Monowai (vulcano)
Il Monowai è un vulcano sottomarino situato nell'Oceano Pacifico e posizionato a nord della Nuova Zelanda.
Monowai | |
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Stato | ![]() |
Regione | Isole Kermadec |
Altezza | - 132 [1] m s.l.m. |
Ultima eruzione | 11 agosto 2012 |
Codice VNUM | 242050 |
Coordinate | 25°53′13.2″S 177°11′16.8″W |
Mappa di localizzazione | |
Coordinate al di fuori della mappa
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È formato da una grande caldera e da un adiacente cono vulcanico posizionato a sud-sudest della caldera. Il cono vulcanico si innalza fino ad arrivare a -100 metri dalla superficie del mare, anche se la profondità varia in funzione dell'attività vulcanica ancora in corso, del collasso di alcuni settori e della formazione di qualche duomo di lava.
Aspetti geologici
La subduzione della placca pacifica al di sotto della placca australiana, è la causa dell'attività vulcanica e idrotermale nella dorsale delle Tonga-Kermadec, di cui il Monowai fa parte.
Il vulcano è situato nella zona in cui la fossa Osbourn e la catena sottomarina di Louisville vanno in subduzione nella fossa delle Tonga; il vulcanismo è probabilmente influenzato da questo processo.
Il Monowai è uno dei vulcani più attivi nell'arco insulare delle Isole Kermadec e forse il vulcano sottomarino più attivo in assoluto, con una serie di eruzioni a partire dal 1977. L'attività vulcanica è caratterizzata da emissioni di gas, scolorimento delle acque, attività sismica e un significativo tasso di crescita delle dimensioni del vulcano. È stata osservata anche un'intensa attività idrotermale, e i camini idrotermali consentono la vita di una fauna piuttosto varia.
Storia della scoperta
L'attività vulcanica del Monowai fu scoperta tra il 1877 e il 1924;[2] nel 1944 fu segnalato un banco di sabbia o di roccia in quell'area, anche se potrebbe essersi trattato di una zattera di pomice scambiata per roccia.[1] Solo nel 1977 si comprese che quella che era fino ad allora ritenuta una montagna sottomarina, era in realtà un vulcano sottomarino.[1] La denominazione "Monowai" fu assegnata nel 1980[3] e deriva dal nome della nave da ricerca HMNZS Monowai, della Royal New Zealand Navy, che aveva condotto studi nell'area.[1]
La caldera fu scoperta soltanto nel 2004.[4] Il vulcano è stato dragato è ulteriormente investigato dai battelli sommergibili senza personale Pisces V e ROPOS[5] e da varie spedizioni di ricerca navali.[6]
Viene ancora informalmente chiamato "Orion seamount", dalla denominazione che aveva prima di essere riconosciuto come vulcano sottomarino.Davey, 1980
Note
Bibliografia
- Tholeiitic basalt from the Monowai seamount, Tonga-Kermadec ridge (Note), in New Zealand Journal of Geology and Geophysics, vol. 23, n. 4, July 1980, pp. 537–539, DOI:10.1080/00288306.1980.10424125.
- (EN) W. W. Chadwick, Cyclic eruptions and sector collapses at Monowai submarine volcano, Kermadec arc: 1998–2007, in Geochemistry, Geophysics, Geosystems, vol. 9, n. 10, 2008, pp. n/a, DOI:10.1029/2008GC002113.
- The Monowai seamount : an active submarine volcanic centre on the Tonga-Kermadec ridge (Note), in New Zealand Journal of Geology and Geophysics, vol. 23, n. 4, July 1980, pp. 533–536, DOI:10.1080/00288306.1980.10424124.
- (EN) Fabian Kemner, Formation of andesite melts and Ca-rich plagioclase in the submarine Monowai volcanic system, Kermadec arc, in Geochemistry, Geophysics, Geosystems, vol. 16, n. 12, 2015, pp. 4130–4152, DOI:10.1002/2015GC005884.
- (EN) D. Metz, Tracking Submarine Volcanic Activity at Monowai: Constraints From Long-Range Hydroacoustic Measurements (PDF), in Journal of Geophysical Research: Solid Earth, vol. 123, n. 9, 2018, pp. 7877–7895, DOI:10.1029/2018JB015888.
- Updated seafloor topography and T phase seismicity at Monowai, northern Kermadec Arc, in New Zealand Journal of Geology and Geophysics, vol. 0, n. 2, 8 August 2019, pp. 281–286, DOI:10.1080/00288306.2019.1651747.
- (EN) C. Peirce, Potential field and bathymetric investigation of the Monowai volcanic centre, Kermadec Arc: implications for caldera formation and volcanic evolution, in Geophysical Journal International, vol. 197, n. 3, 1º giugno 2014, pp. 1484–1499, DOI:10.1093/gji/ggt512.
- (EN) C. E. J. de Ronde, Rapid rates of growth and collapse of Monowai submarine volcano in the Kermadec Arc, in Nature Geoscience, vol. 5, n. 7, July 2012, pp. 510–515, DOI:10.1038/ngeo1473.
- (EN) Christian Timm, Geochemical evolution of Monowai volcanic center: New insights into the northern Kermadec arc subduction system, SW Pacific, in Geochemistry, Geophysics, Geosystems, vol. 12, n. 8, 2011, pp. n/a, DOI:10.1029/2011GC003654.
- (EN) Flatfish at seamount hydrothermal vents show strong genetic divergence between volcanic arcs: Genetic divergence of flatfish at seamount vents, in Marine Ecology, vol. 31, 2010, pp. 158–167, DOI:10.1111/j.1439-0485.2010.00370.x.
- Sarah C. Wormald, Morphometric analysis of the submarine arc volcano Monowai (Tofua–Kermadec Arc) to decipher tectono-magmatic interactions (PDF), in Journal of Volcanology and Geothermal Research, 239–240, 15 settembre 2012, pp. 69–82, DOI:10.1016/j.jvolgeores.2012.06.004.
- (EN) Ian C. Wright, Collapse and reconstruction of Monowai submarine volcano, Kermadec arc, 1998–2004, in Journal of Geophysical Research: Solid Earth, vol. 113, B8, 2008, pp. B08S03, DOI:10.1029/2007JB005138.
- (EN) Ian C. Wright, Submarine Magmatic-Hydrothermal Systems at the Monowai Volcanic Center, Kermadec Arc, in Economic Geology, vol. 107, n. 8, 1º dicembre 2012, pp. 1669–1694, DOI:10.2113/econgeo.107.8.1669.