienda, le Wayne Enterprises, e incontra il suo geniale ma folle dipendente Edward Nigma, che ha inventato il "Box", un dispositivo per manipolare le attività cerebrali in modo da consentire, teoricamente, una migliore visione dei programmi televisivi. Bruce rifiuta di finanziare il progetto, che potrebbe avere pericolosi effetti collaterali, facendo infuriare Edward. Quella sera Nigma, rimasto fino a tardi nei laboratori delle Wayne Enterprises, sequestra il suo collega Fred Stickley e lo usa come cavia mentre Nigma si sottopone al suo stesso Box e con esso s'impossessa dell'intelletto di Stickley, diventando superintelligente. Ucciso Stickley buttandolo dal palazzo, in modo da farlo sembrare un suicidio, Nigma torna a casa sua e guarda in TV uno spettacolo circense al quale sta assistendo dal vivo anche Bruce in compagnia della sua nuova fidanzata, l'attraente dottoressa Chase Meridian, una nota psicologa chiamata dalla polizia come consulente per affrontare Due Facce.
Durante la pausa dello spettacolo, però, irrompe nel circo proprio Due Facce che, avendo intuito che Batman è in realtà uno dei ricchi individui presenti al prestigioso show, minaccia di far esplodere una bomba nel tendone se il supereroe non si farà avanti.
Bruce confessa il suo segreto ma Due Facce non lo sente, per la confusione e per essere impegnato a tenere d'occhio "I Grayson Flight", una famiglia di acrobati che stava assalendo i suoi scagnozzi. A colpi di mitra Due Facce, prima di andarsene, rompe i cavi ai quali si erano aggrappati la famiglia Grayson, uccidendoli mentre il loro figlio minore, Richard "Dick" Grayson, era riuscito a far rotolare l'esplosivo fuori dal circo.
Bruce decide di prendere in custodia Dick, ospitandolo al Castello Wayne. La tragedia del ragazzo fa tornare in mente a Bruce dell'orribile omicidio dei suoi genitori da parte del giovane gangster Jack Napier e del suo terrore-fascino nei confronti dei pipistrelli.
Intanto, Edward Nigma, diventato più capace dopo l'esperimento del Box, diventa il supercriminale con il nome di Enigmista, e si coalizza con Due Facce. I due malviventi iniziano a compiere rapine per consentire a Edward di creare la "Nygma Tech", un'azienda che produce in serie il Box, in modo da permettergli di accumulare abbastanza sapienza da intuire la vera identità di Batman così che Due Facce possa finalmente ucciderlo dopo aver messo a nudo i suoi segreti.
Frattanto Dick scopre il segreto del suo tutore, e aiutato dal maggiordomo Alfred Pennyworth, decide di divenire Robin, un supereroe agile come un pettirosso e assetato di vendetta nei confronti di Due Facce.
Durante un convegno organizzato da Nigma per presentare al pubblico la versione migliorata del suo articolo, irrompe Due Facce, stanco di attendere le mosse del suo complice, che minaccia di morte i presenti in modo da attirare Batman, per poi venire assalito da Batman, il quale perde quasi la vita nello scontro seguente, ma viene salvato da Robin.
Tornato a casa Bruce ha un diverbio con Dick, che non approva la sua scelta di impedirgli di affiancarlo nella lotta contro il crimine, e il ragazzo decide infine di andarsene dopo che Bruce, rendendosi conto che è rimasto da sempre solo, decide di non essere più Batman. Il breve tempo trascorso da Bruce testando il Box durante il convegno è stato sufficiente a Enigmista e Due Facce per scoprire la sua identità segreta, e i due supercriminali decidono immediatamente di passare all'azione.
La notte di Halloween invita Chase al suo maniero per rivelarle la sua doppia vita, come essersi deciso a combattere il crimine dopo che, da bambino, vide i suoi genitori assassinati a colpi di pistola da un rapinatore di strada, ma proprio in quel momento irrompono i due supercriminali. Mentre Bruce e Chase tentano disperatamente di sfuggire agli uomini di Due Facce, l'Enigmista distrugge parzialmente la Batcaverna, per poi scappare insieme al suo complice e alla prigioniera dottoressa Meridian.
