Diritto processuale penale

branca del diritto penale
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La procedura penale rappresenta quel complesso di regole giuridiche che disciplinano le attività e le forme mediante le quali da appositi organi fissati e prestabiliti dalla legge, e con l'osservanza di determinate modalità, si provvede all'attuazione della norma penale sostanziale nei singoli casi concreti. L'ufficiale etichetta procedura penale dovrebbe, però, essere sostituita con quella di diritto processuale penale - che viene considerata più esatta da un punto di vista scientifico - o meglio ancora da quella di diritto procedimentale penale - dato che la disciplina in esame comprende non solo la fase processuale. La legge impone che le parti siano tutte tutelate e le norme che regolano il processo penale davanti al giudice sono tali che le ragioni delle parti abbiano uguale tutela giuridica. Il giudice deve essere parte indipendente per poter esercitare la propria funzione giudicante e la stessa è svolta in un contesto di norme che nella forma e nella sostanza regolano l'esercizio del potere giudiziario nell'imporre la pena ovvero determinare le modalità di assoluzione.

Più in generale il diritto processuale penale è uno dei tre rami del diritto processuale che, in senso lato, è quella parte del diritto che contiene i riferimenti normativi sulle materie che originano procedimenti dibattimentali dinanzi a giudici.

I tre ambiti speciali del diritto civile, amministrativo e penale costituiscono i luoghi giuridici in cui si esercitano i poteri giudicanti.

Le norme che disciplinano i procedimenti e i processi che si svolgono davanti al giudice amministrativo si definiscono come facenti parte del diritto processuale amministrativo e quando l’attività processuale si svolge dinanzi al giudice ordinario si parla di diritto processuale civile.

Il sistema procedurale penale in Italia si ispira al c.d. "giusto processo", di recente recepito in una legge di fonte assolutamente primaria, la Costituzione, all'art. 111 e che prevede una serie di garanzie per l'imputato che già erano state assorbite da Convenzioni Internazionali, quali ad esempio il diritto dell'imputato a partecipare libero al processo e ad esaminare e controesaminare i testimoni dell'accusa.

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