Il Monte Sei Busi è un rilievo collinare posto esattamente di fronte al grande monumento del Sacrario di Redipuglia, sacrario militare che ricorda i caduti italiani della Grande Guerra. Sul Monte Sei Busi si trova una sorta di museo all'aperto dove sono ancora nel ventunesimo secolo visibili, in parte, i trinceramenti delle truppe italiane nella prima guerra mondiale. Fu teatro di una dura battaglia nel luglio del 1915.

Monte Sei Busi
Vista di una delle trincee costruite durante la Grande Guerra.
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Friuli-Venezia Giulia
Provincia  Gorizia
Altezza117 m s.l.m.
CatenaCarso
Coordinate45°50′36.6″N 13°30′40.61″E
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Monte Sei Busi
Monte Sei Busi

Linea fortificata del Monte Sei Busi

La linea fortificata del Monte Sei Busi, il cosiddetto "Trincerone italiano", era una grande linea difensiva fortificata che partiva dal Monte San Michele e terminava nella zona di Selz, Doberdò del Lago e Monfalcone. La linea difensiva fu voluta dal generale Luigi Cadorna che intendeva bloccare un'eventuale controffensiva dell'Imperial Regio Esercito austro-ungarico.

Dopo i primi scavi, il "Trincerone" fu rafforzato con il cemento tra l'autunno del 1916 e la primavera del 1917, ma la sua funzione risultò inutile durante la Dodicesima battaglia dell'Isonzo, in quanto l'attacco austro-ungarico sull'Alto Isonzo e la penetrazione nelle Valli del Natisone costrinse la Terza Armata ad abbandonarlo immediatamente per evitare l'accerchiamento.