Interpretando correttamente i buffi indovinelli ricevuti per posta dall'Enigmista, Bruce scopre l'identità del suo avversario e il suo nascondiglio, l'isola artificiale sulla quale ha sede la Nigma Tech, e decide di recarvisi in compagnia di Dick, che ha deciso di tornare per aiutarlo, ricevendo stavolta l'approvazione del suo mentore.
I due supereroi si mettono in marcia verso il covo dei malviventi, e nonostante la distruzione dei loro Batveicoli, riescono a raggiungere l'isola. Mentre Batman tenta di penetrare nella base operativa dell'Enigmista, Robin si scontra con Due Facce, ma si rifiuta di ucciderlo come voleva inizialmente, affermando che preferisce vederlo dietro le sbarre. Il criminale approfitta della pietà di Robin per catturarlo, e lo rinchiude insieme a Chase. Giunto nella base dei criminali, Batman si trova faccia a faccia con l'Enigmista, ansioso di ottenere la risposta alla domanda che da tempo si pone: «Come possono Bruce Wayne e Batman coesistere?».
Batman si trova a decidere se salvare Robin o Chase, agganciati sopra un profondissimo pozzo dal letto di lance, ma riesce a salvare entrambi dalla morte e a sconfiggere l'Enigmista, dimostrandogli di essere sia Bruce Wayne che Batman, non per costrizione, ma perché così ha scelto. Due Facce allora intende eliminare i suoi avversari a colpi di pistola in bilico sul pozzo della trappola, ma prima di sparare decide di affidarsi alla sua moneta, che scaglia in aria. Tuttavia, nello stesso istante Batman lancia in aria un sacchetto di monete identiche a quella del criminale che, cercando di trovare l'originale, scivola e cade nell'abisso.
Impazzito e deformato a causa della perdita dell'intelligenza che aveva rubato, Edward Nigma viene catturato da Batman e ricoverato nel manicomio criminale Arkham Asylum, dove trascorre il resto delle sue giornate delirando e affermando di essere Batman. Risolto il caso, Chase deve alla fine partire da Gotham City, promettendo a Bruce di mantenere il suo segreto.
Produzione
Joel Schumacher fu ingaggiato per dirigere il film[1], mentre Tim Burton figura tra i produttori della pellicola[1].
Inizialmente si pensava di adattare Batman: Anno uno di Frank Miller, ma gli studios rigettarono l'idea, in quanto volevano un sequel e non un prequel[2]. Il fumetto diventerà uno degli spunti per Batman Begins. In particolare, il progetto iniziale del prequel (discusso e condiviso da Tim Burton e Michael Keaton), era arrivato molto vicino al via, a tal punto che era già stato studiato il design del nuovo costume, come dimostrato da immagini pubblicate sul web.[3]
Per staccarsi dai precedenti titoli, la scenografa Barbara Ling venne indirizzata a creare una Gotham sgargiante e fumettistica, simile all'architettura della New York anni '30, ma immersa nei neon della luminosa Tokyo odierna.
Il costume di Batman è stato realizzato in un lattice molto leggero, e Kilmer (come anche Keaton in precedenza) ha girato di persona molte delle scene d'azione del film[4][5].
Furono creati due diversi modelli di Batmobile, una per le scene statiche e una per le riprese in corsa[6]. Nel primo giorno di lavorazione furono bloccati cinque isolati di Wall Street per permettere di girare una delle scene con la seconda auto.
Elliot Goldenthal fu incaricato di comporre la colonna sonora, e gli fu consigliato di non ascoltare le musiche dei primi due film (composte da Danny Elfman) per non rimanerne influenzato, così da creare pezzi differenti[7].
Bob Kane fu presente in quasi tutti i giorni di lavorazione, a fianco della regia.
