Metrosessualità

Neologismo
Versione del 4 ott 2007 alle 16:49 di LucaLuca (discussione | contributi) (Collegamenti esterni: elimino collegamento che manda in delirio i computer)

La metrosessualità è, nel linguaggio giornalistico, il termine che viene usato per indicare una specifica condizione psicologica in rapporto alla propria identità sessuale. Si riferisce alla parola inglese metrosexual: si tratta di un incrocio linguistico tra le parole metro e "eterosessuale". La parola metrosexual è utilizzata per indicare una nuova generazione di uomini, eterosessuali, tendenzialmente metropolitani (metro-), consumatori di cosmetica avanzata, curatissimi nell'aspetto (tra i vezzi più diffusi: l'ossessione per il fitness, l'abbronzatura a raggi UVA, la depilazione parziale o totale del corpo). Gli interessati sono appassionati per lo shopping e tendenzialmente salutisti.

Il termine "Metrosexual" risale al 1994 ad opera di Mark Simpson in riferimento al telefilm "Sex and the city". In Italia è ancora poco diffuso e il fenomeno poco compreso e guardato con diffidenza [1] anche grazie a un solido ideale di virilità. Così, mentre anche nelle nostre città i metrosexual affollano palestre, solarium, centri estetici e boutique, in pochissimi si dichiarano tali. Tra le rare eccezioni Luca Bartoli pubblicitario, blogger e autore di "Io, (neo)narciso", manifesto del metrosexual made in italy, apparso sull'edizione italiana di Numerò beauté.

Spesso, si possono riscontrare dei casi di narcisismo e di concentrazione ossessiva sugli aspetti estetici.


Va comunque ricordato che il termine è legato al giornalismo e non si riferisce direttamente a categorie della psicologia. Non si tratta semplicemente di vanità, ma della ricerca quasi ossessiva della perfezione. Per gli interessati, sopratutto all'estero, l'editoria si sta facendo in quattro con riviste dedicate al "nuovo maschio", ma anche i programmi in tv, dove alcuni omosessuali danno consigli ad eterosessuali. Si tratta di una notevole fonte di fatturato per l'industria, che offre uno spettro di prodotti per garantire una cura del proprio corpo pari a quella un tempo riservata solo alle donne.

Note

Bibliografia

  • Heasley, R. (2005). Crossing the Borders of Gendered Sexuality: Queer Masculinities of Straight Men. In C. Ingraham (a c. di.), Thinking Straight (S. 109-129). New York: Routledge.

Collegamenti esterni