Zengo Yoshida
Zengo Yoshida (吉田 善吾?, Yoshida Zengo; Prefettura di Saga, 14 febbraio 1885 – Buin, 14 novembre 1966) è stato un ammiraglio giapponese.
Zengo Yoshida | |
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Nascita | Prefettura di Saga, 4 aprile 1884 |
Morte | 18 aprile 1943 |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
Forza armata | ![]() |
Anni di servizio | 1904-1945 |
Grado | Kaigun Taishō |
Guerre | Prima guerra mondiale Seconda guerra sino-giapponese<br7>Seconda guerra mondiale |
Battaglie | Battaglia delle Midway |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Accademia navale di Etajima |
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Biografia
Nacque nella prefettura di Saga, all'interno di una famiglia di poveri agricoltori, il l4 febbraio 1885. In seguito fu adottato dalla famiglia di un commerciante di riso locale che gli consentì di studiare. Ammesso a frequentare la Imperiale Accademia navale giapponese di Etajima, 32ª classe, ne uscì nel 1904, classificandosi al 12° posto su i 190 cadetti della sua classe. Come aspirante guardiamarina prestò servizio sulla nave appoggio sommergibili Karasaki e sull'incrociatore corazzato]] Kasuga. Fu promosso guardiamarina troppo tardi per prestare servizio attivo durante il corso della guerra russo-giapponese Tra il 1906 e il 1907 frequentò la Scuola per artiglieri e siluristi, al termine della quale venne imbarcato sul cacciatorpediniere Asatsuyu, e in seguito trasferito sull'incrociatore protetto Hashidate. Promosso tenente si specializzo nell'uso dei siluri, brevettandosi presso la Scuola di guerra navale di Tokyo nel 1913. Divenne tenente comandante nel 1915, e comandante nel 1919, ricoprendo vari incarichi amministrativi, ed occupandosi principalmente dell'addestramento. Dopo la sua promozione a Daisa nel 1923, l'anno successivo assunse il comando dell'incrociatore leggero Hirado. Tra il 1924 e il 1925 servì anche come Capo di stato maggiore del distretto navale di Maizuru. Nel dicembre 1927 assunse il comando della nave da battaglia Kongō e, dal dicembre 1928 passò al comando della corazzata Mutsu. Promosso Shōshō il 30 novembre 1929, ricoprì svariati, e numerosi, incarichi fino alla sua promozione a Chūjō avvenuta il 15 novembre 1934. Tra il 1936 e il 1937 fu comandante della 2ª Flotta, e il novembre 1937 e il 30 agosto 1939, quando fu sostituito dall'ammiraglio Isoroku Yamamoto, della Flotta Combinata (Rengō Kantai).[1] Lasciato il comando della flotta, assunse quello prestigioso di Ministro della Marina sostituendo l'ammiraglio Mitsumasa Yonai. Esercitò tale incarico nei Gabinetti dei Primi ministri Nobuyuki Abe, Mitsumasa Yonai e Fumimaro Konoe.[2]
Come Ministro della Marina fu un veemente oppositore alla firma del patto tripartito tra Giappone, Germania nazista e Italia fascista.[3] Si oppose fortemente anche all'idea di una guerra contro gli Stati Uniti d'America. Costretto a rassegnare le dimissioni a causa di una malattia il 5 settembre 1940,[3] sostituito dall'ammiraglio Koshirō Oikawa, la firma del trattato, nonostante i suoi forti dubbi, avvenne a Berlino il 27 dello stesso mese. Promosso Kaigun Taishō il 15 novembre, il 10 agosto dell'anno successivo[4] l'ammiraglio Yamamoto gli rivelò, in via confidenziale durante un loro incontro a bordo della nave da battaglia Nagato,[4] ammiraglia della flotta, il piano d'attacco contro la flotta americana di stanza a Pearl Harbor (Hawaii),[4] che avrebbe dato il via alla guerra contro gli Stati Uniti d'Amarica cui, per altro, i due si opponevano.[4]
Il 10 novembre 1942, quasi un anno dopo l'|inizio delle ostilità, gli fu assegnato un comando operativo, assumendo il controllo della Flotta dell'area cinese in sostituzione di Mineichi Kōga. Mantenne tale comando fino al dicembre 1943, quando venne sostituito dall'ammiraglio Nobutake Kondō. Il 3 maggio 1943 Divenuto membro del Supremo Consiglio di Guerra, vi fece parte fino alla data del suo collocamento in pensione, avvenuto il 1° giugno 1945. Il 3 maggio 1944 assunse anche l'incarico di comandante del 1° Distretto navale di Yokusuka, sostituendo l'ammiraglio Soemu Toyoda . Dopo la fine della guerra non fu in alcun modo perseguito dal Tribunale Militare Internazionale, e si spense il 14 novembre 1966.[5] La sua tomba si trova presso il cimitero di Tama,a Fuchū (Tokyo).
Nel film del 1970 Tora! Tora! Tora! , Yoshida è stato interpretato dall'attore giapponese Junya Usami.
Onorificenze
Bibliografia
- (EN) Hiroyuki Agawa, The Reluctant Admiral: Yamamoto and the Imperial Navy, Kodansha International, 2000, ISBN 4-7700-2539-4.
- (EN) Herbert P. Bix, Hirohito and the Making of Modern Japan, Harper Collins, 2001, ISBN 0-06-093130-2.
- (EN) F.J. Bradley, He Gave the Order: The Life and Times of Admiral Osami Nagano, Bennington, Vermont, Merriam Press, 2014, ISBN 0-394-74101-3.
- (EN) Gordon W. Prange, At Dawn We Slept: The Untold Story of Pearl Harbor, New York, Penguin Books, 1991.
- (EN) Richard Sims, Japanese Political History Since the Meiji Renovation 1868-2000, Palgrave Macmillan, 2001, ISBN 0-312-23915-7.
- (EN) Ronald Spector, Eagle Against the Sun: The American War With Japan, New York, Vintage Books, 2001, ISBN 0-394-74101-3.
- (EN) William H. Bartsch, December 8, 1941: MacArthur's Pearl Harbor, New York, Vintage Books, 2012.
Collegamenti esterni
- (EN) Zengo Yoshida, su Pacific War Encyclopedia, http://pwencycl.kgbudge.com. URL consultato l'11 agosto 2019.
- Video
- Zengo Yoshida, su youtube.com.
- ^ Bradley 2014, p. 79.
- ^ Bradley 2014, p. 90.
- ^ a b Bradley 2014, p. 91.
- ^ a b c d Prange 1991, p. 184.
- ^ Zengo Yoshida, 81, ex-Navy Minister; Pre-War Official Is Dead Admiral Headed Fleet, in New York Times, New York, November 16, 1966, Page 47.