Makobo Modjadji VI
Makobo Modjadji VI, regina della pioggia (Polokwane, 1978 – Polokwane, 2 giugno 2005), è stata sovrana regnante dei Balobedu dall'11 aprile 2003 al 12 giugno 2005[1].
Makobo Modjadji VI | |
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Regina dei Balobedu Regina della pioggia | |
In carica | 11 aprile 2003 - 12 giugno 2005 |
Predecessore | Regina Mokope Modjadji V (1981-2001) |
Successore | Regina Masalanabo II Modjadji VII (2018) |
Nome completo | Makobo Constance |
Trattamento | Maestà |
Nascita | Polokwane, 1978 |
Morte | Polokwane, 2 giugno 2005 |
Luogo di sepoltura | Royal Cemetery, Ga-Modjadji, Mopani, Limpopo |
Dinastia | Monomatapa |
Madre | Principessa Maria Makheala |
Consorte | David Mogale (compagno) |
Figli | Principe Lekukela, Principessa Masalanabo Mmakheala |
Religione | Lobedu |
Biografia
I Balobedu sono un popolo del Sudafrica governato da monarchi tradizionali secondo una esclusiva linea di successione matrilineare. Conservano molti poteri e lo Stato centrale li riconosce e tollera.[2]
Makobo era la secondogenita della principessa Maria Makheala, figlia di Mokope Modjadji V. La regina era autorevole, riverita da tutti e consapevole del proprio ruolo. Il presidente del Sudafrica Nelson Mandela volle omaggiarla personalmente, ma fu costretto a mettersi in fila tra coloro che chiedevano udienza; poi lei, seduta sul trono, gli pose le domande dato che l'etichetta rituale impediva il contrario.[3]
L'anziana monarca, in seguito al decesso dell'erede, scelse come regina della pioggia la ventenne nipote. Alla sua morte, nel 2001, il consiglio degli anziani non voleva ratificare la nomina e trascorsero due anni perché ciò avvenisse. La giovane, asserivano i notabili, era moderna come una qualunque ragazza, aveva conseguito il diploma (situazione mai verificatasi prima), desiderava iscriversi all'Università e frequentava un uomo non nobile di età superiore alla sua. Le regine vivevano recluse nel recinto reale (kraal), non avevano mariti ma il consiglio indicava la persona, possibilmente della famiglia regnante, con la quale avrebbero concepito la principessa ereditaria. Ricevevano un appannaggio dal governo di Pretoria. Il titolo di regina della pioggia derivava da una leggenda per cui la sovrana avrebbe avuto il magico potere di far piovere sui terreni agricoli dei Balobedu.[4]
Le regine, che parlavano solo la lingua sotho, risiedevano nel palazzo reale situato presso la cittadina di Tzaneen (provincia del Limpopo), circondata dalle mistiche vette dei Drakensberg. Negli anni 20/30 del Novecento alcuni viaggiatori inglesi, tra i quali i coniugi Jack e Eileen Krige, si spinsero fino al remoto villaggio dei Balobedu e riuscirono a incontrare la Modjadji III e a fotografarla.
Note
- ^ (EN) Walker J., Makobo Modjadji, su blogofdeath.com, June 23, 2005. URL consultato l'8/2/2020.
- ^ Donve 2001.
- ^ Laine, voce specifica
- ^ Mothekga
Bibliografia
- (EN) Donve Langhan, Modjadji, the Rain Queen: A story from South Africa, New Africa Books, 2001, ISBN 9781919876214.
- Jack Krige, The Realm of a Rain Queen, University of KwaZulu, 1981
- Daniel Laine, African Kings, Ten Speed Press, Berkeley, 2001
- Mathole K. Motshekga, The Mudjadji Dynasty, Kara Books, Johannesburg, 2010
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) Christopher Munnion, Rain Queen's mysterious death could signal end of dynasty, in The Telegraph, 21 Jun 2005.