Modular Multiplication-based Block

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In crittografia il MMB è un cifrario a blocchi che è stato presentato da Joan Daemen come sostituto all'IDEA nel 1993[1]. Eli Biham ha trovato diverse carenze nel gestore della chiave, e ciò, aggiunto al fatto che il cifrario non era stato progettato per resistere alla crittanalisi lineare, ha fatto sì che vennero progettati altri cifrari.

MMB
Generale
ProgettistiJoan Daemen
Prima pubblicazione1992
Dettagli
Dimensione chiave128 bit
Dimensione blocco128 bit
StrutturaRete a sostituzione e permutazione
Numero di passaggi6

Struttura

Il Modular Multiplication-based opera su blocchi dati di 128 bit e può usare chiavi di lunghezza di 128 bit; ha una struttura denominata rete a sostituzione e permutazione[2]: ci sono infatti 3 passaggi "in avanti" ed 3 passaggi "indietro", per un totale di 6 passaggi.

Sicurezza

Diversi esperti hanno proposto diversi attacchi su versioni del MMB con un numero ridotto di passaggi. Il più efficiente di questi è quello condotto ad una versione del MARS con 1 passaggio e che sfrutta l'attacco a boomerang: l'attacco permette di violare il cifrario utilizzando 267 testi in chiaro scelti[3].

Note

  1. ^ J. Daemen, R. Govaerts, e J. Vandewalle, Block Ciphers Based on Modular Arithmetic (PDF), in Proceedings of the 3rd Symposium on: State and Progress of Research in Cryptography, Fondazione Ugo Bordoni, 1993, pp. 80–89. URL consultato il 14 febbraio 2007.
  2. ^ Slide 4[collegamento interrotto]
  3. ^ K. Jia and J. Chen and M. Wang and X. Wang, Practical-time Attack on the Full MMB Block Cipher (PDF), 2010. URL consultato il 24 aprile 2010.

Collegamenti esterni