Montefalcone Appennino

comune italiano

Montefalcone Appennino è un comune italiano di 395 abitanti[1] della provincia di Fermo.

Montefalcone Appennino
comune
Montefalcone Appennino – Stemma
Montefalcone Appennino – Veduta
Montefalcone Appennino – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Marche
Provincia Fermo
Amministrazione
SindacoGiorgio Grifonelli (lista civica) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate42°59′17.59″N 13°27′32.11″E
Altitudine757 m s.l.m.
Superficie15,99 km²
Abitanti395[1] (30-4-2020)
Densità24,7 ab./km²
Comuni confinantiAmandola, Comunanza (AP), Force (AP), Monte San Martino (MC), Santa Vittoria in Matenano, Smerillo
Altre informazioni
Cod. postale63855
Prefisso0734
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT109014
Cod. catastaleF493
TargaFM
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 525 GG[3]
Nome abitantimontefalconesi
Patronosan Michele Arcangelo
Giorno festivo8 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Montefalcone Appennino
Montefalcone Appennino
Montefalcone Appennino – Mappa
Montefalcone Appennino – Mappa
Posizione del comune di Montefalcone Appennino nella provincia di Fermo
Sito istituzionale

Geografia fisica

Il territorio comunale confina ad ovest con i comuni di Amandola e Comunanza, ad est con quello di Santa Vittoria in Matenano, a nord con il comune di Smerillo e di Monte San Martino, a sud con quello di Force con l'interposizione del fiume Aso. Il suo paesaggio è prevalentemente alto-collinare, con un'altezza media del suo territorio superiore ai cinquecento metri, eccezion fatta per la stretta striscia pianeggiante lungo il fiume Aso a sud. L'altitudine massima del paese è raggiunta dalla rupe calcarea, sulla sommità del monte boscoso, che ad occidente cade a strapiombo, come una lama di alcune centinaia di metri, sul terreno agricolo sottostante, costituendo il punto più elevato del territorio, a mo' di balcone con vista suggestiva sulla catena dei monti Sibillini ad ovest, su cui sorge l'abitato storico in posizione panoramica, a ben 757 metri sul livello del mare. Per le sue caratteristiche orografiche, il comune fa infatti parte della Comunità montana dei Sibillini, istituita dalla regione Marche.

Storia

Monumenti e luoghi d'interesse

Il paese si trova sulla sommità di una rupe tra le vallate dell'Aso e del Tenna, che permette la visione di panorami suggestivi verso i Monti Sibillini ed i Monti della Laga.

Chiesa di San Michele Arcangelo

È la chiesa parrocchiale del paese e ha il titolo di pieve. Di origine farfense, è ricordata per la prima volta con il titolo di Sant'Angelo in Castello in un documento del 1332. Nel 1572 entrò a far parte della diocesi di Fermo. L'attuale costruzione fu realizzata negli anni 1821-1824 dal Comune di Montefalcone con il legato di 3000 scudi romani di Livio Palmoni un falconese cocchiere di Papa Pio VII. Sorge sull'area precedentemente occupata dalla chiesa di San Pietro in Porta. Di stile romanico, ha pianta a croce greca con tre altari. Nel primo quello Maggiore, campeggia la tela raffigurante San Michele Arcangelo di Giuseppe Toscani (1947). Gli altri altari sono dedicati al Sacro Cuore, con tela raffigurante Sant'Eurosia, attribuita a Antonio Liozzi di Penna San Giovanni (secolo XVIII), e alla Vergine Addolorata. La chiesa ha subito nel corso degli anni numerosi rimaneggiamenti e restauri, il primo dei quali, tra il 1899 ed il 1902, si deve al parroco Don Donato Marinucci, mentre a Don Raffaele Gasparri si devono i restauri del 1925 e soprattutto del 1949-50, allorquando il Toscani affresco la volta e le pareti. Intorno agli anni '70 il parroco Don Tarcisio Molini ricavò l'attuale Salone Don Bosco dai locali precedentemente utilizzati come sacrestie.

Dominano il paese anche le torri dell'antico castello, la trecentesca chiesa di San Pietro in Penne e la quattrocentesca chiesa di Santa Maria delle Scalelle, quest'ultima posta sopra una delle più antiche gallerie italiane (risalente al 1833).

Altro luogo da visitare è la cappella dei Principi Orsini, dedicata a Sant'Antonio da Padova[4], e, a Luogo di Sasso a circa un chilometro dal paese in direzione di Smerillo, si trova la chiesa del convento dei minori di San Giovanni in Selva, che custodiva un polittico di Pietro Alemanno, ora trasferito nel Museo del paese a Palazzo Felici.

Data la posizione del paese all'interno di un'area naturale protetta, il paese ospita anche un Centro di Educazione Ambientale.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[5]

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
21 giugno 1985 16 giugno 1990 Giuseppe Marziali Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale Sindaco [6]
16 giugno 1990 24 aprile 1995 Giuseppe Marziali Indipendente Sindaco [6]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Cesare Milani Lista civica Sindaco [6]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Cesare Milani Lista civica Sindaco [6]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Adamo Rossi Lista civica Sindaco [6]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Adamo Rossi Lista civica Sindaco [6]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Adamo Rossi Lista civica Progetto per Montefalcone Sindaco [6]
27 maggio 2019 in carica Giorgio Grifonelli Lista civica Persone Idee Energie Sindaco [6]

Il comune fa parte del Circondario amministrativo montano di Amandola della provincia di Fermo, comprendente oltre al capoluogo circondariale, anche i comuni preappenninici di Montefortino, Montelparo, Santa Vittoria in Matenano e Smerillo.

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2020.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Provincia di Ascoli Piceno Archiviato il 24 maggio 2009 in Internet Archive.
  5. ^ Dati tratti da:
  6. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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