Clet Abraham

artista francese
Versione del 23 feb 2021 alle 14:20 di AleVava Was Taken (discussione | contributi) (Nuova collocazione dell'Uomo Comune - Febbraio 2021)

Clet Abraham (Bretagna, 2 ottobre 1966) è un artista francese, attivo in Italia dal 1990.

Clet Abraham

Biografia

Figlio dello scrittore Jean-Pierre Abraham, conclude gli studi all'Istituto di Belle Arti di Rennes[senza fonte] e si trasferisce a Roma dove lavora come restauratore di mobili antichi. Dopo un periodo trascorso nella provincia di Arezzo nel 2005 si trasferisce a Firenze, dove apre uno studio proprio.

Dedito inizialmente alla pittura, Clet si cimenta anche nella Sticker art, una tipologia di Street art consistente nell'applicazione di adesivi, nel suo caso prevalentemente sui cartelli stradali. Inizialmente presenti solo nella città di Firenze e dintorni, le sue opere si sono poi diffuse in varie città europee e non, anche grazie alla notorietà acquisita a causa del dibattito sollevato sulla legalità delle stesse, spesso giudicate delle autorità come atti di vandalismo.[1][2][3][4][5]

Street art

Clet si è focalizzato sulla realizzazione d'interventi urbani a Firenze[1], Bologna[6], Roma[7], Torino, Milano, Napoli, Lucca, Palermo, Genova, Terni,[8] Londra, Valencia[3], Sassari, Perugia, Douarnenez[9], Quimper[10], Audierne[11], Parigi[2], Prato, Livorno[12], Parma, Pistoia[13], Cascina[14].

Essi consistono nel deturpare la segnaletica stradale pubblica applicando decalcomanie cartacee sui cartelli viabilistici, alterando il corretto significato e adducendo di ''veicolare'' un messaggio o creare un'immagine ironica. Le sue operazioni hanno posto numerosi interrogativi per il loro contenuto, a volte provocatorio. Il Cristo crocifisso applicato sul cartello indicante un vicolo cieco, in particolare in Italia, è stato giudicato in un primo momento blasfemo.

Nel mese di ottobre 2010, come gesto provocatorio atto ad invitare l'istituzione culturale fiorentina a supportare il suo sguardo sulla realtà artistica contemporanea, Clet posiziona di nascosto un suo autoritratto in una delle sale della collezione Loeser di Palazzo Vecchio, a pochi centimetri da un'opera di Pontormo.[15]

Questioni legali

File:Common Man by Clet Abrahams, Florence.jpg
L'uomo comune. Ponte alle Grazie, Firenze.

Nel 2014 Clet installò su di uno sperone del Ponte alle Grazie la figura stilizzata di un uomo fatta in metallo e vetroresina, che chiamò "L'Uomo Comune" . L' opera aveva un piede ancorato al ponte e l'altro che procedeva nel vuoto[16]. La scultura venne rimossa dopo un mese dalle autorità perché non autorizzata ma Clet la ricollocò al suo posto, ricevendo per questo una condanna al pagamento di una multa di oltre diecimila euro con l'accusa di invasione abusiva di spazi pubblici. La sentenza venne però annullata in appello e fu concesso all'artista di ricollocare l'opera al suo posto. Dopo una successiva rimozione dell'opera da parte delle autorità, che ne rovinarono un pezzo in seguito ad un taglio, nel febbraio 2021, Clet ricollocò l'opera nella sua originale collocazione, grazie all'aiuto di alcuni suoi collaboratori.

Note

Altri progetti

Controllo di autoritàVIAF (EN314886024 · ISNI (EN0000 0004 4614 6208 · LCCN (ENn2016016378 · GND (DE1068069066 · BNF (FRcb169357667 (data)