Schumacher ebbe problemi lavorando con Kilmer, descrivendolo come "infantile e impossibile", riportando che litigava con vari membri dello staff e si rifiutò di parlare a Schumacher dopo che il regista gli disse di smetterla di comportarsi in modo rude[8]. Schumacher menzionò anche Tommy Lee Jones come fonte di problemi: «Jim Carrey era un gentleman e Tommy Lee Jones si sentiva minacciato da lui. Io sono stufo di difendere attori privilegiati e strapagati, spero di non lavorare mai più con loro.».[9] Carrey stava così antipatico a Tommy Lee Jones che, durante le riprese, cercava assolutamente di evitarlo, rifiutandosi persino di sedersi accanto a lui per la pausa pranzo.[10]
Cast
- Val Kilmer è Bruce Wayne/Batman: nel dicembre 1993, Joel Schumacher vide Tombstone e rimase favorevolmente impressionato dalla sua performance nel ruolo di Doc Holliday. Nel luglio 1994, Michael Keaton rifiutò di ritornare ancora nel ruolo dell'Uomo-Pipistrello[8], in quanto non condivideva l'idea di un Batman meno ossessionato dal passato, meno tragico e meno complessato[11]. All'attore furono offerti 15 milioni di dollari per il suo ingaggio, ma Keaton rifiutò ugualmente[1]. Schumacher lo capì, affermando che «alcune persone non vogliono interpretare supereroi tutta la vita. Persino Sean Connery ha lasciato il ruolo di James Bond». In particolare, Michael Keaton ha dichiarato al programma CBS Sunday Morning, nel corso della promozione del film Birdman, che si rifiutò dopo aver letto la sceneggiatura. Ha dichiarato più volte «Faceva schifo. Era terribile!»[12]. Fino all'ultimo il posto fu poi conteso fra Kilmer e William Baldwin (che aveva già lavorato con il regista in Linea mortale). Kilmer accettò il ruolo senza leggere la sceneggiatura e senza conoscere il regista[13]. Prima di Kilmer per la parte di Batman, gli autori presero in considerazione Daniel Day-Lewis, Ralph Fiennes, William Baldwin e Johnny Depp[14][15].
- Tommy Lee Jones è Harvey Dent/Due Facce: il personaggio era già apparso in Batman, interpretato da Billy Dee Williams, che aveva accettato il ruolo con l'aspettativa di interpretarlo ancora nei sequel, una volta che il procuratore sarebbe divenuto un gangster. La Warner Bros. fu costretta poi a rompere il contratto. Jones fu la prima scelta del regista, dato che vi aveva già lavorato ne Il cliente[16]. Jones fu molto prudente nell'accettare[2], ma alla fine si convinse grazie anche al figlio Austin[17].
- Jim Carrey è Edward Nigma/l'Enigmista: nell'ottobre del 1993 Robin Williams parlò del suo interesse per questo ruolo, come già aveva fatto per quello del Joker (finito poi a Jack Nicholson[18]). Nel giugno 1994 fu però Carrey ad essere scritturato. Conosciuto da Schumacher già prima di diventare famoso con Ace Ventura - L'acchiappanimali, venne ritenuto dal regista e dalla Warner «perfetto per la parte»[19].
- Nicole Kidman è la psichiatra Chase Meridian: Rene Russo fu originariamente contattata per la parte, ma dopo il rifiuto di Keaton, venne ritenuta troppo vecchia, e rimpiazzata dalla Kidman[1]. Vennero prese in considerazione anche Robin Wright, Jeanne Tripplehorn e Linda Hamilton, ma alla fine la spuntò la Kidman (che Schumacher ammirava fin da Ore 10: Calma piatta), nonostante la casa di produzione la ritenesse «non abbastanza sexy»[20]. Il personaggio della dottoressa Meridian fu creato appositamente per il film: non compare né nei fumetti originali né in film successivi.
