Nightcrawler

Personaggio dei fumetti Marvel, membro degli X-Men

Nightcrawler, il cui vero nome è Kurt Wagner, è un personaggio dei fumetti creato nel 1975 da Len Wein e Dave Cockrum, pubblicato dalla Marvel Comics. È un mutante e fa parte del gruppo degli X-Men.

Nightcrawler
File:Nightcrawler.png
Nightcrawler disegnato da Darick Robertson
UniversoUniverso Marvel
Lingua orig.Inglese
Autori
  • Len Wein
  • Dave Cockrum
EditoreMarvel Comics
1ª app.maggio1975
Editore it.Editoriale Corno
app. it.agosto 1977
Caratteristiche immaginarie
Alter egoKurt Wagner
SessoMaschio

Biografia del personaggio

Template:Trama Nightcrawler è il figlio di Mystica e del demone Azazel, dalla madre ha ereditato la pelle blu e gli occhi gialli mentre dal padre le sembianze demoniache, tre dita alle mani, due nei piedi e la capacità di teletrasportarsi. A causa del suo aspetto viene spesso scambiato per una figura demoniaca, a dispetto del suo animo gentile e di cattolico osservante.

Il padre, dall'evidente aspetto diabolico, è il sovrano dell'Isla das Demonas e dichiara di essere Satana. Incontrò Mystica trent'anni prima, mentre era sposata al barone Wagner, la sedusse e la mise incinta per avere un figlio. I figli gli servono per generare dei teleporti per permettere a lui e al suo esercito di invadere la terra.

Quando venne al mondo, i cittadini Bavaresi del suo paese natale spaventati dal suo aspetto e da quello di Mystica, che non era riuscita a mantenere il suo aspetto umano durante il parto, iniziarono una caccia alla strega. Mystica purtroppo dovette scappare e buttò deliberatamente il bambino da una cascata. La buona sorte fece si che venisse trovato da Margali Szardos che diede a lui l'identità di Kurt Wagner. Nel circo della gitana era un trapezista formidabile, prima di diventare un membro degli X-Men. Quando il fratellastro Stefan impazzì e uccise due bambini, Kurt lo affrontò ma per sbaglio lo uccise. Kurt scappò dalla furia di Margali, che era anche una signora delle arti mistiche, e si recò a Windzeldorf, Germania.

Là i cittadini spaventati incominciarono a perseguitarlo e venne salvato da Charles Xavier, che gli propose di unirsi agli X-Men. Entrò così a far parte della nuova squadra di X-Men insieme con Colosso, Tempesta, Wolverine e altri mutanti, arruolati da Xavier per liberare gli X-Men originali intrappolati dall'isola vivente Krakoa, diventando uno dei membri più famosi della squadra.

Una volta Kurt venne a sapere che un suo amico era stato assassinato a New York e leggendo che il Daily Bugle incolpava l'Uomo Ragno decise di incontrare l'eroe. Kurt incontrò l'Uomo Ragno sulla scena di un crimine con un fucile in mano e così attaccò l'eroe credendolo un assassino. I due si accusarono reciprocamente dell'assassinio così combatterono, fino a quando il Punitore li raggiunse e cominciò a sparare contro i due arrampicatori. I due eroi capirono che si erano sbagliati e si unirono contro Castle che ebbe la meglio. Delle sparatorie convinsero i tre eroi di essere vittima di una trappola. Scappati dalla trappola raggiunsero Harlem dove Mosaico diede il via a una lotta che per poco non uccise il Ragno. Dopo la fine della battaglia Kurt ritornò all'istituto.

Negli anni ha fatto parte del supergruppo Excalibur e di una squadra dei Difensori. Ultimamente Kurt ha scoperto le sue vere origini, ha fermato l'evocazione di alcuni demoni con l'aiuto di Magik II e aiuta gli X-Men ad affrontare la crisi del "M-Day".

Poteri e abilità

I suoi poteri consistono essenzialmente nel teletrasporto e nella capacità di aderire ai muri, coadiuvati da un'agilità sovrumana e dalla capacità di mimetizzarsi nel buio. Inoltre la coda di cui dispone è prensile. Nightcrawler quando si teletrasporta, passa attraverso un mondo parallelo per poi tornare in quello normale, lasciando dietro di se una nuvola di zolfo. tipica dei posti infernali.

Altri media

File:Nightcrawler Xmen2 moviecomicbook prequel.jpg
Alan Cumming nei panni del personaggio sulla copertina di uno dei prequel a fumetti del secondo film della saga

Il personaggio compare nel film X2 (2003), interpretato da Alan Cumming con la voce italiana di Roberto Pedicini.

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