Nicolas-Joseph Beaurepaire
Nicolas Beaurepaire (Coulommiers, 7 gennaio 1740 – Verdun, 2 settembre 1792) è stato un militare francese.
Nicolas Beaurepaire | |
---|---|
![]() | |
Nascita | Coulommiers, ![]() |
Morte | Verdun, ![]() |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() ![]() |
Anni di servizio | 1757-1792 |
Grado | Tenente colonnello |
Guerre | Guerra dei sette anni |
Battaglie | Battaglia di Verdun (1792) |
Decorazioni | Nomi incisi sotto l'Arco di Trionfo di Parigi |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Biografia
Nato a Coulommiers in una famiglia di commercianti, da Nicolas Beaurepére e Margueritte Françoise Lallemand[1], si arruolò nel 1757 tra i Carabinieri reali e prese parte alla guerra dei sette anni. Partecipò a diverse campagne in Germania tra il 1758 e il 1762, quando la sua unità fu richiamata nella valle della Loira.
Nel 1791 interruppe brevemente la carriera militare per sposarsi ma scelse di lasciare i Carabinieri in favore del 1er bataillon des volontaires de Mayenne-et-Loire. Il battaglione dovette prendere parte alla battaglia di Verdun del 1792 sotto il comando di Beaurepaire. Nella notte tra il 1° e il 2 settembre il corpo senza vita di Beaurepaire fu trovato nel municipio di Verdun, anche se le cause della sua morte non furono mai appurate. Si ritiene che si possa essere suicidato vista la ormai molto probabile vittoria prussiana. L'Assemblea legislativa decretò nel 1792 che la salma fosse traslata dalla città di Sainte-Menehould, dove i suoi uomini lo avevano sepolto in totale anonimato, al Pantheon di Parigi, tuttavia non si poté risalire all'esatta posizione del corpo, che si ritiene essere ancora sepolto nel cimitero di Sainte-Menehould. Nonostante ciò il suo nome fu inciso accanto a quelli di altri 559 ufficiali sull'Arco di Trionfo della capitale francese.
Il ricordo
- La statua di Nicolas Beaurepaire, realizzata da Maximilien Louis Bourgeois (1839 - 1901), è presente sul ponte di Verdun ad Angers. Esisteva un'altra sua statua a Coulommiers, opera del medesimo artista, ma è scomparsa durante la Seconda guerra mondiale.
- Il suo ritratto si trova esposto al museo storico del castello di Versailles, così come al musée de la Princerie di Verdun.
- Esiste una varietà di rose che porta il nome di Commandant Beaurepaire, ottenuta nel 1864 dal vivaista Moreau-Robert.[2]
Note
- ^ (FR) Beaurepaire, Le Héros de Verdun (PDF), su philippe.houdry.free.fr. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ 'Commandant Beaurepaire' rose Description
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nicolas-Joseph Beaurepaire
Bibliografia
- (FR) Gérard Lesage, Dans les pas de Nicolas Beaurepaire, Editions du Petit Pavé, 20 dicembre 2015.
- (FR) Xavier de Pétigny, Beaurepaire et le premier bataillon des volontaires de Mainte et Loire à Verdun, 1911.
- (FR) Edmond Pionnier, Essai sur l'histoire de la Révolution à Verdun, 1905.
- (FR) Célestin Port, Dictionnaire historique géographique et biographique de Maine-et-Loire, vol. 1, 1878, pp. 266-267.
- (FR) Gilles Houdry, Le héros de Verdun, Généalogie Briarde, 2000.
- (FR) Annick Larnicol, Nicolas Beaurepaire, le défenseur de Verdun, 2009.
Collegamenti esterni
- Beaurepaire, Nicolas-Joseph de, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 14226854 · ISNI (EN) 0000 0000 4012 7576 · CERL cnp02159106 · ULAN (EN) 500354448 · LCCN (EN) n2007082925 · GND (DE) 1095501445 · BNF (FR) cb14956298v (data) |
---|