- Chris O'Donnell è Richard "Dick" Grayson/Robin: Daniel Waters e Tim Burton convinsero la Warner Bros. a tenere Robin fuori dalle prime due pellicole. Per la seconda, fu scritturato (e pagato) Marlon Wayans, nonostante poi non abbia recitato[21]. Schumacher valutò attori come Ewan McGregor, Jude Law, Alan Cumming e Toby Stevens. Chris O'Donnell, fan della serie televisiva degli anni sessanta, vinse la concorrenza di Leonardo DiCaprio[20].
- Michael Gough è per la terza volta il maggiordomo Alfred Pennyworth.
- Pat Hingle è per la terza volta il commissario James Gordon.
- Drew Barrymore interpreta Sugar, la "valletta buona" di Due Facce.
- Debi Mazar interpreta Spice, la "valletta cattiva" di Due Facce.
- René Auberjonois è il dottor Burton, direttore del manicomio Arkham, che appare brevemente nel finale per avvertire la dottoressa Meridian delle farneticazioni dell'Enigmista. La creazione di tale personaggio è un chiaro omaggio a Tim Burton, dato che ha sia l'aspetto sia il nome del regista dei primi due capitoli.
Distribuzione
Doppiaggio
L'ultimo indovinello dell'Enigmista dice "siamo cinque piccole cose di uso quotidiano, ci trovi tutte quante in un campo da tennis". La soluzione sono le vocali, che in inglese sono presenti in "a tennis court'", ed italiano diventa "un campo da tennis". Quando Dick sceglie di chiamarsi Robin, tra i possibili nomi che propone a Bruce c'è anche "Cavaliere alato" (errata traduzione di "Knight Wing"), che nella versione originale è Nightwing, cioè il nome che sceglierà una volta abbandonato il ruolo di spalla di Batman nei fumetti DC.
Home video
Un DVD in edizione speciale a 2 dischi è stato messo in vendita nel 2005, con le seguenti caratteristiche:
- Sottotitoli in Italiano, Inglese e Italiano, Inglese per non udenti.
- Audio Italiano (Dolby Digital 5.1), e Inglese (Dolby Digital 5.1 e DTS).
- Commento del regista.
- Scene inedite.
- Perché Batman Forever?, Come hanno fatto un nuovo regista e un cast rinnovato a creare una nuova visione dei classici buoni e cattivi di Gotham.
- La realizzazione.
- Dietro le quinte: Fuori dall'ombra: la scenografia, i vari volti di Gotham City, le acrobazie, gli effetti speciali, la musica.
- Kiss from a rose, videoclip del brano di Seal.
- I buoni e i cattivi: profili dei protagonisti.
Incassi
Batman Forever è stato un grande successo commerciale. Uscito negli Stati Uniti il 16 giugno 1995 distribuito in 2,842 sale, al weekend di apertura ha debuttato al primo posto al botteghino registrando un incasso di 52.78 milioni di dollari[22], risultando come il più alto incasso nei primi tre giorni di programmazione dell'anno[23]. Al ritiro dalle sale, il film è arrivato a un incasso totale di 184.03 milioni di dollari in madrepatria e a 336.53 milioni in tutto il mondo[22] (superando i risultati del precedente Batman - Il ritorno[24]), diventando così il secondo film con il più alto incasso dell'anno negli Stati Uniti (preceduto da Toy Story - Il mondo dei giocattoli), e posizionandosi al sesto posto nella classifica degli incassi mondiali del 1995[23].
Accoglienza
Il film ha ricevuto critiche e recensioni miste: sul sito Rotten Tomatoes il film ha chiuso con il 44% di recensioni positive[25], mentre su Internet Movie Database ha raggiunto la media del voto di 5.4/10[26].
