Solvejg D'Assunta

attrice, doppiatrice e direttrice del doppiaggio italiana

Solvejg D'Assunta, nata Anna Maria D'Assunta (Roma, 1º aprile 1941), è un'attrice, doppiatrice e direttrice del doppiaggio italiana.

Biografia

Figlia dell'attore Rocco D'Assunta, è specializzata in dialetti. In passato è stata sotto contratto con la S.A.S. e la C.D., ed in seguito è stata attiva in esclusiva come doppiatrice e direttrice del doppiaggio per la CVD. Fra le attrici da lei doppiate Maria Antonietta Beluzzi in Amarcord, Katina Paxinou nel ridoppiaggio in DVD di Per chi suona la campana, Irina Sanpiter in Bianco, rosso e Verdone, Olympia Dukakis ne Il club delle vedove, Ruth Brown in Grasso è bello e molte altre.

Ha doppiato inoltre Darlene Conley nella soap opera Beautiful, dove l'attrice statunitense interpretava Sally Spectra. Attiva anche come caratterista, è apparsa in numerose pellicole come Chi si ferma è perduto (1960, di Sergio Corbucci) e Io, io, io... e gli altri (1966, di Alessandro Blasetti). Nel maggio 2007 le è stata conferita una menzione speciale alla quarta edizione del Leggio d'oro.[1] Nel 2007 ha abbandonato la professione di doppiatrice, anche se nel 2012 e nel 2013 tornò occasionalmente a doppiare il personaggio di Sally Spectra, apparso in alcuni flashback di Beautiful.

Vita privata

Ha cambiato il suo nome di battesimo da Anna Maria a Solvejg a seguito di un viaggio spirituale che fece da giovane in India.

Sposata con l'attore e doppiatore Marzio Margine, è madre dell'ex-attore e ballerino Massimiliano Margine.

Nel 2007, assieme al marito, ha lasciato l'Italia e si è trasferita in Spagna, dove da tempo si era stabilito a vivere il figlio.

Filmografia

Cinema

Televisione

Doppiaggio

Film

Film animazione

Serie televisive

Cartoni animati

Prosa televisiva Rai

Note

  1. ^ Il Palmarès 2007, su www.leggiodoro.it. URL consultato il 15 aprile 2015.

Collegamenti esterni