Machinedrum
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereFootwork[1]
UK Bass[1]
Glitch hop[1]
Electronic Dance Music
Periodo di attività musicale2000 – in attività
EtichettaNinja Tune
Merck Records
LuckyMe
Planet Mu
Normrex
Sito ufficiale

Travis Stewart, noto anche con lo pseudonimo di Machinedrum (Eden, 4 marzo 1982), è un musicista statunitense.

Apprezzato in particolare per la sua versatilità nel campo della musica elettronica e per le sue abilità nel combinare elementi di diversi generi, attualmente incide per la casa discografica Ninja Tune.[2]

Durante la sua carriera ha pubblicato musica anche sotto gli pseudonimi di Syndrone, tstewart, Aden e Neon Black.


Carriera

La carriera musicale di Stewart ha inizio nel 2000 con la pubblicazione del suo album di debutto sotto lo pseudonimo di Syndrone, intitolato Triskaideka, tramite la casa discografica statunitense Merck Records. Questo primo progetto tuttavia si discosta sostanzialmente dagli stili che avrebbero pervaso le sue produzioni musicali in futuro, avendo un approccio più vicino alla Techno e all'IDM degli anni 90. Stewart adotta l'alias con cui avrebbe conquistato la sua fama nello stesso anno, con un pezzo intitolato Izey Rael, pubblicato nella raccolta Squadron della sua casa discografica di allora.[1][3]

In seguito, nel 2001, esce Now You Know. Questo album ha un discreto successo nell'ambiente della musica underground e, essendo pubblicato da una delle case discografiche di musica Glitch hop più importanti dei primi anni 2000, contribuisce notevolmente a rendere l'artista più conosciuto nel panorama musicale. Durante il resto del decennio rimane quasi costantemente attivo pubblicando una serie di LP e singoli, tra cui gli album in studio Urban Biology (2002), Bidnezz (2004) e Want to 1 2? (2009), oltre ad alcuni album di remix. Partecipa inoltre alla realizzazione di This Charming Mixtape (mixtape del rapper statunitense Theophilus London) con il ruolo di producer e mixer, e nel 2010 pubblica l'EP di successo Many Faces tramite la LuckyMe.[2]

Il primo notevole successo dell'artista arriverà nel 2011 con l'album intitolato Room(s), il suo primo ed unico progetto completo pubblicato dalla casa discografica inglese Planet Mu.

Discografia

Album

EP

  • 2010Many Faces
  • 2010Let It
  • 2011Sacred Frequency
  • 2011Alarma
  • 2012SXLND
  • 2012Nastyfuckk EP
  • 2013Njord District
  • 2013Gunshotta Ave.
  • 2013Vizion Centre
  • 2014Vapor Park EP
  • 2014Fenris District
  • 2015Movin' Forward: A Tribute to DJ Rashad
  • 2020Berry Patch (in collaborazione con Holly)

Raccolte/remix

  • 2006 - Mergerz & Acquisitionz
  • 2011Ecstasy Boom
  • 2013Nice Effort (Remixes 2005-2010)
  • 2015Vapor City Remixes
  • 2020Berry Patch: Blended (in collaborazione con Holly)

Note

  1. ^ a b c d (EN) Mark Pytlik, Machinedrum Biography, su allmusic.com.
  2. ^ a b (EN) Machinedrum, su ninjatune.net.
  3. ^ (EN) Machinedrum Discography, su allmusic.com.

Collegamenti esterni