Parte della critica e dei fan non ha infatti gradito la svolta "commerciale" e tutta "azione" e "neon" operato da Joel Schumacher alla saga; Peter Travers ha commentato: "Con Batman Forever la saga non ha ancora perso la linfa. Quest'estate non c'è nessun'altra macchina dei divertimenti capace di regalarvi così tante sorprese.", ma ha criticato l'approccio "più commerciale" al film rispetto ai due precedenti capitoli: "La sceneggiatura non riesce a cogliere il dolore del personaggio dovuto alla perdita dei suoi genitori come aveva fatto Tim Burton"[27].
Brian Lowry del Variety ha dichiarato: "Una delle cose più discutibili è l'aggiunta di capezzoli sul costume di gomma aderente di Batman. Che gli è saltato in mente ad Alfred? Inoltre, molta della computer grafica impiegata per realizzare Gotham City è palesemente finta. La colonna sonora di Elliot Goldenthal, sebbene sia funzionale, non riesce a raggiungere i fasti di quella composta da Danny Elfman per i primi due film[28]. James Berandelli ha espresso una critica molto positiva sul film: "È più leggero, più luminoso, più divertente, più veloce e molto più colorato di prima"[29].
Roger Ebert ha valutato il film 2,5 stelle su 4, dichiarando che «Il film è una enorme gomma da masticare per gli occhi. I bambini più piccoli saranno in grado di digerirlo con più facilità rispetto al precedente Batman - Il ritorno dove il divieto ai minori di 13 anni non accompagnati sembrava uno scherzo.»[30]. Critiche positive andarono su Val Kilmer che mostrò maggior carisma (infatti è divenuto l'attore che impersonifica Batman preferito di Bob Kane[31]), ma in questa pellicola l'attenzione viene catturata dall'energetica interpretazione di Jim Carrey, che in un articolo del Washington Post viene definita "una combinazione tra Fred Astaire e Caligola".
Riconoscimenti
- 1996 - Premio Oscar
- Candidatura Migliore fotografia a Stephen Goldblatt
- Candidatura Miglior sonoro a Donald O. Mitchell, Frank A. Montaño, Michael Herbick e Petur Hliddal
- Candidatura Miglior montaggio sonoro a John Leveque e Bruce Stambler
- 1996 - Golden Globe
- Candidatura Migliore canzone originale (Hold Me, Thrill Me, Kiss Me, Kill Me) agli U2 e Bono
- 1996 - Saturn Award
- Candidatura Miglior film fantasy
- Candidatura Migliori costumi a Bob Ringwood e Ingrid Ferrin
- Candidatura Miglior trucco a Rick Baker, Ve Neill e Yolanda Toussieng
- Candidatura Migliori effetti speciali a John Dykstra, Thomas L. Fisher, Andrew Adamson e Eric Durst
- 1996 - ASCAP Film and Television Music Awards
- Film al top del box office a Elliot Goldenthal
- Miglior canzone (Hold Me, Thrill Me, Kiss Me, Kill Me) agli U2 e Bono
- 1995 - Awards Circuit Community Awards
- Candidatura Migliori trucco e acconciatura
- Candidatura Migliori effetti speciali
- 1996 - Blockbuster Entertainment Awards
- Miglior attrice in un film d'azione/avventura a Nicole Kidman
- 1996 - BMI Film & TV Award
- Miglior canzone (Kiss from a Rose) a Seal
- 1996 - BRIT Award
- Migliore colonna sonora a Elliot Goldenthal
- 1996 - Grammy Award
- Registrazione dell'anno (Kiss from a Rose) a Seal
- Canzone dell'anno (Kiss from a Rose) a Seal
- Miglior canzone pop vocale maschile (Kiss from a Rose) a Seal
- 1996 - Kids' Choice Awards
- Attore cinematografico preferito a Jim Carrey
- Candidatura Miglior film
