Bernard Petitjean
Bernard Thaddée Petitjean (Blanzy, 14 giugno 1829 – Nagasaki, 7 ottobre 1884) è stato un vescovo e missionario francese. Fu il primo vicario apostolico del Giappone.

Biografia
Nato a Blanzy in Borgogna, circa 100 km a sudovest di Digione, Bernard Petitjean frequentò il seminario della vicina Autun, e fu ordinato sacerdote il 21 maggio 1853.
Dopo alcune esperienze pastorali, nel 1859 entrò nel seminario della Società per le missioni estere di Parigi e nove mesi dopo s'imbarcò per il Giappone su indicazione dei suoi superiori. Per due anni soggiornò nelle isole Riukyu, poi si spostò a Yokohama e quindi a Nagasaki. Va ricordato che il Giappone si era aperto ai missionari stranieri (con divieto di proselitismo) solo nel 1853 e che nel 1862 papa Pio IX aveva canonizzato ventisei martiri uccisi appunto a Nagasaki nel 1597.
Petitjean partecipa alla costruzione della chiesa dedicata a questi ventisei martiri a Nagasaki, chiesa che viene inaugurata il 19 febbraio 1865. Ed è con sorpresa ed emozione che viene qui contattato dai discendenti degli antichi cristiani giapponesi, attirati dalla costruzione della chiesa e della sua croce - i kakure kirishitan - che s'erano tenuti nascosti per secoli, tramandandosi solo oralmente e senza clero la fede e alcune preghiere. Per la maggior parte, si trattava di semplici pescatori o artigiani.
L'anno seguente, l'11 maggio 1866, Pio IX nominò Petitjean vescovo in partibus di Miriofita e vicario apostolico del Giappone.
Meno di dieci anni dopo, nel 1875, Petitjean si recò a Roma per chiedere di dividere il suo vicariato in due parti. Morì a Nagasaki il 7 ottobre 1884.