- Candidatura Attrice cinematografica preferita a Nicole Kidman
- 1996 - MTV Movie Awards
- Candidatura Attore più attraente a Val Kilmer
- Candidatura Attrice più attraente a Nicole Kidman
- Candidatura Miglior cattivo a Jim Carrey
- Candidatura Miglior cattivo a Tommy Lee Jones
- Candidatura Miglior canzone (Kiss from a Rose) a Seal
- Candidatura Miglior canzone (Hold Me, Thrill Me, Kiss Me, Kill Me) agli U2
- 1995 - MTV Video Music Awards
- Miglior video musicale (Kiss from a Rose) a Seal
- Candidatura Miglior video musicale (Hold Me, Thrill Me, Kiss Me, Kill Me) agli U2
- 1995 - Razzie Awards
- Candidatura Peggior canzone originale (Hold Me, Thrill Me, Kiss Me, Kill Me) agli U2 e Bono
- 1995 - Stinkers Bad Movie Awards
- Candidatura Peggior sequel
- 1995 - Universe Reader's Choice Award
- Miglior film fantasy
- Miglior colonna sonora a Elliot Goldenthal
Colonna sonora
Nella colonna sonora sono inclusi successi come Hold Me, Thrill Me, Kiss Me, Kill Me degli U2 e Kiss from a Rose di Seal, che ricevettero entrambi una nomination per gli MTV Movie Awards. Kiss From a Rose (il cui video è stato diretto dallo stesso Joel Schumacher) raggiunse il primo posto nella classifica americana, vincendo poi tre Grammy come miglior performance pop maschile, miglior disco e miglior canzone.[32]
Tracce
- U2 – Hold Me, Thrill Me, Kiss Me, Kill Me – 4:47
- PJ Harvey – One Time Too Many – 2:52
- Brandy – Where Are You Now? – 3:58
- Seal – Kiss from a Rose – 3:38
- Massive Attack & Tracey Thorn – The Hunter Gets Captured By The Game (Smokey Robinson cover) – 4:07
- Eddi Reader – Nobody Lives Without Love – 5:05
- Mazzy Star – Tell Me Now – 4:18
- The Offspring – Smash It Up (The Damned cover) – 3:27
- Nick Cave – There Is A Light – 4:24
- Method Man – The Riddler – 3:31
- Michael Hutchence – The Passenger (Iggy Pop cover) – 4:38
- The Devlins – Crossing The River – 4:45
- Sunny Day Real Estate – 8 – 5:27
- The Flaming Lips – Bad Days – 4:40
Opere derivate
- Dal film sono stati sviluppati diversi videogiochi per SNES, Gameboy, Genesis, Game Gear, e PlayStation.
- Un romanzo tratto dalla sceneggiatura del film è stato scritto da Peter David[33][34].
- L'adattamento a fumetti è stato realizzato per la DC Comics da Dennis O'Neil, Michael Dutkiewicz e Scott Hanna. In Italia è stato pubblicato nell'ottobre del 1995 dalla Play Press[35].
Note
- ^ a b c d Batman 3, in Entertainment Weekly, 1º ottobre 1993. URL consultato il 16 agosto 2008.
- ^ a b Shadows of the Bat: The Cinematic Saga of the Dark Knight-Reinventing a Hero (DVD), Warner Bros., 2005.
- ^ Svelato il look di Michael Keaton nel terzo capitolo di Batman mai realizzato da Tim Burton - Il blog di ScreenWeek.it, su Il blog di ScreenWeek.it. URL consultato il 12 ottobre 2015.
- ^ Alberto Menache, Understanding motion capture for computer animation and video games, Morgan Kaufmann, 1999, p. 49, ISBN 0-12-490630-3.
- ^ The Many Faces of Gotham City (DVD), Warner Bros., 2005.
- ^ Out of the Shadows: The Production Design of Batman Forever (DVD), Warner Bros., 2005.
- ^ Scoring Forever: The Music of Batman Forever (DVD), Warner Bros., 2005.
- ^ a b Rebecca Ascher-Walsh, Psycho Kilmer, in Entertainment Weekly, 31 maggio 1995. URL consultato l'11 novembre 2008.
- ^ Benjamin Svetkey, Holy Happy Set!, Entertainment Weekly, 12 luglio 1996.
- ^ Picture jim-carrey-10 « Attori vs Attori: star hollywoodiane odiate dai propri colleghi. La gallery | Best Movie, su Best Movie. URL consultato il 15 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).
- ^ Army Archerd, Culkin kids ink with WMA, in Variety, 1º dicembre 1994. URL consultato il 16 agosto 2008.
- ^ Michael Keaton takes wing in "Birdman", su www.cbsnews.com. URL consultato il 12 ottobre 2015.
- ^ Nathan, Ian, Hold me, thrill me, kiss me, Kilmer, Empire, agosto 1995, 108–117.
- ^ Jett, William Baldwin Talks Batman And "JUSTICE LEAGUE: CRISIS ON TWO EARTHS", in Batman-on-Film, 16 dicembre 2009. URL consultato il 16 dicembre 2009.
- ^ Johnny Depp Was Almost Batman In Batman Forever, in ComicBookMovie, 10 dicembre 2009. URL consultato il 10 dicembre 2009.
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- ^ Cindy Pearlman, The Good Son, su Entertainment Weekly. URL consultato il 19 luglio 2009.
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- ^ Mike Thomas, Hey, what about that man in the glass booth?, in Chicago Sun-Times, 31 marzo 2003.
- ^ a b Judy Brennan, Batman Battles New Bat Villains, in Entertainment Weekly, 3 giugno 1994. URL consultato il 16 agosto 2008.
- ^ Nathan Rabin, Wayans World, in The A.V. Club, 25 febbraio 1998. URL consultato il 16 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2009).
- ^ a b Batman Forever, su Box Office Mojo. URL consultato il 16 agosto 2008.
- ^ a b 1995 Domestic Grosses, su Box Office Mojo. URL consultato il 16 agosto 2008.
- ^ Batman Battle, su Box Office Mojo. URL consultato il 16 agosto 2008.
- ^ Batman Forever, su Rotten Tomatoes. URL consultato il 16 agosto 2008.
- ^ Batman Forever (1995): Reviews, su Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 16 agosto 2008.
- ^ Peter Travers, Batman Forever, in Rolling Stone, 8 dicembre 2000. URL consultato il 29 aprile 2019 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2008).
- ^ Brian Lowry, Batman Forever, in Variety, 14 giugno 1995. URL consultato il 16 agosto 2008.
- ^ James Berardinelli, Batman Forever, in ReelViews, 16 giugno 1995. URL consultato il 17 agosto 2008.
- ^ Roger Ebert, Batman Forever, su rogerebert.suntimes.com, Chicago Sun-Times. URL consultato il 17 agosto 2008.
- ^ Mick LaSalle, Batman Forever Goes On and On, in San Francisco Chronicle, 16 giugno 1995. URL consultato il 17 agosto 2008.
- ^ 37th Grammy Awards, su Internet Movie Database. URL consultato il 16 agosto 2008.
- ^ Batman Forever (Paperback), su Amazon. URL consultato il 17 agosto 2008.
- ^ Batman Forever: The Novelization, su Amazon. URL consultato il 17 agosto 2008.
- ^ Batman Forever: The Official Comic Adaptation of Motion Picture, su Amazon. URL consultato il 17 agosto 2008.
Altri progetti
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Batman Forever
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su warnerbros.com.
- Batman Forever (Trailer) (trailer), su YouTube, 26 luglio 2013.
- Batman Forever, su YouTube.
- (EN) Batman Forever, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Batman Forever, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Batman Forever, su Comic Vine, Fandom.
- Batman Forever, su MYmovies.it, Mo-Net s.r.l..
- Batman Forever, su Movieplayer.it, NetAddiction s.r.l..
- Batman Forever, su FilmTv.it, Tiche Italia s.r.l..
- Batman Forever, su Il mondo dei doppiatori.
- (EN) Batman Forever, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Batman Forever, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Batman Forever, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Batman Forever, su FilmAffinity.
- (EN) Batman Forever, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Batman Forever, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Batman Forever, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Batman Forever, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
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